10 stupidi errori da evitare con il vostro smartphone Android
Se siete dei seguaci Android sono certa siate già a conoscenza di tutti, o quasi, i suoi segreti: dai migliori widget per personalizzare l'homescreen, fino alle feature introdotte da Android Pie. Ma siete sicuri di trattare il vostro smartphone con cura ed attenzione? Non ci vuole molto, basta stare alla larga da questi errori.
Lasciarlo in carica tutta la notte
Alzi la mano chi di voi ogni notte, prima di andare a dormire, scrive gli ultimi messaggi su WhatsApp, programma la sveglia e poi spegne lo smartphone. Come immaginavo nessuno di voi, me compresa, pensa di andare a dormire spegnendo prima il proprio dispositivo: potrebbe sempre succedere qualcosa di grave e non possiamo certo rischiare di non essere rintracciabili. E allora, per evitare una simile situazione, attacchiamo lo smartphone alla presa di corrente e lo lasciamo in carica per tutta la notte. Un gesto che sarebbe meglio evitare.
Gli smartphone moderni, una volta raggiunto il massimo livello di carica, si disattivano automaticamente quindi potete stare tranquilli per la batteria. Ciò non toglie che il dispositivo possa avere dei problemi o dei difetti di fabbrica di cui non siamo a conoscenza e che potrebbero essere causa di situazioni spiacevoli.
Se prima di buttarvi a letto lo smartphone registra solo il 20% di carica vi consiglio di spegnerlo o quantomeno di attivare la modalità aereo. In questo modo la rete WIFI verrà disattivata evitando di consumare altra energia e l'indomani mattina potrete caricare lo smartphone per qualche ora (anche per pochi minuti se dotato di Quick Charge) senza deteriorare la batteria.
Sugli effetti delle radiazioni che lo smartphone potrebbe procurare al nostro cervello vi sono opinioni contrastanti ed ancora tanti studi in corso ma, non avendo un'idea chiara di come effettivamente funzionino le cose, sarebbe meglio spegnere tutto e dormire sonni tranquilli oppure lasciare lo smartphone in un'altra stanza.
Installare inutili task killer
Se fino ad ora avete dato per scontato che Babbo Natale esista e che i task killer possano fare miracoli sulle prestazioni del vostro Android, è arrivato il momento di entrare a far parte del mondo degli adulti e di lasciarsi alle spalle simili credenze popolari.
Questi servizi infatti, chiudendo le app attive in background e creando così spazio all'interno della RAM, non fanno altro che rallentare ulteriormente il lancio e l'apertura delle applicazioni precedentemente "uccise". Non è corretto affermare che tutti questi servizi siano tutti inutili ma prima di scaricarli considerate le potenzialità del vostro dispositivo e accedete al menu delle impostazioni per verificate voi stessi quali app stanno consumando più memoria, quali dati stanno pesando sulla cache ed eliminate file ed app inutili manualmente.
Salvare le foto nella memoria interna
I software e le app che permettono di salvare e sincronizzare foto e dati di ogni tipo in cloud sono davvero tanti, ma non sempre ci ricordiamo di loro e continuiamo ad accumulare i nostri ricordi all'interno della caotica memoria interna del nostro dispositivo. Errore!
Oltre al fatto che la memoria del nostro smartphone ha dei limiti, e non è purtroppo espandibile all'infinito, non dimenticate che lo smartphone potrebbe improvvisamente smettere di funzionare o potreste dimenticarlo da qualche parte lasciandolo in balia di malintenzionati e curiosi le vostre foto personali (e non voglio qui scendere nei dettagli). Sfruttate quindi i servizi in cloud, lasciate libera la memoria da foto indiscrete ed utilizzate delle app per bloccare contenuti che devono assolutamente rimanere privati.
Utilizzare password facili da intuire
Sì, si tratta di un consiglio che può sembrare stupido ma secondo il report rilasciato ad inizio anno da Keeper, che realizza software di gestione password e cassette di sicurezza digitali per aziende, la maggior parte degli utenti si affida a password facilissime da intuire. Tra le peggiori password utilizzate dagli utenti nel 2018 è stata 123456, seguita da 123456789 e QWERTY.
