Il fondatore di Android, Andy Rubin, progetta uno smartphone rivale al Google Pixel
Il fondatore di Android, Andy Rubin, sta progettando la costruzione di un nuovo smartphone basato sull’AI (intelligenza artificiale). La nuova società prende il nome di Essential e il suo primo smartphone farà parte di quelli di fascia alta. Il nuovo arrivato farà concorrenza al Google Pixel e all'iPhone, ed integrerà l'assistente vocale di Amazon, Alexa. Ma quali altre sorprese ha in serbo per noi questo telefono?
Andy Rubin è stato il vicepresidente onorario del settore mobile di Google fino al 2014. Gli è succeduto Sundan Pichai, attuale CEO di Google, che a sua volta ha passato il testimone a Hiroshi Lockheimer. Rubin è stato l’inventore di Android e OS, con lui al comando, è stato installato su milioni di dispositivi. In seguito si è dedicato alla robotica all'interno di Google ma, quasi subito, ha abbandonato la scena per seguire propri interessi.
Dopo il 2014 Andy Rubin ha iniziato a lavorare intensamente con giovani startup e, sotto la sua direzione, la Playground Global è arrivata al successo mondiale. Questa società si focalizzava su intelligenza artificiale, robotica e realtà aumentata. Adesso, come riporta Bloomberg, vorrebbe integrare in un nuovo smartphone tutte le innovazioni e le feature a disposizione.
Con l’aiuto di un team di 40 persone, formato da ex dipendenti Google e Apple, Andy Rubin ha dato da poco il via ad una nuova società chiamata Essential. Produrrà non solo device ma anche hardware per la smart home pur ponendo al centro del suo ecosistema i telefoni di lusso.
Cosa sappiamo dello smartphone Essential fino ad ora
Abbiamo solo pochi dettagli fino ad ora sul telefono di Rubin. Diverse domande importanti rimangono ancora senza risposta. I fatti certi sono i seguenti:
- Lo smartphone Essential avrà un display di 5.5 pollici di diagonale.
- Avrà uno schermo Force Touch.
- Il software potrebbe essere basato su Android, ma non è certo.
- Costerà quanto un iPhone o un Google Pixel.
- Arriverà sul mercato nell’estate del 2017.
- Si focalizzerà sull’intelligenza artificiale.
- Sarà costruito, a quanto pare, da Foxconn.
- Avrà un connettore brevettato che servirà sia per ricaricare il dispositivo che come espansore d funzioni (un connettore magnetico potrebbe permettere agli accessori hardware di aggiungere delle ulteriori funzioni allo smartphone).
La domanda più importante rimane senza risposta: sarà uno smartphone Android o vedremo un giocatore completamente nuovo sul mercato? Andy Rubin potrebbe piantare in asso Android e istallare uno "spin-off" compatibile col Play Store, costituito da un nucleo centrale da controllare meglio. Se prendiamo come esempio Cyanogen Inc. sappiamo bene che questo approccio potrebbe essere un fallimento, soprattutto se fatto con l’idea di rimanere legato a Google.
Nell’ottobre del 2016, dopo circa quattro anni dalla fondazione, il sogno di una prima azienda androidiana alternativa a Google, la Cyanogenmod Inc., è finito. Dopo due mesi l’intera azienda ha chiuso. Android, senza Google, è poco fattibile, soprattutto se il tuo nome non è Amazon.
Come saranno gli smartphone Essential?
Un grande schermo senza cornice e un corpo in metallo o ceramica. Ecco cosa per ora, secondo quanto leggiamo su Bloomberg, avrebbe in serbo Essential. Un’altra parte interessante potrebbe essere il connettore brevettato. Dovrebbe essere in qualche modo simile ai Moto Mods, permettendo così un’entensione delle funzioni del telefono. Una fotocamera sferica con un raggio d'azione di 360°, a quanto pare, è già in lavorazione.
Grazie all'aggiunta dell’intelligenza artificiale lo smartphone Essential potrebbe anche essere "ormeggiato" a casa o in macchina. Questo renderebbe altri apparecchi, come Amazon Echo o Google Home, completamente inutili, perché questo device farebbe da hub di controllo centrale e creerebbe una connessione stabile fra il router e il'impianto streo di casa.
Come sperate reagisca il rivale Pixel?
Il 2017 sarà l’anno dell’intelligenza artificiale e degli assistenti intelligenti. Rubin questo l’ha capito e, se date un’occhiata all’intero mercato tech, ora come ora, vedrete che Amazon è un pelo più avanti di Google nella gara per il controllo dei salotti di casa. Quelli che non partecipano adesso perderanno l’opportunità di saltare a bordo. Andy Rubin, che nel frattempo è diventato un esperto di robotica, possiede quello che Google e Amazon si stanno contendendo testa a testa sul mercato.
Ma siete soprattutto voi utenti che determinerete il successo dell’AI. Il sistema richiede un enorme quantitativo di dati personali raccolti proprio da voi utenti. Vi fidate del sistema di Rubin, anche se proviene da un mega conglomerato? Cosa dovrebbe fare Rubin per conquistare la vostra fiducia? Oppure rifiuterete completamente l’idea di avere l'intelligenza artificiale a casa vostra, rendendo Essential completamente inutile?
Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.
Fonte: Bloomberg
Benvenuta IA non vedo l oraaaaaaa
ho il totale rifiuto per la AI. Sono totalmente contrario.