Samsung Gear 360: la migliore fotocamera a tutto tondo sul mercato!
Uno dei punti a sfavore di questo gadget tecnologico, come anche suggerito dal mio collega Hans-Georg nella recensione del Gear 360, è il prezzo. In Italia la fotocamera a tutto tondo costa cara, ma vi siete mai chiesti se i concorrenti più economici offrono tutte le funzionalità garantite della Gear 360?
Stavo chiacchierando con Robert D'Antoni, Videomaker qui ad AndroidPIT, e sono arrivata alla conclusione che nonostante il poco supporto da parte del software al momento, la Gear 360 sia stata la prima a garantire agli utenti immagini di qualità a tutto tondo.
Nel Bel Paese la fotocamera Samsung Gear 360 sfoggia una salata etichetta di circa 340 euro ed è forse l'unica a garantire video a 360º con risoluzione in 4K e 30fps. Esistono fotocamere di questo tipo disponibili ad un prezzo simile, ma registrano video in 1080p-1280p / 30p. Presentato in occasione del MWC 2016, questo dispositivo è complementare alla realtà virtuale offerta dal Gear VR e permette di visualizzare immagini nitide. Se siete proprietari di un Gear VR, saprete meglio di me che visualizzare i pixel delle immagini non è proprio il massimo.
Un'altra cosa che mi ha fatto notare Robert è che la fotocamera Samsung registra video in 2560 x 1280 pixel e 60 fotogrammi al secondo. Perchè si tratta di un'ottima funzionalità? Beh, perchè si tratta probabilmente dell'unica fotocamera di piccole dimensioni ad offrire questo formato. Più alto è il numero di fotogrammi scattati al secondo, migliore sarà la qualità.
La maggior parte degli utenti conoscono bene gli standard 24fps o 30fps, famosi grazie a film e televisione. Per i film in 3D o i contenuti a 360 gradi la qualità delle immagini è salita a 60, 72 o 96fps.
In poche parole, per ottenere gli stessi risultati offerti dalla Gear 360, dovrete spendere molto di più (ad esempio sfruttare sei GoPro connesse tra loro). La risoluzione in 4K offre una qualità eccellente nei video, soprattutto quando sono registrati da una posizione relativamente statica (ad esempio su di un treppiedi). Quando è necessario muovere il dispositivo durante le riprese, una risoluzione leggermente inferiore (2560 x 1280 pixel) e 60 fotogrammi al secondo sono la scelta migliore dato che la nitidezza non è essenziale per immergersi nell'azione.
Samsung Gear 360: non c'è concorrenza
Certo, esistono altre fotocamere portatili che offrono un'esperienza a 360 gradi. Molto diffusa nella produzione di video, la Freedom 360 RIG permette di fissare sei GoPro ed offrire la stessa esperienza a tutto tondo. Ma il prezzo finale di questo gadget è di 499 euro, senza contare le sei GoPro necessarie (una GoPro con supporto di video in 4K costa circa 400 euro).
Questo sistema presenta un ulteriore problema: il video sarà registrato su sei dispositivi diversi. Sarete costretti ad acquistare quindi sei schede di memoria esterna per modificare sei video contemporaneamente utilizzando un software dedicato come Autopano Video. Software che costa la bellezza di 300 euro.
Da questo punto di vista la Gear 360 rappresenta dunque la scelta più pratica ed accessibile per ottenere video a 360 gradi.
Un'altra alternativa è la fotocamera LG CAM 360, al momento disponibile per circa 240 euro, ma in seguito a diversi test abbiamo notato una risoluzione decisamente inferiore a quella offerta da Samsung. Diciamo che si tratta più di un gadget perfetto da abbinare al G5, che di una fotocamera indipendente.
Samsung non è dunque l'unico brand che nel 2016 ha deciso di cimentarsi con questa tecnologia, ci aspettiamo anche di vedere la nuova KeyMission 360 di Nikon entro ottobre di quest'anno. Secondo gli utlimi rumors, la fotocamera Nikon offrirà il supporto per video in 4K e sarà dotata di una corazza impermeabile ed antishock per riprese estreme.
Questa fotocamera potrebbe inoltre sfoggiare sensori Exmor CMOS o BSI-CMOS, Sony, come le reflex di Nikon, e garantire quindi una qualità delle immagini superiore rispetto ad altre fotocamere a 360°. Fino ad allora, la Gear 360 rimane però la migliore.
Confronto fotocamere 360
Samsung Gear 360 | LG 360 CAM | Ricoh Theta S | |
---|---|---|---|
Qualità delle immagini (Max.) | 30 MP (7776 x 3888 pixels) | 16 MP (5660 x 2830 pixels) | 14 MP (5376 x 2688 pixels) |
Qualità dei video (Max.) | 4K (3840 x 1920) @30p; 2K (2560 x 1280) @60p | 2K (2560 x 1280) @30p | 1080p (1920 x 1080) @30p |
Sì, senza Samsung Galaxy la Gear 360 non è nessuno
Se non avete mai utilizzato una fotocamera Gear 360, sappiate che potrete sfruttarla indipendentemente da uno smartphone o altro dispositivo. Nonostante ciò, avrete decisamente più opzioni se utilizzerete un Galaxy dotato di app Gear 360 dedicata. Quest'applicazione offre accesso a diversi parametri come bilanciamento dei bianchi, ISO o modalità Timelapse.
Se però non avete uno smartphone Samsung tra le mani, dovrete utilizzare un software dedicato per modificare i video a 360 gradi sul vostro computer. Vi toccherà quindi collegare la Gear 360 al computer tramite USB, scaricare i video sul pc, accedere alle immagini sferiche e metterle insieme tramite il programma offerto da Samsung.
L'installazione di questo software prevede l'inserimento del codice seriale impresso sulla confezione della Gear 360. Senza non potrete accedere al programma e convertire le immagini in video dal computer. Fate quindi attenzione a non perdere la confezione. Ricordatevi inoltre che se non rientrerete nel limite di tempo previsto durante le registrazioni, i file saranno divisi in più cartelle di 2GB. Un video più lungo potrebbe dunque contenere diverse cartelle.
Una volta cucite insieme le foto e realizzato il video, potrete condividerlo su YouTube, Facebook e Google Photos. Facebook riconoscerà automaticamente il video a 360 gradi.
Insomma, il Gear 360 è un affare
Il mercato delle fotocamere 360 è al momento molto limitato. Nonostante ciò Samsung ha realizzato un prodotto di successo, dotato di ottime funzioni tecniche e disponibile ad un prezzo non esagerato. La limitazione più grande è legata all'hardware di supporto: con un Samsung Galaxy a portata di mano l'editing dei video è molto più facile e veloce.
Se non possedete un visore di realtà virtuale, come il Gear VR, sappiate che non avrete la possibilità di interagire con immagini e video in questo formato se non con l'aiuto del mouse o lo schermo touch dello smartphone. Vi assicuro che sfruttare un Gear VR con la fotocamera Gear 360 risulta in un'esperienza unica ed in una visualizzazione dei contenuti decisamente più nitida ed immersiva rispetto a quanto potrete vedere su YouTube o Google Photos.
Avete già provato la Gear 360? Cosa ne pensate?