LG G Watch: la recensione completa
Leggere in altre lingue:
Il nuovo smartwatch LG G Watch è stato creato come supporto al nuovo sistema operativo Google per dispositivi indossabili: Android Wear. A differenza di molti smartwatch disponibili sul mercato al momento, questo orologio intelligente non è stato creato per funzionare solamente con dispositivi LG, ma è compatibile con qualsiasi smartphone che possegga la versione 4.3 di Android.
Di LG, questo smartwatch non ha nulla, ma presenta le caratteristiche software comuni a tutti gli smartwatch con Android Wear, al momento solo due sul mercato. Ciò che lo distingue dunque dagli altri è il design, del quale parleremo approfonditamente in questa recensione.
Pro
- Compatibile con dispositivi di altri produttori
- Resistente ad acqua e polvere (IP 67)
- Mostra le infromazioni utili al momento giusto
Contro
- Connessione instabile
- Design
- Sviluppo del software
- Mancanza di tasti fisici
LG G Watch – Design e assemblaggio
Per quanto riguarda il design, il G Watch non presenta nulla di innovativo se non la terribile scelta di non offrire tasti fisici. Questo ci costringe a portarre sempre con noi il cavo USB e l'adattatore. La forma del display segue le linee squadrate già conosciute in altri dispositivi indossabili. Nonostante il display sia di dimensioni importanti, soprattutto per polsi sottili come il mio, molto spazio è occupato dalla cornice, che però non presenta il logo del produttore. Il cinturino non ha nulla di speciale, una semplice striscia di gomma che si chiude graze ad una fibia. Naturalmente è possibile personalizzare il dispositivo con cinturini di materiali diversi.
Le dimensioni dello smartwatch sono di 37.9 x 46.5 x 9.95 mm con un peso di 63 g, che rendono il G Watch abbastanza leggero. Sul retro troviamo i tasti per la connessione al dock di carica e al cavo USB. Come abbiamo già detto, questo G Watch non possiede tasti fisici, dunque per accenderlo dobbiamo per forza connetterlo al PC. Una caratteristica non proprio funzionale.
Oltre a non avere un design originale, il G Watch è anche poco funzionale perchè non offre alcun tasto d'accensione o spegnimento.
LG G Watch – Display
Il G Watch ha un display leggermente più grande rispetto al Gear Live di Samsung, con 1,65 pollici, tecnologia IPS LCD e risoluzione di 280x280 pixel. Durante il periodo del test non ho avuto alcun problema a distinguere il contenuto delle schede nonostante la bassa risoluzione dello schermo. L'unico problema l'ho riscontrato nel menù delle impostazioni, in cui lo sfondo grigio crea un fastidioso contrasto con il testo bianco. Questo specialmente quando ci si trova all'esterno.
Una cosa è certa: il display è luminoso. Se pensate dunque di tenere il dispositivo sul vostro comodino quando andate a dormire, scordatevelo! Il piccolo display illuminerà l'intera stanza. Una caratteristica mi è piaciuta molto: se copriamo lo schermo con il palmo della mano, la luminosità diminuirà. Ma la differenza si nota solamente quando la luminosità è impostata al massimo.
Per attivare il display basta ruotare il dispositivo verso di sè, come se si stesse controllando l'ora. Questo però non funziona sempre e, nella maggior parte dei casi, bisognerà toccare lo schermo. Basterà cambiare le impostazioni dello schermo e mantenerlo sempre attivo per evitare il problema.
LG G Watch – Funzioni speciali
Il G Watch funziona su qualsiasi dispositivo con versioni Android 4.3 o superiori e si connette allo smartphone tramite Bluetooth. Per farlo funzionare bisognerà naturalmente installare l'app di Android Wear e sincronizzare i dati. Senza una connessione attiva, lo smartwatch manterrà le funzioni base, come mostrare l'ora o altre attività che non richiedono connessione.
LG G Watch – Software
Come già accennato in precedenza, il G Watch prende vita grazie al nuovo software di Google, studiato appositamente per i dispositivi indossabili. Grazie a questo sistema operativo è possibile interagire con l'orologio tramite comandi vocali e gesti ed offre un'interfaccia che ricorda quella di Google Now.
Molte delle caratteristiche di questa interfaccia sono dunque ispirate alle schede di "Ok, Google" e le informazioni che ci vengono mostrate durante il giorno sono collegate al nostro account Google. Tra le applicazioni che abbiamo a disposizione troviamo Gmail, WhatsApp, il Play Store, il meteo, Duolingo ed altre. Nella maggior parte dei casi posso dire che le informazioni sono comparse sullo schermo quando ne avevo bisogno, dei comodi promemoria che ci guidano durante la giornata.
