Dove eravate la notte del 15 marzo? Risponde Google Maps
Siete in una stanza umida, senza finestre, il vetro al centro della parete che avete di fronte è uno specchio, ma sapete benissimo che nasconde il commissario di polizia e l'unico testimode dell'accaduto, intenti ad interpretare ogni vostra espressione facciale. "Dove ti trovavi la notte del 15 marzo, eh?" vi sbraita in faccia il poliziotto che si trova nella stanza con voi, sbattendo la mano sul tavolo ed alitandovi in faccia il tramezzino tonno e cipolline che ha mangiato poco fa. Sudate freddo, la vostra memoria non vi viene incontro..."posso chiedere a Google Maps?".
Google Maps: I tuoi luoghi e la privacy che se ne va
OK forse la stanza degli interrogatori non è proprio il posto più consono per chiedere di utilizzare Google Maps, ma sappiate che a vostra insaputa questa applicazione sempre attiva in background, registra ogni vostro spostamento e lo conserva nella sezione I tuoi luoghi alla voce Visitati.
La prima volta che sono casualmente arrivata a questo elenco di luoghi, sono rimasta allibita. 3 giorni fa, 1 mese fa, 1 anno fa, Google Maps ricorda tutto, conosce le mie abitudini ed i locali che frequento meglio di mia madre! Preoccupante a dir poco.
Ma non è tutto, in cima alla lista di luoghi visitati, tra cui bar, aeroporti, ristoranti, case musei e città, è possibile accedere alla cronologia di Google Maps ed andare indietro nel tempo tramite il calendario a tendina in alto. In questo modo non visualizzerete semplicemente gli indirizzi da voi raggiunti, ma anche i percorsi seguiti in macchina, a piedi o tramite mezzi pubblici ed il tempo impiegato per gli spostamenti.
Giovedì 26 novembre 2015, ad esempio, ho camminato per ben 2,6 km in tondo. Perchè? Cosa mi saltava per la testa e perchè Google se lo ricorda ed il mio cervello invece no? La cosa più sconcertante però, l'ho scovata sotto la voce Etichettati, sempre all'interno della sezione I tuoi luoghi.
Qui ho scoperto di avere salvati gli indirizzi di casa e di lavoro di diversi miei amici. Indirizzi che non ho mai raggiunto fisicamente, né mai neanche salvato sullo smartphone e che probabilmente sono stati condivisi dai miei contatti e in qualche modo si sono sincronizzati al mio account. Ora mi chiedo: chi è che ha il mio indirizzo e come faccio a nasconderlo?
Come cancellare la cronologia e risultare invisibili a Google Maps
Non me ne capacito. Non ho problemi a consentire a Google Maps l'accesso alla mia posizione in modo tale che riesca a fornirmi indicazioni stradali più precise, ma per quale motivo ha bisogno di salvare ogni mio spostamento giorno dopo giorno? E perché mai dovrebbe condividere il mio indirizzo di casa o di lavoro con i miei contatti? Fortunatamente è possibile limitare questa subdola violazione della privacy dalle impostazioni dell'applicazione.
Intanto, accedendo alle impostazioni generali di Google Maps potrete rimuovere, nel caso li abbiate salvati, i vostri indirizzi etichettati, che possono essere quelli di casa, di lavoro o dei vostri migliori amici. Certo in questo modo ogni volta che vorrete raggiuntere uno dei vostri luoghi preferiti dovrete ricordarvi l'indirizzo esatto e digitarlo nella barra di ricerca.
Accedendo poi alla sezione I tuoi luoghi>Visitati e cliccando sulla scritta Cronologia in alto, visualizzerete la data attuale con i vostri spostamenti del giorno. Selezionate i tre puntini del menu in alto a destra e scegliete l'opzione Impostazioni, da qui potrete negare a Google Maps l'accesso alla posizione o disattivare la cronologia delle posizioni. Allo stesso modo potrete eliminare una volta per tutte le posizioni registrate sul vostro account Google
Google e le norme sulla privacy
In qualsiasi momento, per alleviare il vostro stato di ansia perenne e per riacquistare un po' di fiducia nei confronti di Google, potrete seguire il percorso Impostazioni>Informazioni, termini e privacy da Google Maps, accedere alla sezione Termini e privacy e cliccare sulla sezione Norme sulla privacy.
Qui Google spiega per filo e per segno in che modo vengono raccolti i vostri dati, come vengono utilizzati, quali informazioni vengono condivise con gli utenti, in che modo le informazioni vengono messe al sicuro e quando le norme sulla privacy sono applicabili.
