Huawei e la sua ossessione con Apple!

Aspettavo con ansia la presentazione del Huawei P9 per vedere in che modo il brand cinese sarebbe riuscito a superare la generazione precedente e a sorprendere il pubblico che, negli scorsi mesi, ha avuto modo di ammirare nuovi ed interessanti smartphone come LG G5, Samsung Galaxy S7 e Xiaomi Mi 5.

Huawei nel corso dell’ultimo anno ci ha insegnato che è in grado di realizzare degli smartphone ben assemblati, con un design curato nel dettaglio e dalle buone specifiche tecniche ad un prezzo accessibile ed accettabile. Il P9 sembra riconfermare la strategia del produttore cinese, mostrando delle linee eleganti che rendono il dispositivo ergonomico, una fotocamera ed una batteria (sulla carta) promettenti, ed un processore di ultima generazione che dovrebbe garantire ottime prestazioni. Il prezzo di lancio, 599 euro, non è certo economico e supera quello offerto un anno fa dal P8 (499 euro), ma risulta comunque adeguato alla tecnologia implementata, ai materiali utilizzati ed alle performance promesse. 

Con un dispositivo dotato di un profilo di 6,95 mm, di un doppio obiettivo posteriore firmato Leica, di tecnologia di ricarica rapida e port USB di Tipo C, occorre davvero far salire sul palco ogni cinque minuti l’iPhone 6s per proclamare la superiorità del nuovo arrivato in casa Huawei? 

Apple è riuscita a conquistare un’ampia fetta del mercato cinese e secondo il Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologia (MIIT), gli iPhone alla fine del 2015 costituivano il 90% dei dispositivi non Android (che al contrario hanno subito un notevole calo delle vendite). Insomma, i cinesi sembrano mostrare un crescente interesse verso i dispositivi firmati Apple, su questo non ci sono dubbi.

Fino a poco tempo fa gli iPhone erano in grado di superare i dispositivi Android senza problemi dal punto di vista dell’esperienza fotografica e, per questo motivo, capisco il senso di mettere a confronto la fotocamera di un nuovo dispositivo Android con quella della concorrenza. Ora però che anche Android è finalmente riuscita ad implementare delle ottime fotocamere sui propri dispositivi (il Samsung Galaxy S7 Edge è al momento lo smartphone che primeggia in questo campo secondo secondo DxO), occorre davvero continuare a chiamare in causa Cupertino?

Passiamo il confronto fotografico, del resto le città di tutto il mondo sono tappezzate di bellissime foto scattate con un iPhone 6s, mentre di foto scattate con dispositivi Android è difficile trovarne sui cartelloni pubblicitari, ma perché continuare a ripetere più volte che il P9 è più sottile del suo rivale e che la sua batteria può essere caricata più rapidamente? L'obiettivo è forse quello di convincere i presenti, cinesi e non, a scegliere un P9 piuttosto che un iPhone 6s? Dubito questa strategia possa funzionare e durante l'evento non pochi dei presenti cercavano di immortalare i nuovi gioiellini Huawei proprio con un iPhone! Che si siano convinti a fare il grande passo? Bah!

E poi arriva il P9 Plus, proposto per soddisfare le esigenze degli utenti interessati a display più ampi e, probabilmente, per proporre un'alternativa all'iPhone 6 Plus. Nella versione Plus di Huawei, oltre alla diagonale del display, viene ampliata la batteria, velocizzata ulteriormente la ricarica rapida, introdotto il Press Touch ed un autofocus frontale. Non so quanti utenti decideranno di aggiungere 150 euro al prezzo del P9 per mettere mano sulla sua versione Premium ma, dall'altra parte, chi desidera uno smartphone con uno schermo più ampio potrebbe considerarlo un'alternativa più economica all'iPhone 6s Plus (749 euro vs 889 euro). 

Huawei non è certo l’unico brand che sembra amare questo tipo di confronto: anche durante la presentazione dello Xiaomi Mi 5 a Barcellona, l’iPhone 6s è entrato in scena più volte. Samsung, sempre durante l’MWC, ha fatto la stessa cosa (anche se in modo più contenuto rispetto ai brand cinesi), senza nominare i vari video sfottò che di tanto in tanto vengono rilasciati.

Sappiamo che Apple ha i suoi seguaci e che per quanto riguarda i guadagni, grazie anche alle dispendiose campagne di marketing, continua a primeggiare sul mercato. Android però dovrebbe credere più in se stesso, mostrando tutti i suoi punti forti, le nuove tecnologie implementate ed i reali vantaggi finali offerti agli utenti (oltre a dover rendere gli eventi di presentazione più coinvolgenti, soprattutto considerando che ormai si arriva al giorno di lancio conoscendo praticamente tutto dei nuovi dispositivi ), senza più dover chiamare in causa Apple che, in questo modo, continua a far parlare di sé. Del resto chi sceglie Android lo fa per le sue peculiarità di sistema open source e non per i 0,15 mm di spessore in meno rispetto all'iPhone 6s.

Voi cosa ne pensate?