È arrivata la fine per la Tesla che conosciamo?
Dopo alcuni tweet confusi sul fatto che Tesla dovesse rimanere sul mercato azionario o meno, Elon Musk si è inimicato la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti. La Securities and Exchange Commission (SEC) lo ha citato in giudizio per frode. La causa è ora giunta ad un termine ma, come conseguenza, Elon Musk non sarà più essere il presidente della propria azienda Tesla.
Tutto è iniziato con un tweet. All'inizio di agosto Elon Musk, fondatore e CEO di Tesla, ha annunciato tramite il servizio di microblogging che avrebbe potuto riacquistare immediatamente la sua azienda dalla borsa valori per 420 dollari per azione. Questo ha fatto salire il prezzo delle azioni del sei per cento.
Tuttavia la US Securities and Exchange Commission sostiene di aver appreso che Musk sapeva già all'epoca che il capitale non era pronto per una tale privatizzazione, per cui l'accordo era destinato a scoppiare fin dall'inizio. Dunque, poiché non tutti i dettagli dell'operazione erano ancora stati negoziati, Musk con il suo tweet ha fatto alzare il valore delle azioni con false affermazioni.
Quando è risultato chiaro che l'operazione non si sarebbe concretizzata, gran parte della fiducia degli investitori è scomparsa e da allora le azioni sono diminuite di oltre il 30%. Ciò ha avuto un notevole impatto sugli altri azionisti. L'autorità di vigilanza della borsa ha dunque risolto la questione portando Musk in tribunale e riuscendo ad estrometterlo dal suo ruolo, almeno per il momento. Elon Musk è stato multato di 20 milioni di dollari e non può ricoprire la carica di presidente del consiglio di amministrazione per ben tre anni.
Fine dell'autocrazia
Così Tesla avrà presto un numero 2 che sarà in grado di porre il veto all'ancora sempre-CEO Musk come ex sovrano unico per le decisioni future. Allo stesso tempo gli azionisti sono convinti che Musk sia una figura di spicco del gruppo Tesla e gli augurano il ruolo di visionario, afferma il rapporto di Bloomberg.
Musk incarna la speranza nell'azienda. Molti modelli e progetti futuri sono ancora in fase di progettazione, hanno problemi di consegna o non possono ancora essere costruiti. Per finanziare questi investimenti sono necessari ingenti somme di denaro. E la loro raccolta è considerata la specialità di Musk. Se questa superpotenza dovesse essere rimossa, il gruppo Tesla sarebbe destinato al fallimento, secondo alcuni osservatori.
Via: CBS News