Cosa ci rivela Pokémon Go sulla società di oggi?
Il minimo che si possa dire è che Pokémon Go sia la star del momento. Il tormentone dell'estate. Non siamo stati gli unici a dedicare diversi articoli a questo gioco di realtà aumentata, ma persino le riviste internazionali ne hanno parlato. Per una volta voglio affrontare l'argomento Pokémon Go da un prospettiva diversa e parlare degli utenti di questo gioco piuttosto che del gioco stesso.
Come prima cosa vorrei concentrarmi sull'evoluzione degli smartphone che, come vedrete più avanti, è un elemento cruciale per quanto riguarda l'impatto dei giochi sulla nostra società. Lo scopo di questo articolo non è quello di arrivare ad un giudizio del tipo "va bene" o "non va bene", ma semplicemente di approfondire la questione.
Evoluzione di smartphone e comunicazione
Avrete avuto più volte occasione di notare in che modo gli smartphone hanno cambiato la vostra vita di tutti i giorni. Tre le numerose conseguenze di questa tecnologia possiamo constatare un bisogno sempre più impellente di essere connessi. Non si tratta solo della connessione ad internet ma, soprattutto, di essere sempre in contatto con altri utenti: social network, messaggi istantanei, piattaforme dedicate alla fotografia e così via.
Nonostante ciò, lo smartphone non serve solo a comunicare con qualcuno, lo utilizziamo in maniera generale per facilitarci la vita. Sfruttiamo questo dispositivo per trovare risposte alle nostre domande, controllare altri dispositivi elettronici, tenere conto dei nostri impegni e tanto altro ancora. L'era dell'automatizzazione ci farà diventare sempre più pigri? Solo il futuro potrà rivelarcelo.
L'arrivo di Pokémon Go: smartphone e vita sociale
Se avete trascorso gli ultimi giorni nascosti in una caverna, potreste non aver ancora sentito parlare di Pokémon Go, in tal caso sappiate che si tratta di un gioco di realtà aumentata disponibile da poco su Android. Lo scopo del gioco è quello di scovare e catturare Pokémon, ma per farlo bisogna spostarsi fisicamente.
Da molti questo titolo viene descritto come "il gioco che finalmente ti farà uscire di casa". Che sia direttamente o indirettamente, sembra dunque trattarsi di un'alternativa a quei giochi in cui l'utente passa ore incollato sul divano. Con Pokémon Go avrete un motivo per mettere il naso fuori casa.
Comunicare sì, ma in solitudine
È diventato normale (o almeno ricorrente) comunicare con gli amici tramite WhatsApp, così come sta diventando normale uscire di casa per andare a caccia di Pokémon invece di uscire con gli amici. Siamo sempre in contatto con tutti, ma lo siamo in solitudine, mentre fissiamo lo schermo del dispositivo.
Che sia un'abitudine positiva o negativa, non è importante, la società cambia continuamente e ci saranno sempre dei pro e dei contro rispetto ai cambiamenti comportamentali. Personalmente trovo interessante che invece di cercare di rompere queste abitudini, continuiamo dritti per la stessa via.
La creatività non è il criterio principale della creazione
Pokémon è diventato famoso ormai qualche anno fa ed è, si può dire, il simbolo di un'intera generazione. Offrire un titolo simile è stata sicuramente una scelta strategica: l'interesse per la nuova realtà aumentata, sommata ai fan di Pokémon hanno assicurato il successo di Niantic. Inoltre, il gioco è semplice ed intuitivo. Cosa si può chiedere di più?
È proprio questo secondo me che rappresenta perfettamente l'epoca in cui viviamo: non è necessario essere creativi o rispondere ad un particolare bisogno per ottenere successo, basta sapere come attirare gli utenti sul piano emotivo e/o creare un bisogno.
Le emozioni sono al centro di tutto
Le emozioni sono uno degli elementi chiave al giorno d'oggi. Lo vediamo su diversi media: stampa, televisione, internet...come esempio possiamo citare Facebook ed i nuovi emoji che possono essere sfruttati in risposta ai post degli amici. In un mondo in cui la mancanza di comunicazione reale è paradossalmente compensata da un incremento della comunicazione virtuale, non sorprende assistere ad un fenomeno simile, l'esternazione dei sentimenti è più facile su di una piattaforma virtuale piuttosto che faccia a faccia.
Nonostante il gioco in questione non ne sia il responsabile diretto, è bene notare le conseguenze tragiche che si sono viste in questi giorni. Dalle "semplici" aggressioni, fino ai possibili incidenti stradali. Il problema principale è che non tutti riescono a controllarsi e giocare con moderazione prestando attenzione all'ambiente circostante.
Per riassumere, secondo me Pokémon Go riflette diversi elementi della nostra società ed in particolar modo conferma l'importanza delle emozioni nella vita socio-economica. Solo il tempo ci rivelerà le conseguenze di questa evoluzione.
Pokémon go è il tormentone della dell'estate su questo non ci piove, ma come ben sappiamo i tormentoni finisco facilmente nel dimenticatoio... Per quanto sia interessante la rivoluzione che ha portato , le persone verso autunno/inverno quando non potranno più uscire per il freddo( tranne qualche fanatico che deve andare a catturare qualche Pokémon ghiaccio per finire la lista#gottacatch'emall! XD). E pian piano comincerà anche a raffreddarsi l' impetuoso spirito degli "allenatori" ... Ma la Nintendo lo sa benissimo tutto questo , e probabilmente questo prodotto era solo uno "schizzo " della vera idea che hanno in grembo per i loro cari "allenatori" in tutto il mondo.
e qual è la vera idea?
Credo che la società umana di oggi sia composta all'80% da ritardati dislessici, decerebrati, ignoranti per pigrizia, cafoni e ciarpame umano vario, gente senza alcun obiettivo nella vita per cui lo smartphone è solo il succhietto dei bambini che li fa star buoni, che gli tiene impegnata l'attenzione, ed è su quel campo che il restante 20% dell'umanità intelligente deve puntare per fare soldi.
Pessimista come Schopenhauer, cinica e spietata come il Machiavelli e arrivista come.. Paperon de Paperoni