4 idee Smart Home riprese dai film di fantascienza
Le case diventano sempre più smart e collegate come mai prima d'ora. Tutti i device comunicano tra loro nel mondo dell'Internet delle cose tanto che questi possono essere controllati semplicemente con la voce o persino con un solo gesto. I programmi da noi impostati possono gestire tutto automaticamente secondo le nostre esigenze e nel momento in cui lo desideriamo. Ma queste idee non sono nuove. I vecchi film avevano anticipato (quasi) tutto: poco a poco la finzione diventa realtà.
Luce controllata con la voce
Philips e Amazon Echo si integrano grazie ad Alexa cosicché possiate controllare l'illuminazione di casa vostra tramite comando vocale. "Ehy Alexa, abbassa un po' la luce in soggiorno devo creare atmosfera". Quando il mio collega Hans-Georg Kluge stava testando Amazon Echo ha scritto: "Ho trovato particolarmente interessanti le possibilità di affidarsi a soluzioni di Smart Home come Philips Hue, Telekom Magenta SmartHome, digitalSTROM o Netatmo, gadget che potete controllare tramite le Skill di Alexa".
Vi viene in mente qualcosa? Il film Demolition Man, uscito nel 1993, fa vedere una sorta di Alexa già integrata. Il malvagio Simon Phoenix (Wesley Snipes) aveva modificato di punto in bianco il comando vocale con cui gestire la luce passando dalla parola inglese Lights a quella latina Illuminate. La personalizzazione delle soluzioni Smart Home sarà il secondo passo non appena le nostre case saranno connesse. Allo stesso modo le parole ad oggi usate per iniziare a interagire con il dispositivo, come "OK Google" o "Hey Alexa", non ci saranno più, proprio come nei film.
Telefonare con la TV
Mentre, per fortuna, non tutte le televisioni puntano una telecamera su di voi, le console per i videogame di Microsoft e Sony ne sono già attrezzate da parecchio tempo. Ovviamente è possibile utilizzarle per le videochiamate. Microsoft, proprietaria di Skype e produttrice di Xbox, collega infatti queste due tecnologie e permette di utilizzare Skype sulla televisione.
Gurdando un film vi sarete sicuramente trovati di fronte a scene con video conferenze visualizzate sulla TV: uno degli esempi più noti risale a un grande classico, Ritorno al Futuro II del 1989. Qui Marty McFly venne licenziato dal suo capo Bully Needles tramite una videochiamata e un fax.
Nella casa di McFly tutto era controllato tramite voce. Gli autori avevano persino già previsto i difetti della tecnologia: il comando vocale funzionava dopo la seconda o la terza volta che il protagonista gli sbraita contro. E non è tutto: i bambini indossavano dei visori AR per chattare con i loro amici e potendo rispondere alle chiamate da ogni angolo della casa sapevano sempre chi chiamava il papà.
La completa connessione supera il limite
Altri esempi cinematografici che riguardano la malvagità dell'intelligenza artificiale sono SkyNet della saga Terminator e HAL 9000 di 2001: Odissea nello spazio. Nel classico di Kubrick del 1968 alla macchina viene dato un proprio aspetto, una voce e soprattutto un carattere proprio che, nel corso del film, si impadronisce della scena mettendo intenzionalmente in pericolo la vita del genere umano per salvaguardare la propria esistenza.
HAL 9000 viene ripreso in diversi episodi di Futurama e di I Simpson e da quel momento la vista di un occhio rosso parlante è diventato sinonimo di una macchina malvagia capace di prendere il controllo delle cose.
Abbinati al comando dei gesti
Nel suo Advanced Content Lab Qualcomm mi ha mostrato un visore VR con cui è possibile fare tutto con un dito stando chiusi in una stanza virtuale. Già da quest'anno mi aspetto degli apparecchi che mettano in pratica questa tecnologia.
Le macchine possono quindi portare le nostre mani in un ambiente virtuale e permetterci di utilizzarle nell'interazione con i contenuti rappresentati. Il comando a mani libere delle proiezioni non rappresenta più un problema. Assieme ad un comando vocale intelligente, il cui hardware è già disponibile all'acquisto sotto forma di Google Home o Amazon Echo, saremo tremendamente simili alla struttura di Tony Stark, appartenente alla seconda parte della saga cinematografica Iron Man uscita nel 2010.
Speranza o illusione: cosa riserva il futuro delle Smart home?
La realtà ha raggiunto la fantascienza sotto molti aspetti. Ora siamo ad un puno in cui la tecnologia completamente connessa arriva nelle nostre case. I recenti sviluppi, come router WIFI con funzionalità Smart Home integrata, mostrano che l'industria ci sta spingendo nell'universo delle case intelligenti, che lo vogliamo o no.
Noi come utenti dobbiamo fare veramente attenzione su quanto vogliamo realmente essere connessi ai nostri device. Che non ci capiti un giorno di trovarci davanti alla porta di casa e di sentirci dire: "I'm sorry Dave, I'm afraid I can't do that."
Vi vengono in mente altri film nei quali vengono mostrati dispositivi e tecnologie Smart Home ora disponibili all'acquisto?