Gli smartphone 5G saranno due volte più costosi
L'anno prossimo arriverà il 5G, non solo in Italia, ma praticamente ovunque. Per chiunque voglia testare il nuovo standard per primo, deve però sapere che sarà molto costoso per due aspetti in particolare. Vediamo perchè...
Prima di tutto, parliamo di tariffe. In primavera, le frequenze 5G verranno messe all'asta in alcuni paesi, il che sarà un vero e proprio mercato da miliardi di dollari. Lo stato sta pagando a caro prezzo per le bande disponibili e, oltretutto, bisogna sempre espandere la rete con l'installazione di migliaia di antenne. Tutto questo comporta la spesa di enormi somme di denaro per i gestori di rete, costi che verranno poi ricaricati sulle tariffe destinate al consumatore finale.
Attualmente, i supplementi per il 5G non sono ancora chiari. Tuttavia, l'introduzione della rete LTE e 4G ci ha insegnato qualcosa: probabilmente si partirà con 5 o 10 euro in più al mese fino a quando non diventerà così standard da non richiedere più costi aggiuntivi.
Anche l'hardware diventa costoso
Ma non sono solo le tariffe a rendere il 5G un piacere costoso. Con lo Snapdragon 855, il modem X50 dedicato al 5G non fa parte del SoC, ma deve essere acquistato e concesso in licenza separatamente, mentre le antenne mmWave abbinate sono opzionali. Pete Lau, fondatore di OnePlus, ha annunciato che il 5G aggiungerà tra i 200 e i 300 dollari ai nuovi smartphone OnePlus, che ovviamente graveranno sul cliente.
"5G Light" per l'economia?
Il 5G rimarrà probabilmente una caratteristica di lusso per ora, ad esempio per i modelli di smartphone "Plus". C'è anche il pericolo che il 5G sia diverso da un dispositivo all'altro. I produttori possono infatti decidere di utilizzare il modem X50, ma non spendere di più per le antenne mmWave. Il risultato sarebbe un 5G funzionante, ma non allo stessi livello certificato da Qualcomm.
Durante l'incontro con la stampa allo Snapdragon Tech Summit, il boss di Qualcomm, Cristiano Amon, mette in prospettiva questi costi aggiuntivi e trasferisce la responsabilità ai produttori. "È probabile che alcuni OEM trasferiranno i costi aggiuntivi, per quanto possibile, sulla loro attuale base di clienti. Altri potrebbero invece lasciare i prezzi invariati come strumento per aumentare la loro quota di mercato". In parole povere: alcuni produttori faranno pagare agli utenti i costi del 5G, altri li pagheranno loro stessi (in tutto o in parte), in modo da cercare di aumentare le proprie vendite e prendersi un pezzo più grande della torta.
OnePlus chiede troppo
Alla domanda diretta sui costi aggiuntivi di 200-300 dollari che OnePlus ha portato nella conversazione, Amon dichiara: "Ho già visto prezzi più aggressivi". Diventa subito chiaro il fatto che Amon considera troppo alto il sovrapprezzo che OnePlus vuole applicare per gli smartphone 5G.
Una cosa è sicura, il 5G sarà un divertimento costoso. Come tutte le tecnologie, quelle nuove comportano generalmente una spesa più elevata e meno efficiente che nella seconda o terza generazione. Ma con il 5G, l'effetto è raddoppiato dalla combinazione di costi aggiuntivi per le tariffe e l'hardware.
Quando pensate che il 5G diventerà standard e senza costi aggiuntivi come l'LTE e il 4G?
Fonte: The Verge