Nonostante sia più facile ricordare la propria data di nascita, utilizzarla come password del vostro smartphone non è una buona idea. Affidatevi ad una combinazione di lettere, numeri e simboli, alternando maiuscole e minuscole per complicare la vita ad hacker e malintenzionati. E se avete problemi a ricordare le password complicate che avete impostato per sbloccare lo smartphone o accedere alla vostra email vi basta scaricare un password manager, come ad esempio LastPass o Enpass, dal Play Store.
Tenerlo nella tasca posteriore dei jeans
Tenere lo smartphone nella tasca posteriore dei pantaloni è probabilmente un gesto automatico, a cui non pensate neppure più, ma potrebbe rivelarsi una scelta pericolosa soprattutto quando, una volta rimasti soli tra le mura del bagno, vi calerete giù le braghe ed il vostro smartphone finirà dritto sul pavimento o, nel peggiore delle ipotesi, nel water.
Se ormai il danno è fatto e gli anni di kung fu non vi hanno resi così scattanti da riuscire a salvare il vostro Android, date uno sguardo alle nostre guide che vi permetteranno di rianimare lo smartphone e di recuperare i dati al suo interno:
Fare il root senza avere idea di dove mettere le mani
Abbiamo spesso consigliato ai più audaci androidiani di addentrarsi nel mondo nascosto di Android ed eseguire il root al proprio dispositivo per avere accesso ad app che altrimenti non avrebbero mai sperimentato, per modificare i suoni di sistema e l'animazione d'avvio, per accedere a delle impostazioni nascoste che permettono di gestire meglio la batteria e tanto altro ancora.
La procedura di root va però seguita passo dopo passo, senza improvvisazioni, altrimenti si rischia di mettere fuori uso il proprio dispositivo. Se volete lanciarvi nella personalizzazione estrema con Android fatelo pure, ma avvicinatevi al mondo del root seguendo delle guide dedicate e consapevoli di ciò che state per fare:
Sostituirlo con un iPhone
Se siete dei fedeli fan di Android quest'idea non passerà mai e poi mai nell'anticamera del vostro cervello, ma si sa, l'uomo è per natura un essere debole ed in alcune particolari situazioni arriva a perdere il senno. Quando ci si ritrova con lo smartphone che crasha continuamente, la batteria che si scarica nel bel mezzo di una chiamata, WhatsApp che si blocca e si aspettano le feature di Oreo annunciate un anno fa, è normale perdere la pazienza.
Prima però di fiondarvi all'Apple Store più vicino vorrei ricordarvi che potreste avere questi e molti altri problemi anche con un iPhone XS, per fare un esempio. Certo, quello degli aggiornamenti non è un problema per gli utenti Apple ma passando all'altra sponda dovrete rinunciare ad un alto livello di personalizzazione ed alla vasta scelta di smartphone a prezzi differenti che Android mette a disposizione. Se il vostro smartphone fa le bizze respirate profondamente, riavviatelo ed andate alla ricerca di una guida dedicata al problema che avete riscontrato, perché su Android c'è sempre una soluzione.
Usare lo smartphone mentre si guida
Sappiamo tutti che mentre si guida lo smartphone non va usato eppure spesso lo afferriamo un attimo per controllare la strada su Maps o rispondere ad un messaggio WhatsApp. In alcuni casi però quell'attimo di distrazione può essere fatale: secondo l'Aci 3 incidenti su 4 sono dovuti alla distrazione e gli smartphone sembrano essere una delle cause principali.
Utilizzare lo smartphone in auto è possibile, ma solo se si sfruttano i comandi vocali ed il vivavoce.
Parlare al telefono mentre si fa benzina
Se pensate che queste cose succedano solo nei film americani avete ragione solo in parte. Il rischio di saltare in aria in una stazione di benzina, a causa della chiamata inaspettata di vostra madre, non è così alto, ma una serie di sfortunate combinazioni potrebbero trasformare questa leggenda metropolitana in realtà. Basta infatti una perdita di benzina che arriva a bagnare il malcapitato che, in quel preciso momento, riceve una chiamata: le onde elettromagnetiche emesse dal cellulare potrebbero dare vita ad una scintilla che causerebbe un'esplosione in stile Die Hard.
