Huawei Watch recensione: lo smartwatch di lusso con qualche difetto
Huawei aveva orgogliosamente annuciato il suo primo smartwatch Android Wear in occasione del MWC 2015 e, dopo sei mesi di attesa, il nobile Huawei Watch è finalmente disponibile anche in Europa. Abbiamo avuto modo di testare il dispositivo indossabile del brand cinese e, nella nostra recensione, vi illustreremo i punti di forza e le debolezze dello smartwatch di Huawei.
Portate già al polso questo elegante smartwatch? Preparatevi a ricevere una notifica dal centro aggiornamenti perchè Huawei sta rilasciando nuove funzioni per rendere il Huawei Watch ancora più smart. Scorrete fino alla sezione dedicta al software per scoprire di che novità stiamo parlando.
Pro
- Design premium
- Qualità premium al tatto
- Presentazione eccezionale
Contro
- Assenza sensore di luce ambientale
- Android Wear a scatti
- Durata media della batteria
Huawei Watch – Uscita e prezzo
Lo smartwatch Huawei Watch è stato presentato durante il Mobile World Congress nel mese di marzo 2015 ma solo durante l'IFA di Berlino 2015 il brand è risucito ad annunciare la disponibilità del suo primo smartwatch. Quando si parla di prezzi Huawei sembra seguire il modello di Apple e rilascia l'indossabile in tre diverse versioni. La soluzione più economica è il Huawei Watch Classic (a partire da 399 euro), segue il Huawei Watch Active (da 499 euro), fino ad arrivare allo scandalosamente costoso Huawei Watch Elite con rivestimento in acciao inox in oro rosa (da 799 euro). Il prezzo per ogni singola variante cambia, inoltre, a seconda del cinturino scelto. Il Huawei Watch Elite con cinturino in acciaio arriva a costare fino a 1000 euro!
Al momento potete fare un salto su vMail, il sito dedicato a Huawei ed Honor, ed ordinare il vostro elegante Huawei Watch solo nella versione dal quadrante argentato con cinturino di pelle nera.
Huawei Watch – Design e assemblaggio
Nonostante per anni il quadrante rettangolare fosse un trend, vi sarete resi conto che il pubblico sembra non apprezzare i display dalle linee squadrate. Motorola è stato uno dei primi produttori a cogliere le nuove tendenze, rilasciando lo scorso anno il Moto 360 di prima generazione, il primo smartwatch dal quadrante circolare con Android Wear incorporato. Motorola ha così lanciato una nuova moda che è stata poi seguita da LG G Watch R, LG Watch Urbane, dal Moto 360 di seconda generazione e da altri indossabili Android Wear presentati all'IFA di quest'anno.
Il display circolare manda un messaggio ben preciso: i dispositivi Android Wear non potranno più essere classificati semplicemente come orologi per geek. Con 11,3 millimetri risulta essere piuttosto spesso ma più sottile, al tatto, rispetto al Moto 360. Per quanto tenendo in mano il Huawei Watch si abbia la sensazione di un dispositivo possente, al braccio si percepisce leggero. Ciò è dovuto principalmente all'ampio display AMOLED di 1,4 pollici che si nasconde grazie ai sottili bordi rialzati, lucidi e spazzolati.
Il display circolare manda un messaggio ben preciso: i dispositivi Android Wear non potranno più essere classificati semplicemente come orologi per geek.
Fortunatamente Huawei ha optato per una pseudo-ghiera rinunciando a quella più pronunciata che troviamo ad esempio nel LG G Watch R che rendeva lo smartwatch particolarmente ingombrante. Sono i numeri a parlare del Huawei Watch: 42 millimetri di diametro a differenza del più massiccio LG Watch Urbane.
Huawei utilizza per il suo smartwatch materiali di alta qualità e ciò è dimostrato dalla scelta di utilizzare acciaio chirurgico inossidabile, laminato a freddo, anche per la scocca posteriore. Questo tipo di acciaio è particolarmente resistente a corrosione e incrinature, grazie all'utilizzo del molibdeno. Al centro della scocca posteriore troviamo una piastra rotonda realizzata in plastica. Il display è realizzato in vetro di qualità, vetro zaffiro per la precisione, proprio come quello utilizzato per la realizzazione dell'Apple Watch. Si tratta di un materiale più resistente del Corning Gorilla Glass.
Huawei prende da Apple anche il posizionamento dell'unico tasto fisico sfoggiato dal dispositivo indossabile: invece di collocarlo al centro, come lo si trova nei comuni orologi, lo troviamo un po' più in alto ad ore due.
Durante il nostro test abbiamo avuto a disposizione la versione più economica del Huawei Watch, qualla con cinturino realizzato in pelle nera. Il cinturino è largo 18 mm e può essere rimosso in modo semplice senza l'utilizzo di strumenti particolari.
