FCA pagherà milioni a Tesla: come mai?
Fiat sta per stringere un accordo con il produttore di auto elettriche Tesla. Le due società vogliono fondere le loro flotte in Europa, almeno per quanto riguarda la determinazione dei gas di scarico e i consumi. In questo modo, Fiat vuole evitare multe o ingenti investimenti in auto elettriche.
Il gruppo italo-americano Fiat-Chrysler (FCA) vuole immatricolare i propri veicoli in combinazione con quelli puramente elettrici di Tesla per rispettare i valori limite europei per le emissioni di anidride carbonica delle autovetture. Tuttavia, questo accordo ha un prezzo da pagare: secondo i report attuali, Fiat pagherà diverse centinaia di milioni di euro a Tesla.
La strada con il minor costo
Il capo della FCA Mike Manley aveva già annunciato in precedenza che avrebbe accettato multe per i gas di scarico dannosi per il clima se, a conti fatti, ciò fosse stato più conveniente che investire massicciamente in veicoli elettrici. "Prendiamo la strada con il minor costo", ha affermato Manley.
Attraverso l'unione delle flotte, l'Unione europea garantisce che l'industria automobilistica si stia muovendo nella giusta direzione in termini di emissioni di gas di scarico. I regolamenti hanno lo scopo di consentire alle aziende di passare agevolmente alle nuove tecnologie. Anche la fine del motore diesel svolge un ruolo importante, il che causa ulteriori problemi ai produttori.
Per Tesla, l'attività di emissione dei certificati riguardo i gas di scarico è piuttosto buona. Negli ultimi tre anni, il commercio dei certificati CO2 ha già riversato circa un miliardo di euro nelle casse della casa automobilistica californiana.
Pensate sia giusto lasciare una scappatoia simile alle regole di diminuzione delle emissioni?
Fonte: heise, BBC, Süddeutsche Zeitung
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