Prima di impanicarvi e di far spegnere i cellulari ai vostri amici ogni qualvolta vi avvicinate ad una stazione di benzina, ricordate che saltare in aria per una chiamata ricevuta nel momento sbagliato non è così semplice. Allo stesso tempo però tenete a mente questo pericolo, anche remoto, e richiamate la mamma o la fidanzata qualche minuto più tardi, dopo aver riposto la pompa al suo posto, esservi rimessi alla guida ed aver attivato il vivavoce.
Non attivare la voce Gestione dispositivi Android
Per chi di voi non ne fosse al corrente, sul vostro smartphone Android è presente un'opzione che, se attivata, vi permetterà di gestire da remoto il vostro dispositivo. Una volta attivata infatti, in caso di furto o smarrimento dello smartphone, vi basterà inserire le credenziali del vostro account Google ed accedere alla pagina web dedicata, per scoprire dove andare a ripescare il vostro Android.
Sfruttando questa funzione potrete bloccare il vostro dispositivo a distanza, localizzarlo, farlo squillare o cancellare tutti i dati in esso contenuti con un reset. Se non lo avete già fatto, aprite le impostazioni del vostro dispositivo e cliccate su Sicurezza>Altre impostazioni>Amministratori del dispositivo ed attivate la voce dedicata così, da questo momento in poi, nel caso in cui dimenticherete il vostro Android da qualche parte, saprete almeno come localizzarlo.
Quale tra questi errori siete soliti commettere con il vostro Android?
In tutto questo: come faccio a fare il root dello smartphone (LG V30) senza dare danni (vorrei rimuovere la ricarica rapida senza comprare un nuovo alimentatore)?
E soprattutto: è dannoso ricaricarlo a 5W per tutta la notte tenendolo sì in camera da letto, ma con la modalità aereo per disattivare le possibili fonti di radiazioni SAR?
Mi reputo un padroncino modello per il mio smartphone android allora 😂
Tanto per cominciare, non l'ho MAI lasciato a caricare di notte, il mio smartphone viene ricaricato 30-40 minuti prima della nanna, fini al 90%, e poi lasciato con wifi e dati spenti, volume al massimo, sveglia impostata proprio dall'altro lato della stanza (beh così se suona sono costretto ad alzarmi per la sveglia o per rispondere, e non lo silenzio per poi rimettermi a dormire)
Mai usati task killer, honor e huawei hanno già una funzione simile preinstallata, ma tanto tendo a non usarla, chiudo da me ciò che non uso.
Niente tasche dei jeans, niente password facili (solo impronta digitale ed eventualmente password lunghissima, tanto che a volte sbaglio a digitarla) niente foto e video sul dispositivo (solo cloud o trasferimento su pc) niente root (non ne sento il bisogno)
NIENTE MELAFONINO PER AMOR DI DIO
L'unico consiglio che mi lascia perplesso alla fin fine è la gestione dispositivi android. Siccome io e molti altri come me non giriamo col gps acceso, e in caso di furto sono certo che la prima cosa che un ladro farebbe sia spegnere il dispositivo, a che serve attivarla? Ho già provato con l'app trova il mio dispositivo, penso sia sponsorizzata da google, ma effettivamente non me lo trova neppure se lo lascio in giardino col gps spento ma collegato al wifi 😂😂
Grande Jessica... non sostituirlo con un iPhone 😂😂
Gestione dispositivi Android o altre app proprietarie che funzionano in maniera analoga sono utili solo ai fini di un eventuale ritrovamento, in caso di smarrimento. Sperare che fungano da antifurto è solo una chimera. Si può discutere di tutto e del contrario di tutto, quello che continuo a non capire e che forse non capirò mai, perché ricorrere alla maleducazione? Probabilmente non sarà uno dei migliori articoli pubblicati su questo sito e sicuramente il web pullula di consigli simili a questi, ma perchè etichettarli come "cazzate" offendendo sia chi scrive sia chi legge?
