HTC One: la recensione

HTC One – Design e assemblaggio

Si può capire fino in fondo l'eccellente lavoro fatto da HTC sul suo nuovo top di gamma solo una volta che lo si è preso in mano. Ha un case unibody in alluminio brillante, un display in vetro Gorilla Glass e bordi in plastica bianca e nera. Insieme queste caratteristiche risultano in un look elegante, mentre il retro leggermente curvo fa sì che il device si senta bene in mano. L'assemblaggio è impeccabile: ogni componente risulta essere la perfetta continuazione dell'altro e non ci sono scricchioli o pezzi non perfettamente fissati. I soli bottoni fisici sono quelli del volume e quello di accensione, sotto il quale si nasconde un sensore a infrarossi che trasforma l'HTC One in un telecomando.

Ci sono giusto un paio di aperture nel case. In alto si trova l'uscita audio da 3,5 mm e sotto il connettore microUSB; nessuno dei due elementi compromette la linea elegante del dispositivo. L'unico difetto nel desing dello One è rappresentato dal posizionamento del bottone di accensione: il fatto che si trovi in alto sul lato sinistro rende difficoltoso lo sblocco della schermata con una mano sola da parte dei mancini.

HTC One – Display

Il vetro Gorilla Glass protegge uno dei migliori display sul mercato in questo momento e anche se in quanto a luminosità rimane inferiore a quello del Galaxy S4, messo accanto al display di Xperia Z o Optimus G l'HTC One risulta chiaramente il vincitore. La risolizione Full HD (1920x1080) e la diagonale da 4,7'' danno una densità di pixel per pollice di 468 ppi: più del necessario perché i singoli pixel siano invisibili all'occhio umano. Anche l'angolo di visione è eccellente e pur osservando il display da un'angolazione quasi orizzontale i contenuti sono ancora riconoscibili.

HTC One – Software

HTC commercializza lo One con Android 4.1.2 e la tradizionale interfaccia Sense, per l'occasione rinnovata alla versione 5, che appare pulita e dall'aspetto serioso se comparata alle precedenti. E' evidente che HTC ha fatto uno sforzo per far apparire lo One un prodotto di fascia altissima non solo per la tecnologia che lo caratterizza, ma per tutto il pacchetto offerto.

Il mantenere o meno Sense è una questione di gusti. L'interfaccia è user-friendly e impostare sfondi e widget è questione di un attimo, sia per quanto riguarda le opzioni più importanti che per le funzionalità extra come lockscreen, musica e gallerie di immagini. In basso è presente un lanciatore con quattro app: telefono, messaggi, browser e fotocamera. Per costumizzarlo è necessario perdere un po' di tempo con le impostazioni.

Il famoso BlinkFeed non è altro che un feed reader che mostra gli aggiornamenti dei social network (Facebook, Twitter) insieme a quelli delle news che si sono sottoscritte. Ci sono canali e categorie impostati di default da HTC e qui le fonti non possono essre modificate, in pratica ci si deve tenere quelle fornite “di serie”. Si tratta di un grosso difetto di BlinkFeed.

Inoltre la sincronizzazione può essere fatta solo tamite WiFi, assicurando in questo modo che il piano dati 3G non sia prosciugato. Purtroppo non è possibile disattivare o rimuovere completamente la app dal dispositivo.

Tra le funzionalità offerte dal software c'è anche la possibilità di importare dati e impostazioni dal vecchio smartphone HTC. Questo può essere fatto scaricando una app dal Play Store o configurando email, sfondi e altro tramite interfaccia Web.

Ancora da menzionare c'è il software di BeatsAudio. Qui HTC ha fatto un lavoro di livello professionale, difficilmente apprezzabile con normali auricolari. Anche la qualità del suono prodotto dagli speaker è sorprendente: la musica è limpida e se ci si avvicina si possono sentire chiaramente anche i bassi.

L'HTC One arriva con una tastiera in stile Swype, che cioè permette di scorrere il dito sulle lettere invece di digitare nel modo classico. Durante il test il softare della tastiera ha avuto problemi solo qualche volta, ma se comparata alle keyboard di Optimus G e Xperia P risulta essere inferiore.

