Consigli sui gamepad e controller
Ci sono tanti gamepad Bluetooth e controller per Android. In questo articolo vi vogliamo dare dei consigli su alcuni modelli e concetti di questi device e vi riveliamo come trovare nel Play Store i giochi che supportano un gamepad.
Scorciatoie:
Controller bluetooth
Mad Catz (Micro) C.T.R.L.R.
Madcatz ci ha inviato tre campioni di prova. Entrambi i gamepad mobili C.T.R.L.R e Micro C.T.R.L.R hanno un aspetto tradizionale che assomiglia a quello dei controller dell'Xbox. Sono compatibili con Android, PC o Mac tramite Bluetooth e perciò utilizzabili in varie situazioni. Durante la mia sessione di prova, in cui ho testato molti giochi tra cui Tomb Raider, Asphalt 8: Airborne e Limbo, ho potuto utilizzare il controller Android senza problemi.
I C.T.R.L.R presentano una clip per i telefoni: sul modello più grande questi devono essere avvitatoi, su quello piccolo solo infilati. La clip afferra la parte centrale del lato più lungo dello smartpphone. Abbiamo notato che sulla maggior parte dei dispositivi presenti nel nostro archivio il gancio poggia sui tasti di accensione o di regolazione del volume. Solamente sui terminali Sony non è successo.
In più la clip è veramente flessibile. Da HTC One M9 a Huawei Mate 9, è stato possibile collocare nel supporto smartphone di tutte le dimensioni. Nota positiva: la struttura non si ribalta se viene poggiata sul tavolo.
Purtroppo il controller non rispetta molto l'ambiente, insomma non è green. Invece di una batteria agli ioni di litio, in entrambe le varianti vengono utilizzate le batterie alcaline AAA. Queste non possono essere ricaricate e hanno una durata di 35 ore. Il funzionamento alternativo tramite USB con un cavo OTG non ha avuto successo su HTC One M9 (ROM Maximus HD): gli input non sono mappati correttamente e i joystick analogici non funzionano. Anche il passaggio in un'altra delle tre modalità disponibili (per uno smartphone Android, come fosse un mouse o per un PC) non ha funzionato.
Mad Catz L.Y.N.X. 9
Dal punto di vista meccanico la miglior alternativa è il L.Y.N.X. 9. Grazie alla tastiera integrata, a un supporto per tablet e una clip per telefono, è molto versatile nell'utilizzo, a patto che vengano fatte delle conversioni. La struttura di metallo e plastica si combina in molti modi.
Tecnicamente Lynx è un supporto eccezionale. Tramite il touchpad al centro del joystick analogico potete persino controllare il cursore di un mouse. Il particolare vantaggio consiste nel fatto che Lynx presenta una grande batteria da 500 mAh che è possibile caricare tramite cavo MicroUSB. Purtroppo anche su questo controller vale l'obbligo del bluetooth: durante il test, il controllo tramite cavo non ha funzionato. Sono anche disponibili degli aggiornamenti firmware tramite cavo. Anche se non compare in foto, il Lynx, esattamente come il C.T.R.L.R., offre una clip per smartphone. Quello di L.Y.N.X. è in metallo e ha gli stessi difetti di costruzione di quello del C.T.R.L.R., ovvero poggia perennemente sui tasti accensione e regolazione volume. Inclinando il telefono si può però ovviare al problema.
8bitdo Nes30 Gamepad
Tutto un altro obiettivo persegue il gamepad retrò di 8BitDo (in poche parole: 8 bit bastano e avanzano). Se paragonato alle sue funzioni risulta relativamente costoso ma si presenta in una bella confezione con un design unico. Nel frattempo sul mercato sono disponibili delle varianti migliorate che non abbiamo ancora potuto provare.
Il NES30 presenta lo svantaggio evidente che manca del joystick analogico. IIn diversi casi questo svantaggio si fa sentire: soprattutto per le funzioni Procedere e Guardare intorno in Tomb Raider il controller appare alquanto inadeguato. Il funzionamento tramite cavo non è possibile sul nostro dispositivo per la prova, il piccoletto ci riesce solo su PC o Raspberry Pi. La batteria integrata permette però un funzionamento senza intoppi tramite bluetooth.
Nel caso in cui aveste la possibilità di provare la nuova versione del gamepad 8BitDo, lasciate un commento con le vostre impressioni: i joystick analogici sono affidabili e ben strutturati? Come sta tra le mani? Qual è il vostro gioco preferito?
Collegare i gamepad tramite USB
In teoria è possibile collegare i controller delle famose console allo smartphone tramite cavo OTG. Siccome non tutti gli smartphone sono dotati di supporto OTG e non tutti i gamepad delle console sono compatibili con gli smartphone Android, noi possiamo solo darvi dei consigli generali. Innanzitutto verificate il supporto OTG del vostro smartphone.
L'app OTG vi avverte tramite una segnalazione? Potrebbe anche darvi un risultato falso positivo e quindi sbagliarsi. E voi avrete comprato il cavo OTG inutilmente. Successivamente dovete avere un pizzico di fortuna e sperare che il produttore del vostro smartphone non abbia rimosso il driver del rispettivo gamepad dalla sua variante Android.
Eventualmente i forum o una ricerca veloce su Google potrebbero aiutare a trovare l'esperienza che rispecchia la vostra combinazione di dispositivi. Diteci nei commenti quale combinazione di smartphone e gamepad funziona meglio per voi!
Trovare giochi con gamepad per Android
Dopo aver messo d'accordo smartphone e gamepad, sorge un altro problema: di quali giochi posso veramente usufruire con questo settaggio? Il Play Store di Google rinuncia ancora una volta a segnalare i giochi per gamepad. I fornitori terzi lo fanno meglio.
La lista sul sito della spesso elogiata Moga Game Controller elenca i giochi con gamepad per Android. Anche Nvidia riserva per il suo tablet Shield una vasta collezione di giochi Android consigliabili, il cui supporto al gamepad viene subito indicato.
Conclusione
Il gamepad gaming su Android si è purtroppo sviluppato lentamente. I gamepad testati da noi non sono stati abbastanza da proporvi un reale consiglio sull'acquisto. Non è stato possibile mettere alla prova candidati promettenti come MOGA Game Controller, sebbene sembra che si tratti di uno dei più importanti rappresentanti dei gamepad Android. Nel caso abbiate esperienza con un gamepad che non è stato qui citato, lasciate un commento affinché possiamo approfondire il tema.