HTC non molla: nuovi smartphone in arrivo nel 2019
Sono passati anni da quando i media hanno previsto per la prima volta l'imminente fallimento di HTC, ma la nave si rifiuta di affondare. Nonostante i guadagni segnino record negativi e vi sia la necessità di licenziare più di un migliaio di dipendenti, il produttore taiwanese ha deciso di non mollare. Il presidente Darren Chen ha rivelato che l'azienda non uscirà dal mercato degli smartphone e continuerà ad introdurre nuovi dispositivi nel 2019, oltre a lavorare sulal propria tecnologia VR.
Il primo passo in questa direzione è l'HTC Desire 12s. Appena annunciato, questo nuovo dispositivo di fascia media monterà sotto il cofano un SoC Qualcomm Snapdragon 435 con una GPU Adreno 505. Sarà disponibile in due tagli di memoria (3/32GB o 4/64GB) nelle colorazioni nero, argento e rosso. Il Desire 12s avrà una sola fotocamera posteriore e uno scanner per le impronte digitali sul retro. Le specifiche potrebbero non essere particolarmente impressionanti, ma ci si aspetta che il dispositivo arrivi sul mercato a gennaio con un prezzo che si orienterà tra i 190 e i 230 euro.
Secondo Digitimes, Darren Chen ha anche rivelato che HTC estenderà la sua linea di punta U nel 2019 per "prolungare il ciclo di vita della serie". Anche se non si tratta di una delle serie di top di gamma più popolari, il presidente dell'azienda taiwanese ha osservato che l'U12+ vanta delle "vendite robuste" ed è uno dei migliori smartphone in termini di "prestazioni della doppia fotocamera posteriore".
Più sorprendentemente, HTC ha rivelato che il suo dispositivo dedicato alla blockchain, l'HTC Exodus, ha ottenuto ottime vendite. Tuttavia, non è chiaro quante unità siano state prodotte, ma sembra che HTC cercherà di espandere la sua promozione di smartphone orientati alla criptovaluta.
Sul fronte della Realtà Virtuale, il produttore taiwanese sta facendo molto meglio, tanto che Chen applaude al lavoro svolto su Vive Pro e Vive Focus. Tuttavia, l'azienda sta anche considerando un "approccio più aggressivo" con collaborazioni intersettoriali. Chen ha anche condiviso che l'anno prossimo l'app store di Viveport VR potrebbe ricevere maggiore attenzione, nel tentativo di trasformarlo in un'importante piattaforma per le applicazioni VR, una specie di Google Play della Realtà Virtuale. Questa potrebbe rivelarsi una sfida difficile, ma non impossibile.
Siete ottimisti nei confronti del ritorno di HTC nel 2019? Fatecelo sapere nei commenti.
Fonte: DigiTimes