Lenovo Moto G5 Plus recensione: potente e duraturo
La serie MotoG, da sempre, è un punto di riferimento del mercato. Dopo cinque anni dalla nascita Motorola, ora Lenovo, si è posta nuovi obiettivi che prescindono dalla sezione hardware. Comparto fotografico e design sono infatti tra gli elementi che più caratterizzano il Moto G5 Plus. Questo terminale sbarca sul mercato a un prezzo molto simile a quello del suo predecessore, il Moto G4 Plus. Ma ne vale la pena? Scopritelo in questa recensione completa.
Questa recensione è stata scritta grazie al lavoro congiunto di Bruno Salutes e Luis Ortega.
Pro
- Finiture
- Software aggiornato
- Batteria
- Fotocamera posteriore
Contro
- Tasto fisico per i gesti non intuitivo
- Qualità del suono
- Fotocamera frontale
Motorola Moto G5 Plus – Uscita e prezzo
Il device è stato presentato durante l'MWC insieme al Moto G5. Lo scorso anno il Moto G4 è stato presentato a metà maggio e poi lanciato sul mercato al prezzo di 270 euro. E questo nuovo modello?
Con 32GB di memoria interna e 3GB di RAM, il Moto G5 Plus presenta un'etichetta di 299 euro. Si può scegliere tra due colorazioni: grigio e oro.
Proprio come annunciato nel corso dell'evento di lancio, il device è preordinabile su Amazon a partire da fine marzo, precisamente dal giorno 30. Al contrario della versione più compatta venduta in esclusiva TIM e con un solo slot per la SIM, il modello Plus sarà no brand e dual SIM.
Motorola Moto G5 Plus – Design e assemblaggio
Lo scorso anno Lenovo ha osato introducendo alcune piccole novità nel design anche se la somiglianza con il predecessore era evidente. Quest'anno ha deciso di personalizzare in modo più incisivo il G5 Plus e l'aspetto che salta subito all'occhio è senza dubbio la scocca che potrebbe essere scambiata con quella di un dispositivo di fascia alta. Nella parte posteriore è presente il logo Moto ma ciò che colpisce di più è il comparto fotografico. Il look del Moto G5, però, riceve pareri contrastanti. Personalmente penso che le nuove generazioni apprezzino le curve di questo modello Lenovo soprattutto per le linee del device che ricordano quelle del Vibe K5 e del Vibe K6 Plus.
Il Moto G5 Plus è un device compatto dalle linee morbide e con una presa ergonomica. La parte posteriore è realizzata in alluminio e questo metallo dona al G5 Plus un aspetto più gradevole. La cornice è in plastica, materiale utile anche per le antenne di ricezione del segnale, ma questa fà sì che la verince si possa sbeccare facilmente.
Nella parte posteriore del Moto G5 Plus troviamo il logo Moto impresso nella texture in alluminio. Poco sopra è presente il comparto fotografico, racchiuso in una cornice circolare leggermente sporgente, che comprende un obiettivo e un flash LED dual-tone.
Ho pensato più volte che questa cornice sia una miniatura del Moto 360 che Motorola ha deciso di riproporre anche in questi nuovi device. Scherzi a parte, questa scelta rende la linea G più simile alla serie Z, che comprendeva i moduli. Sempre sulla scocca, in alto a sinistra troviamo il secondo microfono atto alla riduzione del rumore, utile nel caso si registrino dei video.
Nella parte superiore troviamo lo slot per le SIM che comprende due nanoSIM e una microSD. Nel bordo inferiore troviamo invece il port USB, purtroppo non di Tipo C, ed il jack per le cuffie.
La parte frontale del device presenta poche sorprese, eccetto che per la presenza di un nuovo tasto fisico dedicato all’accensione. Questo non è una novità perché anche il Moto G4 lo integra nella parte frontale ma vi anticipo che non lavora solamente come sensore biometrico. Lo speaker è mono ed è allineato con la fotocamera frontale e con alcuni sensori e il LED delle notifiche.
Motorola Moto G5 Plus – Display
Lenovo ha ridotto le dimensioni dello schermo. La nuova diagonale è infatti di 5,2 pollici rispetto ai 5,5 pollici del G4 Plus. La differenza è impercettibile e vi confesso che non ho capito la ragione che c’è dietro. La risoluzione rimane in Full HD, ma non sono presenti miglioramenti evidenti in quanto a precisione, contrasti e colori.