Decisamente utile, ma allo stesso tempo un sistema invadente. Immaginate di avere al vostro polso tutte le informazioni importanti: appuntamenti, numeri di telefono, email e così via, le persone sedute affianco a voi potranno leggere senza problemi la vostra vita privata. La stessa cosa vale quando vogliamo scrivere un messaggio e dobbiamo dettarlo ad alta voce, non è proprio il massimo farlo in autobus, ad esempio. Sicuramente i messaggi vocali sono molto comodi, specialmente quando siamo indaffarati a fare altro, ma forse poco pratici in determinate situazioni.
Un semplice tocco sul display e si avvierà la ricerca vocale, che può essere attivata anche con le hot word "Ok, Google", mentre trascinando la schermata è possibile accedere al menù delle funzioni, nel quale troviamo le seguenti opzioni:
- Scrivere una nota
- Ricordarsi di correre alle 7:00 a.m.
- Mostra i miei passi
- Invia SMS / MMS
- Appuntamenti di oggi
- Naviga verso stazione di rifornimento
- Imposta un timer per 5 minuti
- Avvia timer
- Imposta allarme tra 3 minuti
- Impostazioni:
- Luminosità
- Display sempre acceso on/off
- Modalità aereo
- Spegni
- Reset del dispositivo
- Modifica orologio
- Info
- Opzioni sviluppatore
- Start (applicazioni)
Un'altra particolarità è la presenza di una sorta di barra delle notifiche, che possiamo trascinare verso il basso per controllare la percentuale di carica ed impostare il silenzioso o la vibrazione.
Al momento le applicazioni disponibili per Android Wear 4.4 non sono moltissime, ma potrete trovare una sezione apposita nel Play Store, in continua espansione:
- Google Play offre una sezione per le app di Android Wear
LG G Watch – Prestazioni
Il G Watch funziona grazie ad un processore Snapdragon 400 a 1.2 GHz, 512MB di RAM e 4GB di memoria interna. Per un dispositivo che fa da specchio al nostro smartphone, si tratta di specifiche tecniche al di sopra della media. Durante il periodo in cui ho testato questo smartwatch, non ho avuto problemi di rallentamento o malfunzionamenti improvvisi. Inoltre i sensori quali accelerometro, bussola e giroscopio hanno funzionato alla perfezione.
Uno dei problemi più gravi consiste però nella problematica connessione allo smartphone, che sembrerebbe dovuta ad Android Wear e non al dispositivo in sè. L'intero sistema operativo, o quasi, funziona tramite connessione ad internet che dev'essere molto forte e stabile per farlo funzionare correttamente.
LG G Watch – Batteria
La batteria è sempre un argomento difficile quando si parla di dispositivi mobili, soprattutto se si tratta di smartwatch o gadget che accompagnano i nostri smartphone. Il G Watch non è purtroppo l'eccezione che conferma la regola. Non è facile stabilire l'autonomia della batteria, legata soprattutto all'utilizzo che ne facciamo, ma se passiamo il nostro tempo ad utilizzare questo gadged possiamo stare certi di doverlo caricare una volta al giorno.
La batteria di questo orologio è di 400mAh, 100 in più rispetto al concorrente in gara, il Gear Live di Samsung. Come per uno smartwatch, consiglio alcuni piccoli trucchi per risparmiare un po' di batteria durante la giornata: tenere la luminosità dello schermo bassa e disattivare la modalità "display sempre acceso".
Non bisogna però dimenticare che questo dispositivo indossabile è collegato al nostro smartphone. Durante questo test il G Watch ha consumato il 22% della batteria del mio Xperia Z1, dovuto alla connessione via bluetooth e all'utilizzo dell'app di Android Wear.
LG G Watch – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Alla fine dei conti due caratteristiche vanno prese in considerazione per questa recensione: il design e le funzioni software. Per quanto riguarda la presentazone del G Watch, LG non ha voluto rischiare, presentando sul mercato uno smartwatch che non offre nulla di originale rispetto ai precedenti. Una grave svista sta nel non aver dotato questo dispositivo indossabile di tasti fisici, rendendo l'esperienza utente più complicata del dovuto.
Nonostante la buona qualità del display e gli ottimi sensori del dispositivo, il sistema operativo non è perfetto e non offre funzioni base, come la regolazione automatica della luminosità, ad esempio.
Per quanto riguarda Android Wear, parliamo di un sistema operativo ancora nella fase iniziale, con piccoli bug che lo rendono poco stabile. Il risultato è uno smartwatch che sembra essere un prototipo più che un prodotto finito.
Siamo confidenti nel fatto che Android Wear verrà migliorato e reso più stabile tramite aggiornamenti di firmware e che in smartwatch futuri (come il Moto 360) non troveremo gli stessi problemi di instabilità.