Huawei Fit recensione: (un po' per sbaglio) il miglior smartwatch visto il prezzo
Il Huawei Fit è prima di tutto un fitness-tracker, ma è finito per essere anche uno dei migliori smartwatch che abbia mai testato. Il prezzo è inferiore a quello di altri semplici orologi da polso ma il design non è così basico. Il collegamento con lo smartphone è buono: non perderete nulla, che sia una notifica o una chiamata. Grazie ai sensori precisissimi potrete migliorare anche la vostra attività sportiva e monitorare le ore di sonno.
Uscita e prezzo
Huawei Fit è disponibile nelle colorazioni Titanium Gray con cinturino sportivo nero o Moonlight Silver con cinturino sportivo arancione. Dalla fine di novembre il dispositivo è disponibile sui mercati italiano, tedesco, spagnolo, francese e portoghese per 149 euro. Su Amazon Italia il prezzo è maggiorato (180 euro) e per questo vi proponiamo di seguito il link al dominio tedesco.
Se dovessi posizionare sul mercato questo smartwatch Huawei lo metterei appena al di sotto del Sansumng Gear Fit2. Il fitness tracker della casa sudcoreana è al momento disponibile per circa 150 euro, ma offre diverse feature in più come per esempio il lettore MP3 ed un migliore display.
Design e assemblaggio
Il Huawei Fit si è comportato molto bene nel corso delle settimane in cui l'ho testato. Dal punto di vista tecnico è un gioiellino e per di più non presenta nessun problema. Il cinturino è in plastica e la corona circolare è in alluminio satinato. Durante il test la cassa in alluminio ed il display ricoperto da Gorilla Glass 3 non hanno mostrato alcun graffio.
Huawei ha affemrato che lo smartwatch Fit è resistente all'acqua fino a 5 atmosfere di profondità (5ATm), quindi abbastanza per farcisi la doccia senza problemi, per praticare sport in condizioni umide e anche per nuotarci. Anche il sapone non è un problema. Non ho provato come va con l'acqua salata ma sinceramente me lo toglierei per paura che possa corrodersi.
So che ve lo state chiedendo e la risposta è no, Huawei Fit non integra alcun tasto fisico. Se il software fa le bizze potrete sempre ricorrere ad un tasto di emergenza posizionato sotto la stazione di ricarica (nell'immagine è quella parte bianca aggiunta posteriormente) che si connette magneticamente grazie ai connettori Pogo Pin .
Passiamo ai numeri: lo smartwatch misura 39,5x9,99 mm e pesa meno di 35 grammi. Il display misura 1,4 pollici e presenta la tecnologia Memory-LCD che consuma, sorprendentemente, poca batteria.
Display
Il display presenta una risoluzione che, seppur non specificata, è visibilmente bassa: quando visualizziamo l'ora virtuale notiamo subito l'effetto scaletta. Il display è in banco e nero ma è retroilluminato ed è touchscreen, unica via a disposizione per metterci in contatto con il comparto software. Il tempo di risposta dello schermo è migliorato grazie agli update del firmware ricevuti durante il periodo di prova.
Software
Huawei ha equipaggiato il Fit con un firmware dedicato. Lavorando insieme all'app Companion, scaricabile sul Play Store, è possibile combinare i dati con i portali fitness più conosciuti come Google Fit, Jawbone UP e MyFitnessPal.
Huawei è intenzionata a migliorare ancora il firmware e quindi le funzionalità del Fit. L'ho testato per circa quattro settimane e ho ricevuto in totale tre aggiornamenti dedicati allo smartwatch. Questi sono trasmessi via Bluetooth e l'installazione richiede circa dieci minuti.
Nell'app potrete avere una visione generale dell'attività fisica svolta e delle ore di sonno. I dati sui movimenti e sulle pulsazioni vengono caricati nell'app una volta ogni poche ore. L'idea dietro questo meccanismo è quello per cui l'orologio intelligente faccia tutto da solo e quindi riconosca senza comandi quando si corre, si cammina, si è sulla bici o si nuota. Sfortunatamente non sempre capisce tutto al volo: il Huawei Fit non ha mai registrato il percorso in bici che ogni giorno compio per andare a lavoro.
