No, non è un caso: le compagnie aeree utilizzano degli algoritmi per separarvi
Che tu sia un viaggiatore frequente o un turista occasionale, non è raro lamentarsi per le pratiche delle compagnie aeree: posti a sedere stretti, mancanza di spazio per le gambe, ritardi o quant'altro. Sembra che alcune vogliano volutamente rovinare la vostra esperienza in nome del profitto. È stata condotta un'indagine e recentemente è stato confermato che più compagnie aeree utilizzano un algoritmo che divide intenzionalmente le famiglie a bordo.
Come funziona? Al momento della prenotazione di un volo l'algoritmo identifica presumibilmente i passeggeri con lo stesso cognome o che viaggiano insieme. Poi li divide nel tentativo di far pagare loro spese aggiuntive per la prenotazione o il cambio di posto a sedere. Questa pratica è stata associata a compagnie aeree a basso costo come Ryanair, anche se la compagnia ha negato l'uso di tale pratica.
La Civil Aviation Authority (CAA) del Regno Unito sta indagando sulla questione da oltre un anno. Le sue ultime scoperte suggeriscono che la suddivisione delle famiglie varia da compagnia aerea a compagnia aerea. In alcuni casi, il 35% dei passeggeri ha riferito di essere separato dai propri cari.
Tuttavia si sa che i viaggi di gruppo sono un grande affare per le compagnie aeree. All'inizio del 2018 la CAA ha riferito che i passeggeri hanno speso tra 74 e 175 milioni di sterline all'anno per sedersi accanto alle loro famiglie o ai loro amici. Per questo motivo il ministro di Stato per le industrie digitali e creative, Margot James, ha condannato l'uso di algoritmi che dividono le famiglie come "cinici" e "sfruttatori". Si prevede inoltre che il governo del Regno Unito porrà un freno a queste pratiche, soprattutto considerando il fatto che la separazione dei passeggeri potrebbe impedire l'evacuazione rapida e sicura in caso di emergenza.
Cosa ne pensate? Credete anche da noi la pratica debba essere vietata?
Fonte: The Independent, TTG
Ne avevo un vago sospetto, però la conferma di questa cosa non mi sorprende più di tanto. C'è gente che venderebbe la propria madre pur di averne un profitto.