Tutti gli aggiornamenti Android e la loro dolce storia
Android ha rivoluzionato totalmente il concetto di telefono. Oggi, ripercorrendo la storia dei suoi aggiornamenti fin dalle origini, scopriremo insieme come ha fatto Android a diventare il sistema operativo mobile più diffuso al mondo!
Le origini di Android
Non dico che Android abbia creato i primi smartphone, forse i BlackBerry possono essere considerati tali per la loro innovativa caratteristica (nel 2000) di leggere le email, consultare gli allegati e navigare su internet, ma a quel tempo ogni telefonino disponeva di un proprio sistema operativo, chiuso e restio ad un'evoluzione.
Evoluzione invece voluta e portata avanti da Andy Rubin che nel 2003 fondò, assieme ad altri grandi nomi, Android Inc., una società per lo sviluppo di ciò che lui stesso definí:
Dispositivi cellulari più consapevoli della posizione e delle preferenze del loro proprietario
Rubin e la sua start-up erano in grado di offrire una nuova tipologia di sistema operativo mobile: Open Source (basato su Kernel Linux), con un'interfaccia semplice, funzionale e corredato da una serie di strumenti, pensato per facilitare la vita agli sviluppatori, ma soprattutto un sistema gratuito per chiunque volesse utilizzarlo. Fu proprio questo aspetto a convincere Larry Page, fondatore di Google, a buttarsi su questo terreno nuovo, consapevole di poter scombussolare le strategie dell’azienda incentrata soprattutto sui servizi di ricerca.
Nel 2005 Google acquistò Android Inc. e nacque così la Google Mobile Division. Il mondo guardò con scetticismo e curiosità questo avvenimento che ora possiamo definire quasi storico. Come poteva Google addentrarsi in una parte di mercato già ben consolidata da Microsoft con Windows Mobile e, soprattutto, dal nuovo iPhone di Apple?
Due anni dopo Google fa parlare nuovamente di sé con un’incredibile mossa strategica. Offrendo 10 milioni di dollari agli sviluppatori capaci di realizzare le migliori app Android partendo dalla prima versione pubblica dell’Android SDK.
Nel settembre del 2008 il colosso statunitense T-Mobile annuncia il T-Mobile G1, il primo smartphone basato su Android
È a questo punto che diventano chiare le intenzioni di Google che non vuole realizzare un "gPhone", ma un dispositivo con un sistema flessibile e adattabile, idea molto lontana da quella di Apple. Un ecosistema software indipendente quanto più possibile dall’hardware ed aperto al mondo degli sviluppatori, abbracciando sempre di più le ambizioni di Rubin.
Nel settembre del 2008 il colosso statunitense T-Mobile annuncia il T-Mobile G1, il primo smartphone basato su Android. A circa un mese di distanza, Google rilascia il codice sorgente di Android 1.0 sotto licenza Apache che diventa quindi disponibile per chiunque. Oggi dobbiamo ringraziare questo momento se possiamo flashare custom ROM sui nostri dispositivi Android.
Il resto della storia è già più conosciuta quindi non vi starò ad annoiare con altre date e avvenimenti. Ho intenzione invece di farvi ripercorrere la storia degli aggiornamenti Android perché ogni nuova release rappresenta uno step evolutivo sostanziale di quello che oggi è uno dei punti di riferimento per il mercato degli smartphone.
Gli aggiornamenti Android da Cupcake a Pie
Nel caso non lo sappiate già, vi faccio notare come le diverse versioni Android si susseguano in ordine alfabetico ed il nome scelto sia sempre quello di un dolce. Perché questa bizzarra scelta? Beh, questa è un'altra storia...
Android 1.5 - Cupcake
- Miglioramento della fotocamera (avvio e acquisizione)
- Aumento di velocità del rilevamento della posizione GPS
- Keyboard virtuale
- Caricamento automatico dei video su YouTube e Picasa
Android 1.6 – Donut (ciambella)
- Box di ricerca veloce e ricerca vocale
- Indicatore dell’uso della batteria
- Raggruppamento di fotocamera e galleria più aggiunte modalità di ripresa
- Funzione text-to-speech multilingua
Android 2.0 – Eclair (lungo e sottile pasticcino alla crema)
- Account multipli per email e sincronizzazione dei contatti
- Supporto al Bluetooth 2.1
- Nuova interfaccia utente del browser e supporto per HTML5
- Nuove funzioni per il calendario
Android 2.2 – Froyo (uno yogurt gelato)
- Supporto per creare hotspot (condividere connessione tramite wifi)
- Adobe Flash 10.1
- Keyboard multilingua
- Aggiunta di un “widget guida” che ti aiuta a conoscere le funzioni Android
I widget sono fondamentali in Android e questi sono i migliori in assoluto:
Android 2.3 – Gingerbread (pan di zenzero)
- Interfaccia rivisitata per maggiore facilità e velocità
- Nuova tastiera per un immissione testo più rapida
- Selezione testo e funzioni copia/incolla
- Chiamate internet integrate
Android 3.0 – Honeycomb (dolce a base di zucchero e miele)
- Versione per tablet, interfaccia ottimizzata per schermi più grandi
- Migliorato il multitasking, la gestione delle notifiche, la personalizzazione della home-screen e i widget
- Aggiunto il tethering tramite Bluetooth
- Supporto integrato per trasferire facilmente file multimediali al PC
Rimanendo in tema di trasferimento file:
Android 4.0 – Ice Cream Sandwich (gelato tra due biscotti, tipo il cucciolone, ma senza barzellette)
- Nuovo font (Roboto)
- Possibilità di sblocco col sorriso
- Aggiunta di funzionalità come gestione delle cartelle, dei favoriti e di cattura screenshot
- Aggiunto swipe per nascondere notifiche, chiudere pagine web e altro
- Supporto a Wi-Fi Direct, Bluetooth HDP e Android Beam
Android 4.1 – Jelly Bean (caramelle di gelatina)
- Più veloce, più scorrevole, più reattivo agli input
- Widget ridimensionabili
- Google Now, dettatura vocale offline
- Migliorato Android Beam
- Aggiornamenti alle app migliorati e più veloci
Android 4.4 – KitKat (direttamente da Nestlé)
- Supporto a Bluetooth MAP
- Nuovo framework per le transizioni nell’interfaccia utente
- Supporto alla stampa wireless
- Ottimizzazione della memoria e del touchscreen per un multitasking più veloce
Indecisi se aggiornare lo smartphone e passare da Kitkat a Lollipop? Date un'occhiata al nostro confronto:
Android 5.0 – Lollipop (il classico lecca-lecca)
- Nuovo Material Design, basato sul concetto di carta e inchiostro
- Nuove icone geometriche di navigazione
- Applicazioni Android ridisegnate (galleria, app del telefono, rubrica...)
