Il grande, il piccolo e l'ingenuo
Smartphone, smartphone e ancora smartphone. Sì, sono onnipresenti ed è difficile immaginare una giornata senza. Alcuni più di altri riescono però a farsi notare ed in questo articolo vi proponiamo il più grande, il più piccolo e l'ingenuo!
Il più grande: Xiaomi Mi Max 3
Gli smartphone grandi non sono una novità. Nel corso degli ultimi anni non hanno fatto altro che ingrandirsi seppur ottimizzando l'utilizzo del pannello frontale grazie a schermi dotati di cornici sempre più snelle e in alcuni casi quasi inesistenti.
Ma qual è lo smartphone più grande che potete acquistare al momento? No, non è il Samsung Galaxy Note 9 (161,9x76,4x8,8 mm) e neppure il Huawei Mate 10 Pro (154,2x74,5x7,9 mm). Si tratta invece dello Xiaomi Mi Max 3 con i suoi 176,2x87,4x8 mm e 221 grammi di peso.
Un ampio display di 6,9 pollici dal formato 18:9 con risoluzione in FullHD da 2160x1080 pixel che occupa l'85,19% del pannello frontale. Con uno schermo di questo genere non può certo fare a meno di una batteria corazzata che offre ben 5500 mAh e che promette 10 ore di gioco no-stop, 17 ore di streaming e 233 ore di riproduzione musicale.
Xiaomi assicura che il Mi Max 3, nonostante le sue dimensioni importanti, sia utilizzabile con una sola mano: staremo a vedere visto che personalmente non ho ancora avuto di testarlo, né di averlo tra le mani. In ogni caso, se state cercando un grande smartphone, lo avete trovato e potete acquistarlo al prezzo di 329,90 euro.
Il più piccolo: Jelly Pro
Non è facile trovare smartphone compatti in commercio, o meglio, è più complicato rispetto a qualche anno fa. Perfino Sony ha deciso di presentare il nuovo Xperia XZ3 in un'unica variante, rinunciando al modello Compact (nel caso foste interessati, c'è sempre Xperia XZ2 Compact). In ogni caso, non è il produttore giapponese ad offrire lo smartphone più piccolo al mondo, e neppure Samsung con i suoi mini.
È la piccola azienda chiamata Unihertz a proporre il Jelly Pro, il più piccolo smartphone 4G caratterizzato da 92,4x43x13 mm e 60g di peso. Lanciato su Kickstarter lo scorso anno, si propone più come un telefono secondario che come uno smartphone capace di venire incontro alle vostre esigenze. Sono 16 i GB di memoria interna, anche se espandibili via microSD, ed il display da 2,45 pollici non si presta certo ad un'esperienza multimediale. Nonostante ciò supporta WhatsApp, offre il quasi estinto mini-jack per le cuffie e garantisce un'autonomia di un giorno e mezzo circa. Tutto ovviamente dipende da quanto e come utilizzate lo smartphone. Il prezzo di listino? 134,99 euro ma su Amazon lo trovate a meno.
L'ingenuo: Nokia 8110 4G
Il Nokia 8110, quello con copritastiera scorrevole noto come bananino, è tornato nel 2018 in una versione 4G. Stesso design a mattoncino del 1996 ma con qualche novità importante come il supporto al 4G. Il Nokia 8110 di nuova generazione permette di navigare sul web, gestire le email, scaricare applicazioni, interagire con Google Assistant e giocare a Snake. Supporta il WIFI 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.1, GPS/AGPS oltre ad integrare una porta micro USB 2.0 ed il mini-jack da 3.5mm ma chiamarlo smartphone è dura...
Perché ingenuo? Perché nonostante le novità introdotte, il suo look originale, una batteria estraibile che permette di risolvere tutti (o quasi) i problemi in un tac, senza WhatsApp difficilmente riuscirà a farsi strada. L'app di messaggistica più utilizzata la mondo dovrebbe arrivare su KaiOS ma per ora ancora nulla. E poi c'è il comparto fotografico: un unico obiettivo posteriore da 2MP. La carta nostalgia, già giocata da HMD Global nel 2017 con il ritorno del Nokia 3110, aiuta ma non basta per permettere al bananino di affermarsi tra gli smartphone con un prezzo di 89 euro.
Tra il più grande, il più piccolo e l'ingenuo quale preferite?