Huawei Watch – Display
Il Huawei Watch sfoggia un display AMOLED di 1,4 pollici ricoperto di vetro zaffiro. Secondo le specifiche tecniche sarebbe dovuto essere il display più nitido presente sul mercato, grazie ad una risoluzione di 400 x 400 pixel e 286 ppi di densità. Questo è vero solo quando si visualizzano degli sfondi scuri, ma non si può dire lo stesso con sfondi più chiari o bianchi. La causa di questa mancata nitidezza risede nel display Pentile, che fornisce un minor numero di subpixel e che quindi, malgrado l'alta risoluzione, mostra una griglia con fasce luminose. Questo effetto lo si nota soprattutto sugli sfondi chiari ed in particolar modo lungo i bordi.
Il Huawei Watch sfoggia un display AMOLED di 1,4 pollici ricoperto di vetro zaffiro.
Il display, oltre ai colori ed alla luminosità, è abbastanza convincente, anche se mostra una leggera sfumatura verdastra nella parte inferiore, e la luminosità deve essere regolata manualmente a causa della mancanza di un sensore di luce ambientale. Motorola ha dotato il Moto 360 di tale sensore collocandolo sulla parte inferiore del display con lo svantaggio di aver imbruttito il display rotondo del dispositivo. Huawei ha deciso di mettere da parte la funzionalità non integrando il sensore.
Huawei Watch – Software
Il Huawei Watch presenta un software Android Wear 1.3 stock che si distingue per il supporto alla WLAN ,per mezzo del quale lo smartwatch riceve delle notifiche quando lo smartphone abbinato all'indossabile non è nelle vicinanze. Per chi di voi non avesse mai utilizzato uno smartwatch con Android Wear, questo sistema operativo gira intorno alle notifiche push di Android, il che significa che potrete ricevere i messaggi WhatsApp sul piccolo schermo dello smartwatch.
Come per gli smartwatch già presenti sul mercato, è possibile utilizzare il sistema tramite comandi vocali grazie al microfono integrato, ottenere tutte le notifiche più importanti direttamente al polso e disegnare ed inviare smile. Il vantaggio è evidente: non avrete più bisogno di dover andare alla ricerca dello smartphone nelle vostre tasche.
È possibile utilizzare il sistema tramite comandi vocali grazie al microfono integrato, ottenere tutte le notifiche più importanti direttamente al polso e disegnare ed inviare smile.
Con l'ultima versione di Android Wear gli sfondi, o facce, sono diventati più intelligenti. Ora non vedrete visualizzata solo l'ora ma anche informazioni aggiuntive come, ad esempio, lo stato della batteria o le fasi lunari. Premendo a lungo il tasto fisico del Huawei Watch potrete avviare le app Android Wear proprio come sull'LG Watch Urbane. Potrete quindi lanciare le app compatibili con Android Wear presenti sul vostro smartphone. Fortunatamente la lista delle app compatibili è in continua crescita.
I comandi vocali tramite "Ok Google" è senza dubbio una delle funzioni clou offerte dal Huawei Watch, ma siamo ancora restii al parlare con lo smartwatch. Sembra ancora piuttosto strano trovarsi sul tram e pronunciare improvvisamente "Ok Google" per attivare una funzione o lanciare un'app sullo smartwatch. D'altra parte il riconoscimento vocale di Google non è ancora abbastanza maturo per essere utilizzato quotidianamente. In ambienti rumorosi, come il tram ad esempio, dove vengono annunciate le stazioni in avvicinamento, la ricerca viene disturbata. Al momento è possibile sfruttare la funzione solo negli ambienti più tranquilli.
Sicuramente più discreta è la funzione che permette di rispondere disegnando delle emoji direttamente sul quadrante. Un modo più privato e discreto di interagire rispetto ai comandi vocali.
Per rendere ancora più interessante il Huawei Watch, uno degli smartwatch più interessanti dell'anno, il brand ha da poco rilasciato un aggiornamento software che porta con sé una maggiore stabilità e qualche nuova feature che vale la pena nominare. Tra le novità introdotte troviamo una nuova faccia, o schermata principale, completamente personalizzabile ed un indicatore della percentuale di carica che appare sul display quando il dispositivo è sotto carica.
Per quanto riguarda i miglioramenti apportati al sistema, Huawei ha ottimizzato la connettività Bluetooth, permettendo allo smartwatch di connettersi più velocemente ad un altro dispositivo, migliorato il riconoscimento dei comandi vocali di Ok Google e migliorato le funzionalità dedicate al monitoraggio dell'attività fisica.
Avete già ricevuto la notifica via OTA? In caso contrario, sappiate che il vostro Huawei Watch si aggiornerà presto alla versione LCB43B.
Huawei Watch – Prestazioni
L'hardware obsoleto fa sì che il Huawei Watch si blocchi tra i menu, uno scorrimento veloce e regolare attraverso i messaggi non è possibile senza brevi pause. Ci sembra un aspetto non secondario se si considera il prezzo di almeno 400 euro. Sia Google che i produttori hardware hanno ancora bisogno di mettersi sotto per garantire che software e hardware vengano combinati al meglio.