- Nuova tastiera intelligente
- Art sostituisce Dalvik come macchina virtuale
Android 6.0 - Marshmallow (dolce morbidoso conosciuto anche come tofolette)
- Nuova gestione dei permessi delle app
- Now on Tap
- Voice API ed Assist API
- Android Pay
- Doze e App Standby
- Supporto nativo per scheda SD
- Supporto per USB Type-C
- Supporto nativo per lettore d'impronte digitali
- Ritorno della modalità silenziosa
- Banda di frequenza WIFI selezionabile manualmente
- Smart Lock per password
- App Links
Avete ricevuto Android Marshmallow sul vostro dispositivo? Rinfrescatevi le idee sulle funzioni offerte dal nuovo morbido aggiornamento:
Android 7.0 - Nougat (un croccante torroncino)
- Multi-windows
- Modalità notturna
- Possibilità di rispondere ai messaggi dalle notifiche
- Menu ad hamburger all'interno del menu delle impostazioni
- Pannello delle notifiche ridisegnato
- Una versione potenziata di Doze
- Supporto alla realtà virtuale
- Nuove API grafiche Vulkan
Per sapere se e quando il vostro Android assaporerà il croccante update, date un'occhiata al nostro articolo dedicato:
Android 8.0 - Oreo (un biscotto farcito)
- Gestione notifiche
- Adaptive Icons
- Impostazioni ridisegnate graficamente
- Ambient Display
- Picture in Picture
- Emoji ridisegnati
- Autofil (autoriempimento del testo)
- Supporto a display multipli
Rilasciato a fine agosto, Android 8.0 Oreo avrà bisogno di un po' di tempo prima di raggiungere i vostri dispositivi. Di seguito un articolo che vi permetterà di rimanere aggiornati con i piani dei maggiori brand:
Android 9.0 - Pie (una gustosa torta)
- Migliore localizzazione indoor
- Ulteriori miglioramenti alle notifiche ed alle risposte rapide
- Bloccato l'accesso a microfoni e fotocamere in background per una migliore privacy
- Supporto nativo alle fotocamere multiple (doppie fotocamere e triple fotocamere)
- Supporto nativo al "notch"
- Nuova grafica material design 2.0
- Nuovo sistema di navigazione a gesture
- Nuovi collegamenti rapidi a specifiche funzioni nelle app (App Slices)
- Batteria Adattiva
- Digital Wellbeing
Android 9.0 Pie è stato rilasciato nelle prime settimane di agosto e porta con se molte funzioni presenti anche su iOS 12 (e viceversa). Entrambi condividono uno scopo comune e sono sempre più vicini, date un'occhiata voi stessi!
Voi come credete si chiamerà la prossima versione di Android il cui nome inizierà con la lettera Q?
Davvero dolce di nome e forse anche di fatto :)
Si può ormai pensare già alla prossima versione.. Che sarà 8.0? Che dolci potrebbe usare come nome?? Boh aspettiamo massimo tre mesi e AndroidPIT è già qua a dircelo XD
Oreo? A me non viene in mente altro per ora...
Sarebbe quel tipo di biscotto che somiglia ad un Ringo ?
Sì, quello!
Mi piace il sapore, speriamo bene per il sistema operativo anche se penso che essendo un dolce, adesso i pasticcieri staranno ancora preparando gli ingredienti, poi tra qualche mese nel forno e magari sarà cotto nel primo trimestre dell'anno prossimo :)
Questa è storia
che storia....ma io dico...al posto di farci studiare la storia della seconda guerra mondiale non ci possono far studiare questo???!
Hai ragioneeeee
Concordo
Vorrei esprimere il mio disappunto riguardo le origini di android. Avete menzionato i BlackBerry ma non i Nokia con il sistema operativo symbian, che hanno dominato il mercato smartphone (il termine tra l'altro è stato coniato proprio con loro) fino al 2012, presentando fin dall'inizio molte caratteristiche allora simili al pc, tipo il multitasking, i processori a 32 bit.... A quel tempo i BlackBerry in confronto ai Nokia con symbian erano dei gameboy....
che mi avete ricordato, android 1.5 cupcake con il mio HTC hero. avevo venduto il mio iPhone 3gs per passare definitivamente ad android.
secondo me si chiamerà android m&m's.😁
Android 6.0 Nutella, ti aspetto. UAHAUAHA
bellissimo commento..grazie
Quindi la prossima versione di Android sarà 6.0 Milky Way? XD!
Esatto! Anche se all'inizio avevano pensato di chiamarla Marshmallow, ma non era abbastanza accattivante... ;)
Comunque sarebbe stata una bella idea: pensa ad un bel logo del nostro caro Android misto con un Marshmallow!