È impossibile stabilire se il display del Moto G5 Plus sia migliore del suo fratellone grazie alla differenza di 0,3 pollici. Per avere dei colori più vivi basta andare sotto la voce Intensità nelle relative impostazioni.
Lo schermo è coperto con Gorilla Glass 3, è veloce e non ho avuto problemi ad usarlo al contrario di quanto riscontrato da alcuni utenti con il Moto G4 Plus. Se la giornata è assolata le prestazioni solo le solite di un pannello LCD: i riflessi talvolta potrebbero disturbarvi. Un pochino di luminosità in più non avrebbe fatto male.
Motorola Moto G5 Plus – Funzioni speciali
Tasto home
Il Moto G5 Plus arriva con un nuovo tasto fisico che funziona da sensore biometrico, tasto di accensione e risponde a dei controlli tramite gesti (la così chiamata navigazione per gesti).
L’uso del tasto è opzionale e potrete scegliere di usarlo tramite le impostazioni. Per ora gli usi di cui potrete farne sono ancora limitati, come per esempio scorrere da destra a sinistra per tornare indietro ed il contrario per aprire le ultime app e accedere al multitasking. Con un tocco sul sensore potrete anche scattare una foto.
Il riconoscimento dell’impronta digitale è veloce e ha lavorato bene anche quando avevo le mie dita un po’ sudate. Durante il mio test con il Moto G5 Plus confesso di aver scelto di utilizzare i tasti capacitivi di navigazione presenti sullo schermo. Li ho trovati più comodi rispetto al controllo tramite gesti, forse per la posizione del pulsante che delle volte mi dava fastidio.
La stessa interfaccia Android è un invito a toccare lo schermo, come anche la visualizzazione dei menu e le opzioni per tornare indietro che troviamo nella parte superiore dello schermo. Credo che l'uso di questo tasto sia una scelta che varierà da utente a utente. Se stavate pensando di acquistare un Moto G5 solo per il nuovo tasto tanto millantato… bhé provatelo prima!
Prevediamo che anche la prossima generazione di Moto Z sarà accompagnata da un pulsante simile, per cui questo tipo di risorsa per l'interazione con il sistema dovrebbe diventare più comune. Oltre al rapido riconoscimento biometrico, il pulsante riconosce anche i gesti di navigazione senza alcun ritardo.
Motorola Moto G5 Plus – Software
Come sempre Lenovo (ex Motorola) ha scelto l’interfaccia pura di Android per il proprio terminale. Purtroppo il device è uscito dalla fabbrica con Android 7.0 e non 7.1 e quindi se volete le scorciatoie bisogna che installiate un launcher. Sono presenti Moto Display, Moto Actions e Google Assistant (anche se come sappiamo non in italiano). Il menu delle app funziona in maniera simile al Pixel Launcher e potrete accedervi facendo uno swipe dall’alto verso il basso. Il brand ha personalizzato l’app drawer: è trasparente (e mi è piaciuto molto).
Quando girate tra le varie schermate home è presente un’animazione che visualizzerete in maniera leggermente sfocata. Dalla schermata principale potrete accedere a Google e tenendo premuto per qualche secondo il tasto di accensione (virtuale o fisico) lancerete Now On Tap.
L’app Moto raggruppa tutte le funzioni software sviluppate da Lenovo. Agitando il device potrete attivare la torcia ma avrete la possibilità anche di bloccare alcune app o di ridurre le dimensioni dello schermo.
Motorola Moto G5 Plus – Prestazioni
Rendimento del Moto G5 Plus con 2GB di RAM
Lo scorso anno il G4 Plus girava con uno Snapdragon 617. Lenovo, quest’anno, sotto la scocca ha incorporato uno Snapdragon 625, processore sufficiente per avere migliori performance nell’uso quotidiano. Lo stesso chip lo incontriamo nel Moto Z Play e poiché ci aveva lasciato buone impressioni abbiamo supposto che anche questo modello avrebbe raggiunto buoni risultati. Il problema è che i dispositivi distrbuiti negli Stati Uniti prevedono solamente 2GB di RAM.