HTC One – Prestazioni

L'HTC One è equipaggiato con un processore Snapdragon 600 e 2 GB di RAM. Il chip di Qualcomm, clockato a 1,7 Ghz, è uno dei più potenti sul mercato in questo momento e rende lo One scattante esattamente come ci si aspetterebbe. Il device è velocissimo e rallentamenti e blocchi sono completamente assenti.

Anche scattare una foto risulta naturale e piacevole. Il tutto funziona in maniera così fluida che anche la musica non si ferma che un istante mentre si usa la fotocamera. Con altri dispositivi succede spesso che la riproduzione audio si fermi e debba essere fatta ripartire manualmente quando si scatta una foto, con l'HTC One si può fare tutto contemporaneamente.

Già con un uso normale la temperatura del dispositivi è salita in fretta, cosa che non ci si aspetterebbe da uno smartphone di fascia alta, che presumibilmente è usato anche in modo intenso. L'altro lato della medaglia sono le prestazioni soprendenti, come testimoniato dai test di benchmark Quadrant e Antutu.

HTC One – Fotocamera

Una delle carattestiche più interessanti dell'HTC One è la sua fotocamera, con cui HTC ha deciso di prendere una strada completamente diversa rispetto al passato. Invece di aumentare il numero di megapixel a 13 come hanno fatto i concorrenti, HTC ha scelto un sensore da solo 4 megapixel, che però usa pixel più grandi con l'obiettivo di catturare più luce e quindi migliorare la qualità generale.

Non si tratta solo di teoria, funziona anche nella pratica e i risultati sono ancora più stnupefaceti se si guardano le foto sullo schermo di un computer. Non positiva invece è la gestione dei colori, che appaiono pallidi, specialmente quando c'è poca luce. Si tratta evidentemente di una scelta fatta a livello software per ridurre al minimo il rumore di fondo.

La fotocamera dell'HTC One rappresenta un deciso passo avanti rispetto a quelle delle grande maggioranza degli smartphone attuali. Si tratta davvero di qualcosa di livello tecnologico altissimo, tuttavia il 300% di luce in più catturata promesso HTC non è stato possibile notarlo.

La funzione HDR è utile, ma nemmeno sul flagship di HTC fa meraviglie. La differenza tra una foto scattata con e senza si vede, soprattutto per la correzione delle zone sottoesposte, ma i risultati non possono essere definiti miracolosi. Anche la fotocamera frontale può scattare foto con l'HDR, ma qui ovviamente i risultati sono meno buoni.

La funzione Panorama funziona a 360° e oltre a essere divertente dà buoni risultati. Al primo tentivo ho semplicente girato su me stesso e la foto è risultata essere di buona qualità.

HTC Zoe è un'altra funzione interessante, che permette di mixare diverse fotografie in piccoli video che poi possono essere condivisi sui social network. Per usarla deve essere attivata dal menu della fotocamera; in questo modo si realizzeranno clip sonore da 3 secondi.

HTC One – Batteria

L'HTC One ha una batteria non rimovibile da 2300 mAh, il che non lo distingue molto dai suoi concorrenti. La sua capacità è più che sufficiente per una giornata di utilizzo, ma quando l'ho provato per la prima volta, non ho avuto una buona impressione: dopo circa sette ore, la batteria era quasi completamente andata. Il fatto che abbia sincronizzato tutti i miei dati dal mio dispositivo precedente, abbia ascoltato musica, scattato foto di prova e impostato Facebook, email e Twitter, è stata verosimilmente la causa di una così scarsa autonomia

D'altra parte, quando il dispositivo è utilizzato normalmente, non ci sono problemi. In un giorno normale ho ascoltato la musica, usato la connessione dati (email, Whatsapp, Facebook, Twitter), Google Maps con GPS, passato circa 10 minuti a scattare foto e fatto quattro telefonate della durata da 3 a 5 minuti. Una volta tornato a casa, il dispositivo aveva un disperato bisogno di una ricarica. Nel complesso, le prestazioni della batteria non possono essere definite sotto la media, ma non mi sento neanche di giudicarle troppo positivamente.

HTC One – Specifiche tecniche

In fatto di hardware l'HTC One è il meglio che si possa avere in questo momento. Il display da 4,7'' offre una definizione impressionante, tanto che non è possibile distinguere i singoli pixel. Le prestazioni assicurate da quello che probabilmente è il processore più potente sul mercato unita alla tecnologia Ultrapixel danno vita a una delle migliori fotocamera per smartphone di sempre.