Honor 20 recensione: un buono smartphone oscurato dal prezzo
Honor 20 è stato annunciato a fine maggio, in un momento difficile per il brand. Gli Stati Uniti avevano appena sferrato un duro colpo a Huawei Group, di cui Honor fa parte, privandolo del supporto da parte di Google. George Zhao ha presentato Honor 20 e Honor 20 Pro a testa alta ma è stato un evento sottotono con tanti punti di domanda, primo tra tutti: sarà possibile acquistare questi due dispositivi? L’Honor 20 è ora disponibile all’acquisto, ed è per questo che abbiamo deciso di recensirlo. Vale la pena comprarlo?
Pro
- Design
- Display all-screen con fotocamera integrata
- Autonomia
- Dual SIM
- Prestazioni generali
Contro
- No IP67/8
- No jack audio
- Prezzo
Un prezzo che fa a pugni con la concorrenza
Honor 20 arriva sul mercato l’8 luglio al prezzo di 499 euro, 100 euro in più rispetto a Honor 10 rilasciato lo scorso anno. L’incremento di prezzo è giustificato dalle nuove feature offerte? A questa domanda vi risponderò nel corso della recensione. Ciò che va menzionata è la concorrenza e le relative alternative: Asus offre l’interessante Zenfone 6 a 499 euro, Xiaomi Mi 9 costa 449 euro, mentre Pixel 3a 399 euro. Insomma, delle interessanti alternative sono già presenti sul mercato, con Google in particolar modo che mette il bastone tra le ruote un po' a tutti.
Nella scatola dell'unità da me ricevuta ho trovato un alimentatore 5V/4.5A, cavo per la ricarica e sincronizzazione dei dati e adattatore da USB Tipo C a jack audio. Cover in plastica e auricolari non sono inclusi.
Bello e ben realizzato
Il look di Honor 20 è molto simile a quello della versione Pro e, come tutti i recenti dispositivi, propone un corpo realizzato in metallo ed una scocca in vetro. Può essere gestito con una sola mano (154,3x74x7,9 mm e 174 grammi di peso) e tende ad essere leggermente scivoloso.
Non mi è piaciuta la sporgenza del comparto fotografico sul retro, che puntualmente critico su qualsiasi dispositivo mi passi per le mani. Peccato anche per l’assenza della certificazione IP67/8, una feature che a mio avviso dovrebbe essere offerta su tutti i dispositivi considerati di fascia medio/alta. Tra gli assenti anche il mini jack per le cuffie: l’adattatore fornito in dotazione vi permetterà comunque di utilizzare delle cuffie cablate.
Per il resto tutti i tasti sono facilmente raggiungibili e rispondono prontamente. Il lettore d’impronte digitali integrato lateralmente nel tasto di accensione “in stile Sony” è davvero comodo oltre ad essere rapido ; solo quando il dispositivo è posato sulla scrivania è leggermente più complicato interagirvi.
Dal punto di vista costruttivo Honor ha fatto ancora una volta un buon lavoro
Honor 20 supporta l’utilizzo di due schede SIM, che possono essere inserite nel carrellino lungo il bordo sinistro, ma non l'utilizzo di una microSD. Dal punto di vista costruttivo Honor ha fatto ancora una volta un buon lavoro. Molto belli gli effetti luce creati dalla scocca per il modello nella colorazione blu!
Un buon IPS senza notch
Honor 20 offre sul davanti un pannello IPS da 6,26” con risoluzione in FullHD+ di 2360x1080 pixel . Le differenze con un OLED si notano ma i contrasti sono buoni, così come la rappresentazione dei colori ed anche i neri non sono male. Ho trovato la luminosità massima piuttosto bassa. Sotto la luce diretta del sole, per leggere bene lo schermo, dovrete impostarla al massimo.
Niene notch: Honor 20 integra la fotocamera frontale nel piccolo foro da 4,5mm nell’angolo sinistro dello schermo
Dalle impostazioni potrete regolare diversi parametri come la scelta dalla modalità di colore, normale o vivida. È possibile attivare lo schermo in un attimo sollevando il dispositivo o utilizzando il riconoscimento del viso. Non potrete però attivarlo con il doppio tap.
Con Honor 20 non dovrete scendere a compromessi con il notch perché il produttore ha deciso, come già visto su Honor View 20, di integrare la fotocamera frontale nel piccolo foro da 4,5mm nell’angolo sinistro dello schermo.
Android Pie e Magic UI
Honor 20 arriva con Android Pie e Magic UI 2.1 con patch di sicurezza aggiornate ad aprile. Molto molto molto (no, non è un errore) simile ad EMUI, si distingue in qualche piccolo dettaglio ma nel complesso l’esperienza utente offerta è la stessa. Personalmente mi trovo bene con l’interfaccia del brand, personalizzabile e intuitiva.
Il lancio delle app e il multitasking sono davvero rapidi . Mi ha sorpreso non trovare le gesture sul lettore d’impronte digitali, una decisione piuttosto strana per un dispositivo firmato Honor.
