Huawei conferma: nuovo OS pronto per le emergenze e occhiali AR in sviluppo
Huawei ha pronta un'arma segreta nel caso in cui gli Stati Uniti obblighino le società americane, come per esempio Microsoft e Google, ad interrompere ogni rapporto con la Cina. A confermare il fatto è stato proprio Richard Yu, CEO del brand, durante un'intervista condotta da una testata giornalistica tedesca.
Durante un intervista pubblicata dai colleghi tedeschi di Welt, Richar Yu ha risposto ad alcune domande riguardanti il futuro dell'azienda. Tra i principali temi affrontati troviamo il difficile rapporto con gli USA e l'arrivo degli smartphone pieghevoli.
Huawei è un pericolo?
Thomas Heuzeroth, giornalista che ha condotto l'intervista, ha toccato subito un tasto dolente con una domanda molto diretta:
"Mr. Yu, è Huawei un pericolo?"
Ovviamente il capo del brand ha preso subito le difese della propria azienda. Huawei non rappresenterebbe una minaccia in quanto le sue apparecchiature di rete non disporrebbero di alcuna backdoor, ha affermato Yu. Gli standard di sicurezza adottati dall'azienda sono altissimi sia nella progettazione del software che dell'hardware, ha poi continuato.
Parlando dell'esclusione di Huawei da molte dei concorsi per l'assegnazione degli appalti per la costruzione dell'infrastruttura 5G, Richard Yu ha affermato come queste scelte abbiano ragioni puramente politiche. Secondo il boss di Huawei non ci sarebbe alcuna ragione tecnica per escludere il brand.
Heuzeroth ha poi chiesto quali conseguenze questa "guerra" con gli USA abbia avuto per il business dell'azienda cinese.
"Non possiamo vendere i nostri smartphone negli Stati Uniti. Questa è una conseguenza. Ma questo non ha alcun impatto sul nostro business degli smartphone nel resto del mondo. Le nostre quote di mercato sono in rapida crescita. Il software Android sui nostri dispositivi proviene anche da Google, un'azienda americana. Lavoriamo con molte aziende americane, tra cui Qualcomm e Microsoft." - Richard Yu
Secondo Yu non è un problema per un'azienda cinese nel contare sul supporto di altre società americane. "L'economia degli USA trae benefici da noi" ha dichiarato "nessuno può farcela da solo in quest'industria".
Un nuovo sistema operativo
Alla domanda riguardante un presunto sistema operativo in sviluppo dalla casa cinese il presidente Yu ha risposto in maniera chiara e decisa:
"Abbiamo preparato il nostro sistema operativo. Se mai dovesse accadere che non possiamo più utilizzare questi sistemi [Android e Windows, NdR], saremmo preparati. Questo è il nostro piano B. Ma naturalmente preferiamo lavorare con gli ecosistemi di Google e Microsoft."
Ovviamente il CEO è pienamente consapevole della possibilità che le aziende americane possano essere costrette ad interrompere i rapporti con Huawei. Tuttavia, l'azienda considera questo nuovo sistema operativo (conosciuto online con il nome di KirinOS) come un'arma da tenere a portata di mano con la speranza di non essere mai costretta ad utilizzarla.
Huawei Glass in arrivo?
Parlando di smartphone e di innovazione, Yu ricorda come Huawei Mate X sia appena stato presentato al MWC di Barcellona. Lo smartphone pieghevole dell'azienda è un dispositivo premium dal prezzo di oltre 2000 euro, ad ogni modo questo è solo un primo passo per la diffusione di questa nuova tecnologia verso fasce più economiche di mercato.
Il CEO si è poi sbilanciato parlando della visione futura di Huawei per quanto riguarda l'innovazione e la realtà aumentata (AR):
"Stiamo già pensando a come rendere il display ancora più grande di quello di Mate X. Stiamo parlando di 100 pollici. O 200 pollici. Sarebbe una diagonale di cinque metri, più grande dello schermo della TV che avete a casa. Naturalmente, questo non è possibile con uno smartphone. Ma degli occhiali potrebbero farlo, in cui una tale immagine viene visualizzata."
A questa affermazione è seguita la naturale domanda che a tutti noi sarebbe venuta in mente: Huawei sta già lavorando a questo dispositivo?
"Certo che stiamo lavorando su questi occhiali. E non avremo bisogno di cinque anni per renderli realtà." - Richard Yu
Un futuro eccitante ci sta aspettando, tra smartphone pieghevoli e realtà aumentata, e noi non vediamo l'ora di farne parte!
Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Richard Yu?
Fonte: Welt
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