L'hardware obsoleto fa sì che il Huawei Watch si blocchi tra i menu, uno scorrimento veloce e regolare attraverso i messaggi non è possibile senza brevi pause.
Il nuovo Huawei Watch ospita un processore Snapdragon 400 a 1,2 GHz di clock supportato da 512MB di RAM e 4GB di memoria interna. Lo smartwatch offre inoltre il supporto al WIFI, Bluetooth 4.1, monitor ad impulso ottico e un sensore di movimento a sei assi: il Huawei Watch è in grado di distinguere diversi tipi di movimento come la corsa, l'arrampicata o una corsa in bici. Il sensore viene utilizzato anche per attivare il dispositivo quando si muove il polso verso il viso. Tuttavia, dato che il display non dispone di un sensore di luce ambientale, sarà necessario regolare manualmente la luminosità a seconda della luce presente nel luogo dove ci si trova.
Huawei Watch – Batteria
Siamo rimasti un po' delusi dalla batteria implementata sul Huawei Watch che offre una capacità di soli 300 mAh. La batteria, durante il nostro test, ha garantito 30 ore di autonomia, con la funzione Always-On attiva, prima di doversi affidare nuovamente alla docking station. Disattivando questa funzione si può aspirare ad un'autonomia più lunga, con una media di circa due giorni.
Huawei Watch – Specifiche tecniche
Giudizio iniziale
Se si guarda al lato estetico, il Huawei Watch è il miglior smartwatch Android Wear acquistabile al momento. Ma chi punta sul design dovrà anche fare i conti con le proprie tasche. Circa 400 euro per il modello più economico non sono pochi, soprattutto se si considera che Motorola propone il Moto 360 di seconda generazione con quadrante da 42 mm a 299 euro. Tecnicamente i due indossabili sono molto simili, se si escludono i materiali e l'alta qualità del display utilizzata da Huawei.
Se siete quindi alla ricerca di uno smartwatch solo ed esclusivamente per le sue caratteristiche tecniche, vi consigliamo di fare un pensierino sul Moto 360 2015. Se invece per voi lo smartwatch è più uno status symbol, allora è il Huawei Watch l'indossabile giusto per il vostro polso.
Perché non è possibile rispondere con l'orologio Huawei e parlare forse manca l'auto parlante ?
ma che test avete fatto sulla batteria?
il mio ha luminosità massima, always on, wifi disattivato, cambio faccia 3-4 volte al giorno, e tutte le notifiche attive.
La batteria dura 50 ore (di cui 14 di notte in cui sta acceso ma lo schermo si spegne in automatico).
Per chi si lamenta del prezzo ricordo il vetro in zaffiro che costa da solo 100-120 euro in più rispetto alla concorrenza come monta il gorilla
Che bello, domani lo compro.... COME MAI HUAWEI HA INSERITO QUESTI PREZZI ASSURDI!!
Bello si, ma per uno smartwatch di 512 MB di ram e poco fluido sembra esagerato. Ormai sembra che HUAWEI abbia lasciato il versante di acquirenti di fascia media con cellulari con qualità/prezzo per dedicarsi ai ricconi e i spendi soldi.
Sulla tabella specifiche tecniche c'è scritto telecamera non disponibile, significa CHE NON c'è LA TELCAMERA??
non mi intendo molto di smartwatch ma penso che la TELCAMERA sia fondamentale.
Esteticamente fantastico ma il sistema mi pare lasci a desiderare per un prezzo del genere.
Nei drop-test dovrebbero aggiungere anche l'acido allora
Alla fine dell'articolo non doveva esserci scritto giudizio finale e non iniziale ? In ogni caso direi che per il prezzo dovrebbe essere venduto in gioielleria e non nei negozi di elettronica
Ma in generale gli smartwatch si surriscaldano? Chiedo perché, in quanto possessore di un Samsung S4 ( un fornetto 😁) , mi interesserebbe capire se ci si ritrova un termosifone al polso oppure se questa problematica non sussiste..
A me il G Watch non scalda per nulla, (almeno che ovviamente io non abbia caldo di mio oppure che l'ambiente sia particolarmente caldo)
Al momento non sono stati riscontrati problemi di surriscaldamento sugli smartwatch. Io sullo ZenWatch di prima generazione non ho mai sentito vampate di calore al polso :)
Però c'è una cosa che mi chiedo, in questo modo non è che le radiazioni che si avevano prima vicino alla testa, potrebbero trasferirsi, seppur in modo più limitato ma più continuo, al polso ?
davvero un peccato per il prezzo. Ci avevo fatto un pensierino su questo smartwatch.
Anche a noi piaceva molto! Speriamo che ci metta poco a sgonfiarsi (non l'orologio, il prezzo :))
Concordo
Questo è l'IFA dove Huawei si è divertita a sparare boiate di prezzi
Ecco perche esiste la serie honor