La qualità ha un prezzo e LG non vuole rinunciarci: e voi?
In Italia a vendere in casa LG sono soprattutto gli entry level. La competizione sulla fascia alta è dura e ora con brand come Xiaomi e Honor non è facile rimanere sul mercato e portare a casa numeri importanti. Ma LG non abbandona la sua strategia e il Product Manager di LG Italia, Raffaele Cinquegrana, ci tiene a precisarlo: la qualità ha un prezzo, dietro etichette troppo convenienti si nasconde sempre qualcosa che dovreste considerare al momento dell'acquisto di uno smartphone.
LG punta su una fascia di mercato spesso trascurata
Il G7 in Italia non delude dal punto delle vendite: rispetto al G6, secondo quanto affermato dal Product Manager di LG Italia Raffaele Cinquegrana durante la nostra intervista, sta facendo meglio in seguito alle collaborazioni con alcuni partner che hanno permesso di proporlo con delle offerte tariffarie aggressive.
Il mercato nella fascia alta è molto competitivo e c'è ancora molto da fare in casa LG ma il produttore sudcoreano sul nostro mercato va forte soprattutto con la fascia bassa e la serie K. Una fascia di mercato trascurata da alcuni produttori ma non da LG che cerca di proporre delle feature differenti come, ad esempio, la certificazione militare. Il G7 fit, annunciato ad IFA, arriva per fare felici gli utenti che vorrebbero un design come quello del G7 ad un prezzo più basso, più vicino a quello della serie Q. Il G7 fit si va così ad infilare nel mezzo ed a colmare il vuoto lasciato tra queste due serie.
La linea V esprime il meglio che il LG sia riuscita a realizzare fino ad ora
A IFA 2018 è stato presentato anche il G7 One. Non arriverà in Italia e consiste nella versione One del G7 con Snapdragon 835 integrato e Android One per un'esperienza più fluida. Si tratta di un prodotto "strategico" per il brand, un modo per fronteggiare la concorrenza offrendo agli utenti un'esperienza fluida seppur rinunciando all'interfaccia della casa, LG UX.
Non fate quindi l'errore di pensare al G7 One come ad un dispositivo economico (il prezzo in realtà è ancora sconosciuto) perché il fulcro di questo dispositivo non è l'etichetta ma la velocità, l'esperienza ottimizzata dalla versione stock di Android.
E la linea V?
È qui che, come affermato da Raffaele Cinquegrana, "LG ha dato prova di essere in grado di fare uno smartphone che non ha nulla da invidiare ai prodotti della concorrenza che si fanno nominare sempre di più". Il V30 ha segnato una svolta ma il suo arrivo tardivo in Europa ne ha penalizzato le vendite. Il limitato successo in Europa spingerà il brand a non distribuire il tanto atteso successore nel nostro continente? Speriamo di no ma per ora il V40 non si è fatto vivo.
La scheda tecnica del V40 non è più sconosciuta e la multimedialità sarà il suo punto forte: design, prezzo e disponibilità sono ancora avvolti nel mistero ma considerando che data di lancio è prevista per il mese di ottobre, non manca tanto...
LG risponde alla concorrenza puntando sulla qualità
Sicurezza e qualità sono due parole chiave per il brand sudcoreano. Lo scorso anno durante il lancio di G6 il produttore si è concentrato sui test di sicurezza e sull'attenzione riposta nei processi di produzione che si nasconde dietro ogni dispositivo. Certo, inizialmente è sembrata una sorta di risposta marketing all'esplosiva fine del Samsung Galaxy Note 7, ma come come Raffaele Cinquegrana ha specificato ai nostri microfoni "LG sta proponendo i suoi dispositivi prendendo in considerazione non solo le caratteristiche tecniche ma anche quello che c'è dietro".
Esperienza d'uso ottimizzata e differenziazione attraverso l'implementazione di feature spesso trascurate
Il mercato e gli utenti sono oggi più focalizzati al rapporto caratteristiche/prezzo dove brand come LG, che investono in ricerca e sviluppo e in determinati processi di produzione, non riescono ad essere competitivi come altri brand. Ogni riferimento a Xiaomi e Pocophone è puramente casuale 😛
Livelli SAR contenuti, affidabilità, e longevità dal punto di vista degli aggiornamenti (con il nuovo centro software dedicato funzionalità e update saranno distribuiti in modo più costante). Questi sono i fattori importanti su cui LG non è disposto a scendere a compromessi e ciò non può che riflettersi sui prezzi finali dei dispositivi.
Esperienza d'uso ottimizzata e differenziazione attraverso l'implementazione di feature spesso trascurate. Nuove feature vengono introdotte dal brand sui propri dispositivi (la fotocamera ne è un esempio) senza trascurare altre componenti come quella audio di cui brand come LG (o HTC) da anni si prendono cura. Nella comparazione cartellino su cartellino vincono le specifiche tecniche ma l'obiettivo di LG è un altro: far capire agli utenti che dietro c'è molto altro.
Dietro dispositivi caratterizzati da prezzi troppo economici si nasconde spesso l'assenza di una struttura sul territorio italiano, l'assenza di un centro assistenza locale o livelli di SAR elevati.
Voi a cosa siete disposti a rinunciare quando acquistate un nuovo smartphone? Riuscirà LG a tenere testa alla spietata concorrenza cinese?
Il mio iPhone 8 ha il SAR più basso di iPhone 7 ma ancora alto. Che devo fare?