Le recenti notizie riguardanti la situazione Stati Uniti vs Cina, conseguenti al G20, fanno anche ben sperare per il futuro supporto del dispositivo.
Buone prestazioni con il Kirin 980
Con a bordo il Kirin 980 (4 nuclei Cortex-A76 e quattro Cortex-A55) e 6GB di RAM LPDDR4X, affiancati da 128GB di memoria interna, Honor 20 non delude nell’utilizzo quotidiano : tutto gira in modo fluido senza brutte sorprese o bug inaspettati. Gaming, video in streaming, semplice gestione di email e messaggi, riproduzione dei brani musicali vanno senza problemi e senza surriscaldamenti del dispositivo.
Honor 20 offre il Bluetooth 5.0, NFC, porta ad infrarossi e LED di notifica che però, posizionato lungo il bordo superiore, non si nota tanto come su altri dispositivi. Le chiamate risultano chiare sia in capsula che tramite vivavoce. Honor 20 offre un unico speaker posizionato lungo il bordo inferiore: fa un buon lavoro, senza infamia e senza lode, ma durante il gaming, in modalità landscape, finirete per coprirlo con la mano.
Honor 20 nei test benchmark
3DMark Sling Shot Extreme | 3DMark Sling Shot Vulkan | 3DMark Sling Shot | 3DMark Ice Storm Extreme | Geekbench 4 (Single/Multi) | PassMark Memory | PassMark Disk | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Honor 20 | 1870 | 1951 | 2261 | 39019 | 2907 / 5483 | 27843 | 73412 |
Asus Zenfone 6 | 5526 | 4915 | 7080 | 75574 | 3379 / 10159 | 26576 | 71601 |
Xiaomi Mi 9 | 5659 | 4762 | 7028 | 66907 | 3479 / 10921 | 28043 | 74126 |
Buone foto ma 2 sensori di troppo
Ancora una volta Honor punta sull’esperienza fotografica inserendo su Honor 20 cinque sensori . Sul retro ne troviamo quattro: sensore Sony IMX 586 da 48MP (lo stesso presente su Honor 20 Pro ma privo di stabilizzatore ottico e f/1.8), grandangolo da 16MP f/2.2, sensore di profondità da 2MP e macro da 2MP f/2.4. Sul davanti Honor 20 offre invece un sensore da 32MP f/2.0. Honor 20 consente di girare video in 4K a 30fps.
Vi ritroverete per la maggior parte del tempo a scattare in 12MP per poter usufruire così di zoom, AI e grandangolo
Del quartetto sul retro, non trovo l’utilità della lente macro con la quale dovrete essere piuttosto precisi poiché la messa fuoco è a 4cm. Anche l'altro obiettivo da 2MP non è fondamentale, diciamo che gli altri due sensori sarebbero bastati. L’AI è presente ma non può essere attivata per scattare foto da 48MP con modalità Ultra Clarity e a 48MP non è possibile utilizzare la modalità grandangolare. Probabilmente vi ritroverete per la maggior parte del tempo a scattare in 12MP per poter usufruire così di zoom, AI e grandangolo. In ogni caso, basta un tap per passare ai 48MP.
La qualità delle foto è buona, in termini di dettagli e rappresentazione dei colori (con l'AI attiva risultano decisamente più forti e meno naturali, ma probabilmente lo sapete già), soprattutto quando le condizioni di luminosità sono buone. La modalità notte da una mano ad illuminare le scene al buio ed i risultati non sono male anche se, senza l'aiuto di un supporto, si notano dei dettagli sfocati. Le varie modalità di scatto integrate (slow-motion, filtri, notte, etc) sono interessanti ed offrono degli effetti piacevoli, in alcuni casi però le foto risultano troppo elaborate.
- Galleria fotografica Honor 20
L'autonomia? Un punto di forza
Uno dei punti di forza di questo Honor 20 è sicuramente l’autonomia. La batteria da 3750mAh garantisce senza problemi più di un giorno pieno di autonomia sotto un utilizzo intensivo . La ricarica rapida (SuperCharge 22.5W) è ormai data per scontata in casa Honor; manca quella wireless ma direi che è normale, non trattandosi di un flagship.
Nel nostro test benchmark PC Mark, Honor 20 ha riportato un risultato di 10 ore e 31 minuti.
Honor 20 – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
L'Honor 20 è un buono smartphone? Sì, lo è. Ben realizzato e ben equipaggiato, offre prestazioni fluide ed una buona autonomia. Anche l'esperienza fotografica non delude, nonostante due dei sensori fotografici sul retro sembrano essere stati integrati più per marketing che per una reale utilità.
A rendere difficile la vita di questo smartphone però, dopo il ban imposto da Trump, è il prezzo di 499 euro. La concorrenza riesce ad offrire allo stesso prezzo, o anche a meno, delle ottime alternative che lasciano nell'ombra l'Honor 20. Per 100 euro di meno, sarebbe stato un ottimo affare ma con un prezzo di 499 euro rischia di rimanere invenduto, ed è un peccato.
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