La prima frase del paragrafo iniziale però parla chiaro: "Quando utilizzi i servizi di Google, ci affidi le tue informazioni", che tradotto sarebbe: "ormai hai firmato un patto con il diavolo, mica vorrai riprenderti l'anima?". Sta dunque a voi, una volta concessi i vostri dati principali al grande fratello Google durante l'attivazione del vostro account, regolarne le impostazioni ed i permessi in modo tale che la vostra privacy non venga violata. Google dà la possibilità di negare qualsiasi autorizzazione alle applicazioni, anche quelle della casa, ma non aspettatevi di poterle utilizzare allo stesso modo o di ottenerne un funzionamento altrettanto intuitivo ed intelligente.
Ma ora bando alle ciance, accedete ai luoghi visitati di recente e fatemi sapere dove vi trovavate lo scorso 15 marzo!
Commissario Murgia, non crede che dovremmo rivolgere la domanda a Bruto e Cassio ?
Ciao , bell'articolo! una domanda: quando apro il calendario delle cronologie di maps dal telefono alcune date sono cerchiate, altre cerchiate con sfondo grigio e altre nulla, che cosa significano queste diverse evidenziazioni grafiche delle date? grazie a chi mi sa rispondere ;)
hem..l'articolo e' circa tre mesi fa.....guardate bene :)
Bentornata Dariaaa!!!!
la firma dell'articolo è di Daria??? ma è tornata? spero proprio di si😊. cmq sempre interessanti gli articoli di androidpit
Cara Daria, anche se l'argomento richiederebbe un approfondimento, purtroppo ho poco tempo e quindi devo essere necessariamente breve. Per rispondere alla tua domanda martedì 15 marzo 2016, diciamo signora Commissario :), che lei non ha specificato l'orario, perché alle 9 del mattino ero in un posto ed alle 18 in un altro, e poi alle 20 ancora in un altro. Per la cronaca, quello che so per certo è che sono le idi di marzo e la Chiesa Cattolica, se non sbaglio festeggia San Cesare. Però, Commissario Lombardi, la prego di rivolgersi al mio avvocato per altre domande :). Scherzi a parte non posso saperlo dalla cronologia perché non uso praticamente mai il sensore gps, al massimo potrei verificare se ho postato qualche commento qui su Androidpit :)
Vedo che sei preparato, in effetti avrei dovuto specificare un orario, non sono un granchè come detective ma sono alle prime armi :) Noto dai commenti che molti di voi tengono la cronologia spenta e non consentono spesso a Google di accedere alla posizione, dunque forse sono io a fidarmi troppo!
Diciamo che secondo me non sei tu che ti fidi troppo, la questione, sia dal punto di vista umano che tecnico, è molto ampia. Per dirla su di te, io ho visto degli screen di alcune strade, probabilmente di Berlino. Diciamo che tu forse vivendo in un paese straniero hai più spesso necessità di affidarti al navigatore e quindi a maps, poi volendola dire proprio tutta, se non hai nulla da nascondere e non commetti nessun crimine, avere la cronologia delle posizioni attiva può essere addirittura un vantaggio perché nel caso qualcuno volesse dirti che eri in un posto, tu potresti dimostrare di essere stata altrove. Poi, detto apertamente, in caso di necessità, sicuramente si può verificare quali celle ha agganciato un determinato smartphone e quindi ricostruire grossomodo tempi e percorsi di una persona, quindi teoricamente tenere il gps spento non è che ci tenga a riparo completamente. Certo se uno avesse una doppia vita sentimentale senza commettere reati, mi pare davvero improbabile che qualcuno si interessi alle celle agganciate. Io penso più che altro che Google potrebbe usare le nostre posizioni non per ricattarci ma per capire cosa ci piace fare e dove ci piace andare e di conseguenza vendere queste informazioni ad aziende che potrebbero monetizzare ad esempio il fatto che a te piace andare in palestra o in pizzeria :)
Inoltre non e' detto che il cellulare sia per forza assieme al proprietario.....Lo lascio a casa, vado da una mia amica, poi la fidanzata mi chiede dove sono stato il giorno X all'ora Y e io magicamente dimostro che ero a casa! :)
DOMMY!! Asolutamente out of topic, ma hai per caso visto il finale di Castle?! :O
