Fitbit Versa vs Apple Watch: quale dovreste acquistare?
Tra i dispositivi più popolari da indossare al polso troviamo senza ombra di dubbio l'Apple Watch, re indiscusso della categoria smartwatch e degli orologi da polso. Il gigante di Cupertino produce orologi intelligenti da diversi anni ormai, mentre Fitbit è apparentemente nuova in questo settore ed è famosa principalmente per i suoi ottimi smartband e fitness tracker. Tuttavia, il suo l'ultimo arrivato, Fitbit Versa, potrebbe sotto certi aspetti mettere in discussione l'acquisto dell'orologio più popolare al mondo. Vediamo come...
Vorrei iniziare questo articolo partendo subito con una premessa: non stiamo realizzando un confronto per stabilire quale dei due dispositivi sia il migliore, ma vogliamo semplicemente esprimere quali sono i loro migliori aspetti per favorire gli utenti in una scelta più consapevole. Capita infatti molto spesso di sentirsi ripetere la domanda "quale smartwatch dovrei comprare?". Ecco, questo piccolo confronto serve a far capire un po' a tutti gli utenti che non è necessario fiondarsi immediatamente sull'ultimo dispositivo della mela (o Samsung, è indifferente), ma che, in base alle abitudini quotidiane di ogni utente, potrebbe essere Fitbit la scelta giusta. Detto questo, si parte!
Fitbit ha sicuramente preso spunto da Apple
Sia Apple Watch che Fitbit Versa hanno design piuttosto simile (almeno per quanto riguarda la cassa) che attirerà sicuramente tantissime persone. Infatti, entrambi condividono un display quadrato con angoli arrotondati, ma non si può dire altrettanto per i pulsanti fisici. Il dispositivo di Cupertino si avvale di un solo pulsante sul lato destro accompagnato da una corona girevole, mentre il Versa ha tre pulsanti fisici, rispettivamente uno a sinistra e due a destra. Tuttavia, pur essendo prodotti da due aziende completamente diverse, non è difficile notare come Fitbit abbia preso alcuni spunti stilistici dall'Apple Watch, tanto che alcuni definiscono il Versa "l'Apple Watch Lite".
A parte quest'ultima affermazione (che di sicuro non piacerà ai fan Apple), Fitbit Versa è decisamente più leggero e sottile rispetto all'Apple Watch e questo particolare gli dona una maggiore comodità al polso. Non nego che proprio per questo motivo a volte dimentico completamente di averlo al polso. Apple dichiara uno spessore di 10,7 mm per il suo smartwatch, ma credo che in questa misurazione non abbia fatto i conti con il sensore della frequenza cardiaca perché è decisamente troppo ottimistica.
Cinturini proprietari: una scelta condivisa
Entrambi i dispositivi supportano i cinturini intercambiabili e condividono una particolarità: non è possibile acquistare cinturini standard perché il sistema di aggancio e sgancio è di tipo proprietario. A parte questo, c'è poco da spaventarsi perché entrambi i produttori, soprattutto Apple, offrono tutta una serie di cinturini con stili di ogni tipo in grado di accontentare tutti gli utenti, tra cui silicone, nylon, acciaio inossidabile e altro ancora. Anche Fitbit offre diverse opzioni, ma non possiede la stessa scelta di colori e materiali di Apple.
Se avete già dato uno sguardo alla nostra guida per la sostituzione dei cinturini dell'Apple Watch avrete sicuramente notato la facilità con cui è possibile farlo. È un sistema talmente ben fatto che risulta un gioco da ragazzi! Purtroppo non si può dire la stessa del sistema adottato da Fitbit sul suo Versa: non mi sono mai sentito così frustrato cambiando il cinturino di un orologio in vita mia.
La qualità si paga
Parlando di qualità costruttiva c'è veramente poco da discutere: seppur entrambi mostrino delle somiglianze, l'Apple Watch è costruito con materiali di qualità decisamente superiore con una cura particolare su ogni tipo di dettaglio, dalla cassa in alluminio alla corona rotante. Fitbit Versa non è un oggetto da due soldi, ma messo accanto al dispositivo di Apple non c'è storia ed è del tutto comprensibile. Dopotutto costa la metà del prezzo del suo rivale per cui è impossibile che ci si possa aspettare lo stesso livello di qualità.
Lo stesso livello di qualità si estende anche quando si parla di display. Lo schermo OLED Retina presente a bordo dell'Apple Watch è fantastico, mostra neri profondi e colori brillanti e il pannello supporta anche Force Touch. Al contrario, lo schermo LCD da 1,34 pollici di Fitbit non è male, ma utilizzando entrambi gli smartwatch noterete anche ad occhio nudo una differenza abissale tra i due, ancor di più quando vengono messi l'uno accanto all'altro.
