Galaxy S10: no Samsung, non mi accontenterò di poco
Samsung è il più grande produttore di smartphone al mondo, ma mai prima d’ora ha dovuto affrontare così tante pressioni da parte dei produttori cinesi in ascesa come Huawei, Xiaomi e Oppo. Dopo nove anni di smartphone Galaxy, Samsung vorrà sicuramente offrire il massimo ai suoi clienti con il prossimo Galaxy S10. Nonostante non vi sia niente di ufficiale al momento (se non pochissime cose), abbiamo visto rumor e leak di ogni tipo, grazie ai quali mi sono fatto più o meno un‘idea su quello che ci aspetta...
Più varianti e diverse specifiche
Tutti gli attuali rapporti indicano la presenza di almeno tre modelli di Galaxy S10 in dirittura d’arrivo, diversi tra loro per dimensioni dello schermo e, probabilmente, per il numero di fotocamere a bordo. I modelli più grandi saranno probabilmente le versioni con le specifiche più al top, tra cui tre fotocamere posteriori dotate di teleobiettivo e grandangolo. Una cosa però è certa: tutti i modelli monteranno i nuovi SoC di Qualcomm (Snapdragon 855) nel mercato statunitense e l’Exynos 9820 di Samsung a livello internazionale.
Tra questi modelli, sicuramente almeno uno sarà dotato di connettività 5G, un occasione da non farsi scappare se si vuole essere tra i primi a testare la nuova velocissima rete, non appena verrà resa disponibile ovviamente. Infine, vorrei tanto aspettarmi un quarto telefono della serie Galaxy S, magari tenuto nascosto da tutti i leak, dotato di uno schermo pieghevole, ma so che questo non è nei piani di Samsung.
Nuovi sistemi biometrici
Nonostante Samsung sia stata una delle prime aziende a produrre smartphone Android dotati di riconoscimento biometrico, devo dire che ha faticato parecchio a tenere il passo dei competitor. Dopo aver spostato il sensore di impronte digitali alcune volte e aver spinto inutilmente la sua tecnologia di scansione dell'iride, Samsung potrebbe finalmente aver capito la lezione e mostrare qualcosa di diverso dal solito.
L’idea che il Galaxy S10 monterà un lettore di impronte digitali integrato nel display è ben salda, ma è probabile che non utilizzerà la tecnologia ottica come i suoi competitor (OnePlus 6T, ad esempio), bensì la più efficace tecnologia ad ultrasuoni. Questa è sicuramente un'idea molto più costosa e difficile da realizzare, ma grazie alla quale è anche possibile sfruttare una "zona attiva" ben più grande che riconoscerà l'impronta più velocemente e in maniera più accurata.
Lo scanner dell'iride potrebbe finalmente scomparire dalla serie Galaxy (si capisce che non sono un fan, vero?). Dopo aver lavorato per anni per rendere questa tecnologia rapida e affidabile, lo sblocco facciale ha sempre prevalso, tanto che spero vivamente che Samsung possa dotare il Galaxy S10 di un sensore 3D per sbloccare lo smartphone in modo più sicuro e rapido. Giusto per ricordarci, attualmente, lo sblocco facciale di Samsung utilizza semplicemente la fotocamera frontale.
Un foro nel display? Eh già!
Samsung ha intrapreso una specie di guerra personale contro il notch e pare che anche con Galaxy S10 continuerà a spingere verso la direzione del no. Per non rinunciare al limare ulteriormente le cornici del display e avvicinarsi sempre di più al 100% di rapporto schermo/corpo, la società ha dunque deciso di ideare una soluzione alternativa alla tacca: un bel foro nel display e siamo tutti contenti!
Non non è uno scherzo, è tutto vero, tant'è che altri produttori come Huawei non sono certo rimasti a guardare e hanno anch'essi deciso di sfruttare questa soluzione. Samsung ha dato dimostrazione di poterlo fare con il suo Galaxy A8s, mentre Huawei tramite il suo sub-brand, introducendo Honor View 20.
Per Galaxy S10 però, probabilmente le cose saranno diverse, soprattutto per quanto riguarda la variante Plus (Pro? 5G?): come è possibile notare dai diversi render trapelati in rete, ci sarà una versione con un buco più largo del solito in grado di ospitare ben due fotocamere frontali. I render non garantiscono niente di ufficiale, ma pare provengano da un file CAD utilizzato dai produttori di cover di terze parti. Tuttavia, sebbene siano ufficiosi, alcuni dettagli potrebbero essere errati. Andiamoci sempre con la dovuta calma!
Un restyling software come si deve
Ho avuto modo di testare la nuova One UI basata su Android 9 Beta in versione Beta su Galaxy S9+ e fin dal primo momento mi ha stupito per il suo restyling così pulito e vicino al Material Design di Google. Riguardo la nuova interfaccia sappiamo praticamente tutto, ma mi aspetto ancora qualche sorpresa sul lato software da parte di Samsung durante l'evento di lancio di Galaxy S10.
Se volete saperne di più sulla One UI, vi invito a leggere questo l'articolo in cui ho riassunto le mie prime impressioni dopo 24 ore di utilizzo.
Prezzi e data di uscita
Dallo scorso anno, Samsung ha ricominciato ad annunciare i suoi top di gamma in occasione del Mobile World Congress a Barcellona, ma non è detto che anche quest'anno possa ripetersi la stessa cosa. Due anni fa, per esempio, l'azienda ha posticipato di un mese l'arrivo di S8 e S8+, dedicando loro un personale evento. È anche vero che un mese in più è servito a poter realizzare un dispositivo esente da gravi difetti, specie dopo il fiasco di Galaxy Note 7, ma stavolta la situazione non è molto diversa.
Ok, non sto dicendo che S9 e S9+ siano dispositivi pericolosi. Quello che voglio dire è che quest'anno, Samsung deve necessariamente presentare un dispositivo abbastanza rivoluzionario, il che potrebbe mettere l'azienda nella posizione di presentarlo prima o dopo la fiera. Per come la vedo io, è più probabile che il prossimo evento Unpacked si svolgerà prima dell'MWC 2019, un po' per cercare di far capire alla concorrenza chi è che comanda nel settore.
Per quanto riguarda i prezzi, mi aspetto sicuramente cartellini da record che supereranno i 1000 euro. Già l'attuale top di gamma dell'azienda sudcoreana, Galaxy Note 9, li ha brillantemente superati, quindi... perché non continuare su questo trend? Ma è anche probabile che Samsung possa agire con la stessa strategia di Apple e il suo iPhone XR, lanciando la variante di S10 più "scarsa" ad un prezzo che si aggirerà intorno agli 800 euro.
Riguardo la data di uscita, l'esperienza ci ha insegnato che, salvo complicazioni, gli smartphone Samsung arrivano sugli scaffali con almeno un mese di differenza rispetto la loro presentazione, quindi aspettiamoci di vedere Galaxy S10 ovunque entro la fine di marzo 2019.
E voi, cosa vi aspettate dal prossimo top di gamma di Samsung? Fatemi sapere qui sotto nei commenti.
Senza dubbio i Samsung sono ottimi cellulari ma secondo me un po' troppo cari visto che ci sono altre case che offrono smartphone a prezzi più competitivi e di ottima qualità... Dovrebbe abbassare un po' i prezzi di mercato...