In pratica le prestazioni sono simili a quelle del Moto G4 Plus
Con questa quantità di RAM le prestazioni sono simili a quelle del G4 Plus. Per le esigenze quotidiane questa quantità funziona abbastanza bene però quando verrà rilasciata una nuova versione del software potrebbero venire al pettine i primi nodi.
Rendimento del Moto G5 Plus con 3GB di RAM
In alcuni mercati, come quello europeo, il Moto G5 Plus arriva anche in una versione con 3GB di RAM e 32GB di memoria interna. Le restanti parti del comparto hardware sono le stesse: Snapdragon 625 a14 nm e GPU Adreno 506 .
Nell'uso quotidiano il sistema, come le app, girano fluidi. Grazie al processore a 14 nm la temperatura rimane bassa anche sottoponendo il device a prestazioni elevate. Con giochi impegnativi il dispositivo si surriscanda ma ad un livello assolutamente nella media. Sono stato piacevolmente sorpreso dalla qualità grafica giocando a Need for Speed: No Limits. Texture, ombre e riflessi, in altri device di fascia media, sono rappresentati con colori più piatti.
Prestazioni del Moto G5 Plus nei due modelli (2GB vs 3GB)
Vellamo Metal | Vellamo Multicore | Vellamo Browser | Geekbench CPU - Single-Core | Geekbench CPU - Multi-Core | AnTuTu | |
Moto G5 Plus 2GB | 1428 | 1956 | 3344 | 801 | 3761 | 64096 |
Moto G5 Plus 3GB | 1496 | 1912 | 3155 | 838 | 4210 | 63064 |
Confronto con altri dispositivi
3D Mark Sling Shot ES 3.1 | 3D Mark Sling Shot ES 3.0 | 3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 | Geekbench CPU - Single-Core | Geekbench CPU - Multi-Core | PC Mark Work Performance | PC Mark Storage | Google Octane 2.0 | |
Honor 6X | 381 | 563 | 11744 | 786 | 3329 | 4427 | 5456 | 3921 |
Moto G5 | 298 | 570 | 9458 | 617 | 2507 | 3597 |
3968 | 3286 |
Moto G5 Plus 3 GB | 464 | 841 | 13833 | 838 | 4210 | 4878 | 6030 | 4824 |
Moto Z Play | 460 | 827 | 14055 | 742 | 2616 | - | - | - |
Come possiamo vedere le differenze tra la versione con 2GB e quella con 3GB è esigua. Per le attività quotidiane non notereste alcuna disparità ma se si guarda alla performance ottenute su Geekbench si nota come i punteggi siano migliori grazie alla memoria RAM in più.
Rispetto alla concorrenza il Moto G5 Plus offre ottimi numeri, simili a quelli del Moto Z Play del 2016.
Motorola Moto G5 Plus – Audio
Non aspettatevi una qualità del suono ottimale perché sul Moto G5 Plus incontriamo uno speaker mono. Ormai è da un po’ di anni che Motorola non presta la dovuta attenzione al comparto audio per la serie G.
Il suono è quindi nella media con delle note “stridule” quando il volume viene aumentato al massimo. In alcuni giochi che presentano particolari effetti speciali potreste notare alcune distorsioni. Nel corso di una telefonata non ho mai avuto problemi, anche quando ho usato l’altoparlante.
Motorola Moto G5 Plus – Fotocamera
La grande novità di questo smartphone è la fotocamera. Come il Galaxy S7 anche qui troviamo la tecnologia Dual Pixel a supporto dell’obiettivo da 12MP con flash dual LED. Questa garantisce migliori risultati quando la luminosità non è buona ma anche una messa a fuoco più veloce. A chiudere il quadro l’apertura di f/1.7 che sulla carta promette bene.
Ora passiamo alla pratica. Gli scatti sono buoni ma i colori sembrano un po’ sbiaditi in alcune situazioni. La messa a fuoco è effettivamente rapida ma le foto scattate di notte mostrano un po’ di rumore dovuto all’ampia apertura dell’obiettivo. L’app della fotocamera è identica a quella del Moto G4 Plus e quindi potrete ricorrere anche alla modalità manuale, regolare l’ISO, l’esposizione eccetera.
