Nexus 6: comandi vocali a schermo spento

nexus 6 moto x 2014 comparison
© nextpit

Il Nexus 6, lo sappiamo bene, ha preso ispirazione dal Moto X (2014): stessa scocca posteriore leggermente curva, finiture in alluminio, un grande display e via così. Oltre al design c'è però un altro elemento che i due smartphone hanno in comune: i comandi vocali anche a schermo spento. Lo sapevate già? Sapevate anche i comandi vocali del nuovo Nexus sono perfino migliori di quelli del Moto X?

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I comandi vocali a schermo spento del Nexus 6 superano quelli del Moto X (2014)! / © ANDROIDPIT

Il Nexus 6 è senza dubbio uno smartphone dotato di specifiche tecniche da invidia ma bisogna ammettere che, qualcosa del suo successo, lo deve anche ad Android Lollipop, in grado di regalare a questo dispositivo (e presto a tanti altri!) un'esperienza utente fluida, veloce ed intuitiva. Non solo, grazie ad Android 5.0 anche il Nexus 6, come il suo ispiratore Moto X, offre dei comandi vocali funzionanti anche a schermo spento.

Il Nexus 6 non solo segue le orme del grande Moto X ma lo supera. Com'è possibile? Ora vi spiego! Il segreto sta tutto nel software: lo Shamu affida tutto il lavoro a Google Search che, occupandosi di rivelare la hotword ed eseguire i comandi simultaneamente, riesce ad ottimizzare riconoscimento vocale, interpretazione e velocità. Il povero Moto X ha invece bisogno di due programmi per svolgere lo stesso lavoro ed il risultato non può che essere una prestazione un tantino inferiore rispetto a quella del nuovo gioiellino di Google. Grazie a Lollipop, che dedica alcune funzioni al riconoscimento del linguaggio per processori a basso consumo, il Nexus 6 fa ancora parlare di sè (un dispositivo piuttosto egocentrico, non trovate?).

Purtroppo non abbiamo ancora potuto testare il Nexus 6 ma, non appena arriverà in redazione, verificheremo con le nostre orecchie i suoi comandi vocali e li metteremo a confronto con quelli del Moto X (2014). In ogni caso ci aspettiamo qualcosa di molto simile a quelli di Google Now.

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Jessica Murgia

Jessica Murgia
Global Head of Content

Dal 2014 ad APit alla ricerca di nuovi dispositivi da testare e storie da raccontare.Il Sony Ericsson Xperia Pro rosso è stato uno dei suoi più grandi amori. Nell'armadio, oltre a racchiudere ogni tipo di outfit, nasconde vecchie console, videogiochi (il Gameboy giallo è uno di questi), indossabili e dispositivi Smart Home di ogni sorta. Viaggiatrice incallita, non riesce a fare a meno di immergersi nella lettura, nella musica ed in acqua!

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2 Commenti
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  • Jessica Murgia 34
    Jessica Murgia 29 ott 2014 Link al commento

    Una madre badessa? ahaha Alex! I comandi vocali sono molto interessanti però come dici tu bisogna un pò abituarsi all'idea di chiaccherare con un aggeggio elettronico senza sentirsi degli psicopatici. Una volta presa l'abitudine possono rivelarsi davvero comodi.


  • 15
    Utente disattivato 29 ott 2014 Link al commento

    Sembrerebbe fico, ma in realtà già parlare allo smartphone fa strano ..spento è pure peggio!!! :-)

    Seriamente: pensavo che con iOS8 Siri no-touch (e volendo con un trucco anche senza cavo attaccato) sarebbe stato una svolta, ma invece lo trovo utile solo in auto (dove però distrae)

    Google Now fa più cose, più velocemente e le schede sono molto carine (inoltre la voce è più piacevole, Siri italiana sembra una madre badessa ! ;-) ) ma proprio per questo a schermo spento perdi tutti i vantaggi..