Google Duplex continua ad espandersi... negli Stati Uniti

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Google Duplex, uno dei punti di forza che abbiamo potuto vedere durante il Google I/O 2018, continua a diventare sempre più grande. Questa Intelligenza Artificiale è in grado di effettuare telefonate in maniera spaventosamente realistica e, al momento, è abilitato solo ad alcune aziende. Tuttavia, sembra che i tester stiano aumentando.

È ufficiale, Google continua a fare progressi nel suo progetto Duplex. Nuovi utenti americani e possessori di dispositivi Pixel hanno ottenuto la funzione in queste ore. Tuttavia, si tratta di utenti appartenenti a 43 stati su 50 perché la legislazione di ogni stato per quanto riguarda il consenso alle chiamate registrate è completamente diversa e Google non è stata in grado di renderla disponibile negli Stati rimanenti, almeno non ancora. Tra questi, Indiana, Kentucky, Louisiana, Minnesota, Montana, Nebraska e Texas.

Tutti gli altri invece saranno in grado di utilizzare l'Intelligenza Artificiale di Google Assistant. In termini pratici, il servizio attualmente permette di prenotare un tavolo al ristorante. Tutto quello che bisogna fare è chiedere all'Assistente Google, il quale si occuperà di telefonare e fare tutto il resto. Una volta effettuata la prenotazione, verrà inviata una notifica sullo smartphone e un aggiornamento via e-mail e su Google Calendar.

Google ha promesso che, nelle prossime settimane, Duplex dovrebbe arrivare su più dispositivi Android e iOS e che la sua AI migliorerà nel tempo a seconda dell'utilizzo degli utenti.

A parte questo, Duplex ha immediatamente sollevato domande sulle implicazioni etiche e sulla privacy. L'Intelligenza Artificiale permette di avere conversazioni per proprio conto proprio, comportandosi come un essere umano. Resta da vedere se la funzionalità sarà apprezzata e adottata dagli utenti.

Pensate che possa essere utile una funzionalità simile?

Via: The Verge Fonte: Google

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Pierre Vitré

Pierre Vitré
Caporedattore

Pierre nutre una grande passione per le nuove tecnologie mobile fin dai suoi primi tempi trascorsi con il suo StarTac. Utente Android dal 2011, Pierre non può più fare a meno del robottino verde ed è questo uno dei motivi principali che lo ha spinto ad unirsi al team di AndroidPIT per diventare Caporedattore del team editoriale francese. Non abbandona mai il suo smartphone e smartwatch ed è ancora convinto che Google Glass sarà un successone.

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