Tuttavia devo ammettere che delle volte non ho potuto aggiustare a dovere focus ed esposizione pur impostando la modalità automatica. Per questo vi consiglio di usare sempre la modalità HDR, che sul Moto G5 Plus lavora molto bene.
È possibile registrare video in HD (30fps), Full HD (30/60 fps) e in 4K (30fps). Da notare che sul mercato non sono presenti molti modelli che, a questo prezzo, presentano la risoluzione in Ultra HD.
La fotocamera frontale conta su 5MP, modalità manuale e altre feature per migliorare gli scatti. Non è presente il flash ma Lenovo ha pensato bene di integrare un effetto che dona più luce in condizioni sfavorevoli. L’ho provata e, in realtà, non aiuta un granché quindi usatela solo quando estremamente necessario.
Motorola Moto G5 Plus – Batteria
Autonomia del Moto G5 Plus con 2GB di RAM
Nel corso del test la batteria del Moto G5 Plus si è comportata bene. A tenere in vita lo smartphone troviamo una batteria da 3000 mAh che resiste senza problemi per 18 ore facendo un uso moderato del dispositivo. Mi sono svegliato alle 7:30 con il 100% di batteria, ho ascoltato musica su Spotify in 3G, ho navigato su Chrome, usato Gmail e Instagram. All’imbrunire avevo ancora il 30% ma non ho usato una connessione 4G e non ho smanettato con nessun gioco.
Nei test di benchmark, impostando il display al massimo della luminosità e attivando sincronizzazione, geolocalizzazione e 4G, la batteria ha tirato avanti per 6 ore e mezzo. Ma nessun utente (medio) imposta il telefono in queste condizioni per tutte queste ore di seguito e quindi potrete stare tranquilli sul fatto che il G5 Plus vi accompagnerà per poco più di un giorno intero se ne fate un uso moderato.
Autonomia del Moto G5 Plus con 3GB di RAM
La versione da 3GB presenta la stessa batteria e parimenti una buona autonomia. Per un utilizzo medio (chat, email, musica, connessione 4G, localizzaizone, giochi, video eccetera), la batteria è passata dal 100% al 5% in 25 ore con 5 ore e 17 minuti di display attivo.
Con un uso più intensivo di giochi e video, pur non trascurando email e giochi, il display è passato dal 100% al 18% in 12 ore. In questo caso il display è rimasto acceso per 6 ore e 17 minuti.
Entrambe le versioni del dispositivo sono dotate di un caricatore da 12W a 1.2 ampere, che è in grado di caricare completamente la batteria in meno di un'ora e mezza. Dopo 12 minuti di carica si arriverà al 20% di autonomia, in 47 minuti al 65% e in 20 minuti al 95%. La ricarica è veloce ma nulla in confronto al Moto X Style che conta su 25 watt.
Motorola Moto G5 Plus – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Non c’è alcun dubbio sul fatto che la gamma Moto G si sia evoluta. I punti di forza del brand sono sempre stati l’hardware e il rapporto qualità/prezzo ma adesso Lenovo ha aggiunto un buon comparto fotografico e un bel design. Su quest’ultimo punto infatti il Moto G4 Plus non era il massimo.
Sempre più utenti sono alla ricerca di un device con un bel design, ben fatto e con una buona fotocamera che riesca a soddisfarli appieno e su questo Lenovo ha fatto un buon lavoro.
I punti di forza del Moto G5 Plus sono le finiture, il tasto Home e la fotocamera principale
Il salto in avanti c’è stato ed è visibile. Il sensore biometrico che funge anche da tasto di navigazione è una novità che potrebbe far venire l’acquolina in bocca a molti utenti. Come spiegato nella recensione servirà un po’ di tempo prima di abituarsi a questo nuovo tasto che, se usato con frequenza, diverrà sempre più intuitivo.
Concludo dicendo che però, a mio avviso, se attualmente avessi in tasca un Moto G4 Plus e dovessi scegliere se acquistare il suo successore la mia decisione sarebbe conservatrice: terrei il vecchio modello. Delle buone alternative a questo device sono lo ZenFone 3 Max e l’Honor 6X, device con specifiche simili e appartenenti alla stessa fascia di prezzo.