Ciao Daria, certo che l'ho visto :), ammetto, quella sera ero a casa :). Ad ogni modo, Castle è perseguitato sempre dal ricordo di un un crimine a cui ha assistito da piccolo, lui e Beckett sono sulle tracce di una persona che ha problemi psichiatrici e pare essere coinvolta. Arrestano il soggetto e vanno a parlare con lo psichiatra che ha in cura per capire meglio la situazione. Nell'ufficio del medico Castle vede che nello stesso periodo dell'omicidio, lo psichiatra ha preso una laurea supplementare, che tiene esposta nel suo studio, in un'università vicinissima al luogo del crimine. Inizia a sospettare ma Beckett all'inizio tentenna. Nel frattempo lei viene ricevuta dalla commissione per fare l'esame per diventare capitano. All'inizio il presidente della commissione la accusa di non aver fatto bene il suo lavoro, di aver usato a proprio scopo risorse del dipartimento, di essere sposata con Castle che spesso l'ha coinvolta in indagini con metodi ai limiti delle procedure e di aver taciuto più di una volta informazioni da dare ai superiori. Lei sta per andarsene sconsolata ma poi si volta e rivendica che tutto ciò che ha fatto lo ha fatto per il bene della giustizia e per il suo ideale di giustizia e per questo ne è orgogliosa. Sta per andarsene ma il presidente della commissione la chiama e dice che l'ha accusata proprio per verificare la sua reazione e le comunica che è stata promossa. Poi lei e Castle vanno in casolare di campagna con un deposito perché Castle deve verificare se lo psichiatra è coinvolto. Castle trova le prove che cerca mentre Beckett è all'esterno ma improvvisamente, mentre è a telefono con lei, viene sorpreso dallo psichiatra. Anche lui si ricorda di Castle. C'è una colluttazione e Castle sta per avere la peggio a causa di un coltello che il dottore gli sta puntando alla gola. Finiscono a terra vicino alla porta del deposito. Castle chiama Beckett e mette la mano sotto la porta mentre con l'altra cerca di trattenere lo psichiatra che sta per ucciderlo. Beckett gli passa la sua pistola e lui spara allo psichiatra. Poi si radunano una sera in una sala ricevimenti dove Castle ringrazia tutti ed in particolare le donne della sua vita, la madre la figlia e si dilunga su sua moglie Beckett. Poi dopo l'applauso torna a tavola con loro e con i colleghi. Improvvisamente ricevono una chiamata dal dipartimento e lasciano la festa per intervenire. Così finisce la settima serie. A mio parere un bel finale, anche abbastanza sentimentale. Hai saputo che nell'eventuale nona serie non dovrebbe esserci Stana Katic ? Dicono che Nathan Fillon l'avrebbe indotta in maniera subdola ad andare via anche se la motivazione ufficiale della ABC è che devono risparmiare. Mi sembrano tutte mezze verità. Penso che avendo orientato fin dall'inizio la serie sul loro rapporto, estromettere la Katic non è produttivo anche se, può essere, a mio parere che essendosi sposata da poco voglia prendere magari una pausa per pensare un po' a se stessa. Chissà. Certo se non ci sono problemi di compatibilità tra i due, sarebbe meglio attendere un anno e riprendere con tutti nella serie successiva, così si potrebbe anche stimolare il gradimento nel pubblico. Se Dio vorrà vedremo :)
Mmm credo che tu sia alla stagione precedente rispetto a me. Io ho appena finito di guardare l'ottava stagione. Non ti anticipo nulla :)
poliZZiotto?
Svista terriBBile! :)
Confermo, io ho sempre gps spento, wifi spento, connessioni dati spenta, BT spento...e risparmio energetico attivo.Li accendo solo all'occorrenza come credo dovrebbero fare tutti... :) La batteria del mio S6 edge plus dura anche 3 giorni pieni, forse non e' delle batterie che ci si dovrebbe lamentare, ma di come la gente "usa" il telefono..Comunque articolo interessante come sempre.
Complimenti! Davvero un articolo interessante e dettagliato. Argomento di cui avevo una conoscenza superficiale.
Bene, sono andato a vedere ed ho scoperto una cosa ovvia, che la cronologia dei luoghi da me visitati è molto scarsa grazie, o a causa, del fatto che ho quasi sempre spento il GPS per risparmiare energia. E questa potrebbe essere una, ancorché parziale, soluzione per chi non volesse dar conto a Google dei propri spostamenti.
Siccome io faccio, invece, parte di coloro che si chiedono come possa un tizio interrogato dal solerte detective ricordarsi cosa faceva alle 11.37 dello scorso 23 Febbraio, ecco che d'ora in poi terrò sempre il GPS in funzione (tranne quando sarò operativo per furti a banche, musei e momenti simili😉).
E tutto ciò grazie a Daria 👏
Ma se non ho il GPS sempre attivo e internet spento map non funziona, vero?
A meno che tu non abbia salvato delle mappe offline, per utilizzare Google Maps hai bisogno di internet, sì. Il GPS ti serve invece al navigatore per individuare la tua posizione attuale.