Che cos'è il notch (o tacca)? È un male necessario?
Gli smartphone con il notch sono orribili, vogliamo smartphone senza notch, nascondere il notch non lo elimina del tutto... Va bene, tutto chiaro! Ma sapete che cos'è esattamente il notch? La cosiddetta tacca fa parte di uno dei trend di design di fine 2017 e di tutto il 2018 ed in questo articolo vi spieghiamo brevemente di cosa si tratta e perché è un male necessario.
Scorciatoie:
- Che cos'è il notch (o tacca)
- Quali componenti ospita
- Si può nascondere?
- È un "male" necessario?
- Alcune eccezioni
Che cos'è il notch (o tacca)?
Il notch è una rientranza solitamente posizionata nella parte alta del display degli smartphone di ultima generazione. La cosiddetta tacca, traduzione in italiano utilizzata da molti produttori, può avere diverse dimensioni e forme ma il suo scopo principale è sempre lo stesso: aumentare la superficie del display nella parte frontale dei dispositivi senza rinunciare a fotocamere o vari sensori.
Quali componenti ospita il notch?
Dipende, la risposta varia da produttore a produttore e da modello a modello. Alcuni produttori, come Essential o Wiko, hanno cercato di ridurre la dimensione della tacca al minimo indispensabile ospitando al suo interno la sola fotocamera frontale. I sensori e la capsula auricolare sono solitamente nascosti sotto al display o nello stretto spazio tra cornice e display.
Altri produttori, come Huawei, OnePlus e LG, utilizzano un notch leggermente più ampio per contenere oltre alla fotocamera i classici sensori di prossimità e luminosità che non hanno trovato spazio sotto il display (probabilmente per il contenimento dei costi di produzione).
Infine ci sono smartphone come lo Xiaomi Mi8 Explorer Edition o l'iPhone X che utilizzano un notch davvero evidente. Il motivo di questa scelta è l'introduzione di sensori supplementari come quelli necessari allo sblocco con riconoscimento del volto 3D in stile FaceID.
Si può nascondere il notch?
Anche in questo caso la risposta varia da modello a modello. Huawei e OnePlus, ad esempio, permettono di disabilitare la zona di display ai lati del notch a livello di sistema. In questo modo tale parte di display rimarrà sempre nera e si mimetizzerà con la cornice dello smartphone. Ovviamente il mimetismo è migliore su il display utilizzato è di tipo OLED.
Su LG G7 ThinQ questa cosa non è possibile, il notch viene disattivato solamente sulle applicazioni di sistema di LG (non quelle installate successivamente) e su OPPO R15 Pro è possibile disattivare la tacca per ogni singola app ma non è possibile disattivarla a livello globale.
È un "male" necessario?
Alcuni produttori sostengono di si. Secondo molti dei produttori che dispongono di smartphone con notch a catalogo, il suo utilizzo è l'unico modo di estendere la superficie del display in modi non possibili prima d'ora. Sempre secondo questi produttori, questo è solo un periodo di transizione in attesa che le tecnologie necessarie per evitare l'utilizzo di una tacca diventino affidabili e facilmente reperibili.
Inoltre, la tentazione di seguire le mode è sempre forte e la produzione di smartphone simili ai più blasonati concorrenti dotati di notch è una delle armi utilizzate da produttori minori per cercare di ritagliarsi una fetta di mercato.
Alcune eccezioni
Produttori come Samsung hanno deciso di rimanere fedeli alle classiche cornici cercando semplicemente di ridurre al minimo il loro spessore senza per forza introdurre un intaglio nel display. Altri ancora, come Xiaomi su Mi MIX 2S, hanno già adottato soluzioni originali per il posizionamento delle fotocamere e di tutta la componentistica necessaria realizzando smartphone praticamente senza bordi e senza notch.
OPPO e Vivo (che appartengono alla stessa casa madre BBK Electronics) hanno addirittura adottato delle fotocamere motorizzate sui loro Find X e NEX che, quando non in uso, si nascondono all'interno del corpo dei dispositivi per poi uscire automaticamente al momento del bisogno.
Vi siete abituati all'idea di vedere il notch sui nuovi smartphone o cercate ancora di evitarlo con tutte le vostre forze?
Uno dei motivi di scelta è la mancanza della "tacca", almeno per me.
Come ho già avuto modo di dire è, e lo dice l'articolo, un po' un escamotage per tenere basse le dimensioni del telefono e un po' una moda (ché siccome la madre degli imbecilli è sempre in cinta... ), cosa per me inaccettabile in quanto, appunto, moda.
Le mode... Non le sopporto proprio, anzi ne sono sempre stato mooolto lontano.
Altra moda cretina è quella dello smussamento degli angoli dello schermo; che bisogno c'era di inventarsi 'sta cavolata? Eppure all'inizio sono apparse addirittura delle applicazioni per smussare tali angoli.
Alla fine di questo mio sproloquio, trascende un pensiero: se il marketing utilizza certe idee per il posizionamento di un telefono vuol dire che certe cose fanno presa sul consumatore.
Ma che bel consumatore... Ha un telefono con la tacca, ma non è capace di installare un'applicazione e non sa nemmeno cosa sia disattivarne una o perché sia meglio farlo.
Bene, ora che vi ho seccato, vi saluto tutti molto cordialmente
Hai perfettamente ragione. Anch'io non sopporto le mode, e men che meno gli status symbol. Tre mesi fa ho comprato il Pixel 2 xI su eBay (offerta strepitosa valida solo per il giorno del mio compleanno 😁) e mi sta piacendo tantissimo, il display con rapporto di forma 18:9 è la soluzione migliore, secondo me, con cornici rifotte e potenti speaker frontali. Certo, devo ammettere che i Samsung s9, esteticamente, sono il top, ma io sono una fan sfegatata di Android stock.
Purtroppo, sembra che il Pixel 3 xl avrà il famigerato notch... e pure molto alto e brutto, stando alle indiscrezioni! Davvero un peccato che anche Google si adegui alle stupide mode...
Credo che mi stia abituando. Meglio se non è gigantesco, ma insomma, con quello, ad esempio, di One Plus 6 credo che ci potrei convivere. A proposito, si sa nulla del 6 T? Che se esce, mi sa che stavolta resisto difficilmente.