Tuttavia, nonostante uno schermo OLED permetta di ottenere un risparmio di batteria maggiore rispetto ad uno LCD, l'autonomia è il punto di forza di Fitbit che mette in cattiva luce l'Apple Watch. Quest'ultimo infatti, può rimanere in vita per una giornata intera con una singola carica, a volte un giorno e mezzo. Se invece desiderate monitorare il sonno tramite app di terze parti, potreste doverlo ricaricare molto prima. Il Versa gode invece di un'abbondante autonomia di quattro giorni con una singola carica, nonostante svolga il compito di tracciamento costante delle attività, del sonno e della frequenza cardiaca.
Nel software si riconosce il più esperto
Per quanto riguarda il software, qui gli approcci dei due produttori sono completamente diversi e, anche qui, si nota la differenza tra chi produce software da anni e chi no. Il software di Apple Watch ha uno stile molto pulito ed è veloce, anche se a volte risoluta quasi troppo complesso. Una pressione sulla corona digitale vi porterà alla schemata a nido d'ape che racchiude tutte le app installate, mentre una pressione prolungata attiverà Siri. Per quanto la gente possa odiare l'assistente virtuale di Apple, in ambito smartwatch è molto più veloce di Google Assistant rispetto a qualsiasi altro orologio Wear OS.
Il costante utilizzo da parte degli utenti di questi assistenti vocali mette però in crisi il dispositivo di Fitbit: il Versa non ha alcun assistente, quindi sarete costretti a fare ogni cosa alla "vecchia maniera", muovendovi nel display touchscreen, facendo swipe e toccando. Era prevedibile, dato che Fitbit OS ha solo pochi anni. Infatti, dopo il lancio ufficiale nel 2017 inseme al Fitbit Ionic, il software di Fitbit è ancora lontano dall'essere perfetto. In ogni caso c'è da dire che è molto più semplice da usare rispetto a watchOS, quindi chi non ha grosse pretese potrà soddisfare le proprie esigenze con il Versa.
Naturalmente, il cerchio si restringe quando si parla di servizi di terze parti, un campo dove Apple Watch domina e risulta di gran lunga la scelta migliore. Qualsiasi app popolare è disponibile anche per watchOS, ma non si può dire altrettanto di Fitbit OS. L'ecosistema di app di quest'ultimo è in crescita, ma è ancora molto indietro rispetto a quello che Apple riesce ad offrire. Fitbit ha recentemente dato agli sviluppatori l'accesso a nuove API che dovrebbero consentire loro di creare più facilmente applicazioni di qualità più elevata. Tuttavia, resta da vedere quanto siano incentivati a creare app per un sistema operativo che non convince.
Compatibilità e pagamenti digitali
Applicazioni a parte, entrambi consentono di ricevere e rispondere ai messaggi ricevuti sullo smartphone, ma con alcune limitazioni. Mentre Fitbit Versa è compatibile con iOS e Android, gli è permesso rispondere ai messaggi solo se accoppiato ad un dispositivo Android. Al contrario, Apple Watch è compatibile solo con dispositivi iPhone ed è dunque vincolato a questo aspetto. Entrambi si connettono tramite Bluetooth e supportano il WIFI, ma l'Apple Watch è disponibile anche in una variante eSIM che permette agli utenti di uscire di casa senza smartphone.
Infine, arriviamo ai pagamenti in mobilità, un aspetto di cui si sente parlare tantissimo al giorno d'oggi. Ogni azienda, infatti, possiede il proprio servizio di pagamento contactless. Apple Pay fa ovviamente parte dell'Apple Watch, mentre su Versa è possibile trovare Fitbit Pay. Apple Pay è in circolazione ormai da molto tempo e l'enorme potenza del gigante di Cupertino gli ha permesso di ottenere il supporto di centinaia di banche in tutto il mondo. Al contrario, l'elenco di banche in grado di supportare Fitbit Pay è ancora piuttosto scarso, soprattutto in Italia. Diciamo che è ancora un work in progress...
Apple Watch o Fitbit Versa: quale comprare?
Comprare uno o l'altro dipende principalmente da un fattore fondamentale: quale smartphone possedete? Se avete acquistato un dispositivo Android e non avete intenzione di passare ad iPhone, allora dovrete acquistare Fitbit Versa, senza se e senza ma. Apple Watch, infatti, non funzionerà mai (mai dire mai) con il vostro smartphone Android.
La vera scelta avviene nel momento in cui possediate un iPhone. Naturalmente, per chi desidera ottenere il meglio del meglio dovrà andare sul sicuro acquistando l'Apple Watch. Il Versa è principalmente una scelta da prendere nel caso in cui si abbia un budget limitato, ma ricordatevi che rinuncerete alla possibilità di rispondere ai messaggi ricevuto sul vostro iPhone.
Dire quale sia il migliore tra i due è impossibile, poiché entrambi sono fantastici nelle rispettive aree. Il Fitbit Versa offre davvero tantissimo nonostante il suo prezzo di 200 euro, mentre l'Apple Watch Series 4 è uno smartwatch assolutamente completo che chiunque vorrebbe acquistare se non deve badare al prezzo.
Avete acquistato uno di questi due smartwatch? Quali sono le vostre impressioni?