Ecco come una start-up francese vuole rivoluzionare il Bluetooth

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© nextpit

Se avete seguito con noi le novità dell'IFA non vi sarete sicuramente persi la presentazione dei nuovi smartphone di Motorola. Una delle particolarità interessanti del nuovo Moto X4 è poter connettere fino a quattro casse Bluetooth allo stesso tempo. Dietro questa tecnologia si nasconde una piccola start-up francese che vuole rivoluzionare il mercato del Bluetooth.

Presente ormai da tanti anni sui nostri smartphone, il Bluetooth è noto per il suo inizio difficile. Fortunatamente con l'arrivo dei device senza fili questa tecnologia è riuscita a far battere il cuore degli utenti. Coscienti del vero potenziale del Bluetooth, tre giovani imprenditori francesi hanno deciso di lanciarsi sul mercato fondando un anno e mezzo fa la loro società dal nome Tempow.

L'obiettivo? Diventare un laboratorio d'idee sul Bluetooth per rispondere alle esigenze degli utenti e dei produttori che cercano di migliorare la tecnologia. "Per molti versi Tempow è stata concepita come il Dolby del Bluetooth", afferma Vincent Nallatamby, CEO e fondatore di Tempow. "L'idea è quella di riunire i più grandi esperti di Bluetooth per superare i limiti della tecnologia e fare in modo che le grandi aziende integrino facilmente le nostre soluzioni innovative nei loro prodotti."

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Il Moto X4 è il primo smartphone dotato della tecnologia Tempow. / © NextPit

Moto X4, il primo smartphone dotato di questa tecnologia

La collaborazione con Motorola per il lancio del suo Moto X4 costituisce quindi il primo grande passo per questa giovane azienda. Anche se il produttore non si è espresso sull'origine di questa funzionalità, sappiamo che è proprio l'azienda francese che sta dietro a tutto ciò. In pratica è grazie alla tecnologia di Tempow che il Moto X4 è capace di diffondere la musica su diverse casse allo stesso tempo (quattro al massimo).

Il vantaggio è che questa soluzione è integrata nativamente sullo smartphone e direttamente accessibile dalle impostazioni rapide. Potete gestire facilmente la connessione e la diffusione della vostra musica sui diversi dispositivi (casse, cuffie, ecc.).

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Potete gestire la vostra musica sulle case direttamente dalle impostazioni rapide. / © Tempow

La tecnologia Tempow garantisce l'assenza di latenze, ovvero il suono è sincronizzato su tutte le periferiche connesse. Risultato: potete creare facilmente un sistema multi-room. Questa soluzione è anche più abbordabile di quelle proposte da Sonos o Bose perché potete utilizzare la casse di diversi produttori, anche quelle più datate. Si richiede solamente che il vostro dispositivo sia compatibile a partire da Bluetooth 3.0 o superiore.

Inoltre, la dimostrazione è impressionante. Oltre alla grande semplicità del sistema, la tecnologia di Tempow permette di creare degli ambienti stereo. Sfortunatamente, a causa della sua complessità, per l'azienda non è possibile proporre le stesse funzionalità sotto forma di un'applicazione scaricabile dal Play Store.

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Possono essere gestiti fino a quattro apparecchi. / © Tempow

Una soluzione che non si limita agli smartphone

Sebbene l'accordo firmato tra Motorola e Tempow preveda la distribuzione della soluzione su milioni di telefoni nel 2017 e nel 2018, l'azienda francese è in contatto con altri produttori di smartphone e non. La loro tecnologia è compatibile con qualunque altro apparecchio dotato di Bluetooth: smartphone, computer, televisione, box TV, ecc. A lungo termine sarebbe interessante che Google proponga nativamente questa funzionalità su tutti gli smartphone Android.

Che ne pensate di questa tecnologia? Vi piacerebbe averla sul vostro smartphone?

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Pierre Vitré

Pierre Vitré
Caporedattore

Pierre nutre una grande passione per le nuove tecnologie mobile fin dai suoi primi tempi trascorsi con il suo StarTac. Utente Android dal 2011, Pierre non può più fare a meno del robottino verde ed è questo uno dei motivi principali che lo ha spinto ad unirsi al team di AndroidPIT per diventare Caporedattore del team editoriale francese. Non abbandona mai il suo smartphone e smartwatch ed è ancora convinto che Google Glass sarà un successone.

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