Dovrete attivare il sistema di notifica delle app una per una. Purtroppo app importanti come quelle legate agli SMS, WhatsApp o telefono non sono già preconfigurate: preparatevi a fare tutto da soli. Il secondo "purtroppo" che devo aggiungere è che le notifiche API non funzionano con precisione: dovrete segnare come lette tutte le notifiche che arrivano, anche se le avete già aperte sullo smartphone. È come se ci fosse un problema sulla sincronia tra i device.
Huawei migliora di continuo il fitness-tracker quindi mi astengo da ogni giudizio e lascio alle abilità di un vero atleta il compito di giudicare a dovere questo comparto. In teoria questo smartwatch è capace anche di misurare o stimare l'ossigeno presente nel sangue e mandare avvisi nel caso stiate facendo un allenamento anaerobico o troppo pesante. Il tracker è severo, vi renderà ambiziosi. L'obiettivo di questa recensione, però, è principalmente incentrata sulla funzione di smartwatch del device. E il Huawei Fit se la casa più che bene.
Prestazioni
Il Huawei Fit è talmente semplice che il brand cinese non ha neppure fornito le solite informazioni su RAM, processore o memoria interna. Lo smartwatch, comunque sia, rispetta esattamente i propri propositi, risponde bene ai comandi e non fa un capriccio. Nelle quattro settimane in cui l'ho indossato non ho mai dovuto ricorrere a un riavvio, la connessione Bluetooth 4.2 è risultata sempre stabile e la batteria è durata per sei giorni, come promesso dal brand, a discapito di quanto pensavo.
La rilevazione del movimento è a sei assi basati su accelerometro e giroscopio. Il battito cardiaco e l'ossigeno del sangue sono registrati in maniera approssimativa attraverso due sensori di luce PPG verde che si trovano nella parte inferiore. Il sensore che misura la luce ambientale fa sì che il display del Huawei Fit consumi meno energia.
Audio
Tra le feature del Huawei Fit, al contrario di molti indossabili, non troviamo un microfono o uno speaker. Per questo lo smartwatch non è adatto come lettore MP3 da utilizzare, per esempio, quando fate jogging. Non è possibile connettere il dispositivo via Bluetooth, come accade per altri tracker.
Batteria
Il Huawei Fit è rimasto in vita sul mio polso per sei giorni, come aveva promesso il brand cinese. L'orologio deve essere caricato tramite la stazione di ricarica magnetica per circa un'ora. Questa è a sua volta connesssa, attraverso un cavo microUSB, ad un alimentatore che si spera abbiate già a disposizione: non ne è previsto uno. Purtroppo il caricabatterie non è compatibile con il Huawei Watch.
Giudizio complessivo
Huawei è riuscito bene nell'intento di combinare una buona durata della batteria con una grande varietà di funzioni. Inoltre il design è semplice e a tratti geniale. Sul prezzo nulla da dire, giusto. Il diretto competitor è chiaramente il Samsung Gear Fit2. Questo non arriva nemmeno all'imbrunire del secondo o massimo del terzo giorno ma grazie al GPS e al lettore MP3 offre di più, soprattutto per chi fa jogging.
La seconda considerazione da fare che divide questi due dispositivi riguarda il fatto che Huawei Fit è più vicino al modulo classico degli svizzeri da polso mentre il Samsung ha un look da vero fitness tracker. Huawei vuole quindi fare colpo sugli utenti che guardano alle feature dedicate allo sport e al sistema di notifiche come ad un'aggiunta interessante a quello per cui è preposto un orologio. Samsung, al contrario, mette sul mercato un pratico strumento per fare jogging da usare anche per dare un'occhiata all'ora.
Che tipi siete voi? Volete uno svizzero sportivo o un indossabile sportivo che ricordi anche uno svizzero?
Scusa, un'informazione: esiste un modo per disattivare il bluetooth in questo smartwatch?