A proposito di "Tenerlo nella tasca posteriore dei jeans"
Io lo tengo sempre nella tasca anteriore però a quanto dicono sarebbe meglio tenerlo nella tasca dietro inquanto i glutei filtrano le radiazioni emesse.
Insomma sarebbe meglio per evitare spiacevoli problemi di salute.
Tenerlo dietro lo trovo scomodo per vari motivi.
1. come scritto nell'articolo se ti cali le braghe c'è il rischio del tuffo
2. se non ci pensi e ti siedi..
3. è più esposto a malintenzionati
4. trovo più comoda la tasca anteriore
Ciao Jessica , magnifico articolo , coloro che partecipano à l ' argomento dovrebbero moderare il loro egoismo
Jessica certi sono veramente volgari
il modo di spiegare in modo semplice è il migliore perchè molti sono veramente novizi . I task killer non hanno mai servito à qualcosa ma il forum è pieno di grandi "" professionisti "" . Grazie Jessica
Sei un fenomeno , con rispetto . Isho
Mai tenuto nella tasca posteriore ma sempre in quella davanti, è decisamente più comodo...😉
Che poi vorrei sapere chi è lo mette nella tasca di dietro... 🤔
Ciao Antonio , pensa io ne ho visto che mettono lo smart nella tasca dietro , e
poi si lamentano che non funziona...🤔
Jessica, a parte che tu e Daria che ci mettete la faccia è già una cosa di per se onorevole, è anche gradevole. Forse i suggerimenti che date sono in parte conosciuti ma è quello che si fa ogni anno quando c'è l'influenza stagionale, lavarsi le mani, vitamina c, non prendere antibiotici senza parere medico. Insomma, io apprezzo i tuoi consigli perché ci può essere sempre qualcuno che non li conosce o che non sa tutte queste cose. Poi non capisco come tolleriate commenti maleducati. Intanto vi esprimo il mio apprezzamento :)
Cazzate che già si sapevano
Bellissima cosa invece imparare ad esprimersi in modo educato vero ? Soprattutto quando si parla con una ragazza
Internet è diventato il posto, dove, grazie ad anonimato e lontananza, ogni fallito complessato può impunemente offendere chiunque altro...
Ciao Mikronimo sono d ' accordo con tè , sono persone dalla mente perturbata , che si nascondono dietro il loro smartfone .
Grazie della tua sagezza. Isho
A sommaruga , il tuo modo di parlare è degno di tè , parlare cosi à jessica.
Anche a me risulta che l'erogazione della corrente venga interrotta a ricarica completata e in ogni caso, la notte è l'unico periodo in cui si può effettuare una ricarica senza dover lottare con il filo; il tutto a scheda telefonica e wifi categoricamente spenti, ma a smartphone acceso; questo per il semplice motivo che 1) la sveglia non suonerebbe, 2) riaccenderlo consuma batteria e allora che l'ho tenuto sotto carica a fare? Per gli altri punti della lista in articolo, bé, metto tutta l'attenzione possibile... tipo non usarlo per vangare il giardino, come scudo anti proiettili, piatto per tagliare la carne... cosettte così, insomma.
Ottimo articolo, buoni consigli
Chiedo a chiunque possa aiutarmi... Ho un Samsung galaxy Tab 4 10.1'' LTE da un anno e mezzo... L ho rootato e da pochi giorni a questa parte quando vado per spegnerlo mi arriva la scritta "I criteri di protezione impediscono lo spegnimento"...
Ho cercato dappertutto nel sistema del tablet ma non ho trovato nulla... Ho pensato di rivolgermi ad AndroidPit che è sempre preparato... Rispondetemi non ho voglia di riformattarlo (sarebbi la seconda volta)
Andiamo x favore
Se non hai risolto ancora il problema ti basta flashare
il firmware. Ciao
Complimenti per l'articolo.
Punto 1. Diffido di chi tiene in carica il cellulare ACCESO tutta la notte ma non chi lo tiene in carica SPENTO tutta la notte.
2. Per le foto nella memoria interna, DIMMI TU JESSICA IN UN S6 DOVE LA PRENDO LA SD ESTERNA :D
3.Android Gestione Dispositivi, Samsung offre il proprio servizio Find My Mobile più intuitivo