Come scaricare qualsiasi file senza fregature
Chi è abituato a scaricare file di diversa natura da internet avrà sicuramente notato due aspetti: il primo è che il numero di contenuti, soprattutto multimediali, è aumentato a dismisura permettendoci di trovare qualsiasi cosa possa essere immaginata. Il secondo è che la ricerca dei file è diventata un’arte; occorre un mix di abilità ed esperienza per riuscire a districarsi tra pubblicità, trappole, virus e tutti i labirintici percorsi che precedono un link di download funzionante e soddisfacente. In questo articolo aiuteremo gli utenti meno esperti con una “guida di sopravvivenza al download”: trucchi e consigli validi anche per i veterani del web.
Iniziamo dalle basi: sapete cos’è internet? La parola nasce dalla fusione delle parole interconnected e networks, ovvero “reti interconnesse” e si tratta di un insieme mondiale di reti di computer ad accesso pubblico. In poche parole e in modo molto riduttivo potremmo definirlo come un enorme archivio di file accessibile da chiunque o quasi. Il punto di partenza per ogni aspirante downloader è, senza alcun dubbio, Google.
Come cercare file con Google
Vi sembrerà una sezione banale, ma in realtà non sono così numerose le persone in grado di usare bene Google. Quando effettuiamo una ricerca, in brevissimo tempo Google cerca i termini digitati all’interno del suo indice che potremo definire come un elenco di pagine che Google è riuscito a raggiungere e memorizzare. Tra le migliaia di risultati, verranno mostrati per primi i siti che Google ritiene più attendibili, con algoritmi che vanno al di là della semplice quantità di volte in cui compaiono le parole chiave (importanza del sito, numero di visite, presenza di foto e video, data di pubblicazione e tanto altro).
Quindi come dovrei scrivere per trovare il file che voglio scaricare? Generalmente, questo è il modello migliore da seguire: “<nome file> <informazioni> download”. Il nome del file deve essere corretto e scritto per intero. Per informazioni intendo tutti quei parametri che servono a Google per fornirti un file il più attinente possibile, ad esempio la versione di un software, il formato (MP3, PDF, torrent, …), la qualità (320 kbps, HD, …) e tanto altro.
Iniziate con poche ed essenziali informazioni, e nel caso aggiungete nuovi parametri per scremare i risultati. Il termine “download” in fondo alla query di ricerca è un must per scaricare file. Potrebbe inoltre essere molto utile scrivere la ricerca in inglese, con il nome originale del file seguito da “ita” per scaricarlo nella nostra lingua.
Non accontentatevi del primo risultato: se la ricerca del link di download va troppo per le lunghe provate con altri siti, tenendo sempre a mente la regola principale di questi casi: tenteranno in tutti i modi di fregarvi, per guadagnare quanti più soldi possibile. Fino a quando si tratta di pubblicità “corrette” e non aggressive, è giusto che ci siano, dopotutto chi lavora gratis? Ma la maggior parte delle volte verremo sballottati ripetutamente da una pubblicità all’altra, ci ritroveremo con file diversi da quelli che volevamo scaricare, spesso malevoli, o peggio attiveremo abbonamenti a pagamento a nostra insaputa. Scopriamo come difenderci!
Come evitare la pubblicità ingannevole
Il primo ostacolo che dobbiamo affrontare sono le tecniche pubblicitarie più o meno scorrette, che cercheranno in tutti i modi di portarci a fare click dove non vogliamo e di reindirizzarci su altri siti che centrano poco o nulla con la nostra ricerca. La pubblicità di questo genere più semplice da evitare consiste in una pagina con un breve link (ad esempio adf.ly/xxxxx) ed una inserzione a tutto schermo: per andare nella pagina reale di download occorrerà aspettare qualche secondo e premere il tasto “Avanti”, inizialmente invisibile, in alto a destra o in qualche angolo nascosto.
Un'altra tecnica di pubblicità ingannevole molto comune è quella di mimetizzare annunci nei primi risultati di una ricerca. Fate sempre attenzione ai primi risultati cercando dei piccoli dettagli che li differenziano dalla lista. Spesso alcuni siti mostrano questi risultati fasulli quando in realtà non hanno trovato ciò che cercavate; fate caso a testi come “nessun risultato”, “0 trovati” o simili, prima di cliccare.
Se state effettuando una ricerca sul vostro dispositivo mobile, attivate sempre l’opzione “Richiedi sito desktop” o “user-agent: desktop”, altrimenti verrete tempestati di pubblicità, spesso illegale, che se cliccata erroneamente attiverà abbonamenti settimanali con tariffazione anticipata (cinque euro li perdete subito, altri cinque se non disattivate il rinnovo automatico seguendo le indicazioni ricevute per SMS, o chiamando l’operatore se non vi viene indicato come fare).
Per contrastare queste tecniche scorrette potete fare uso di plugin per il vostro browser che bloccano gli annunci, ad esempio AbBlock. Vi chiedo comunque di limitare l’utilizzo nei casi in cui trovate pubblicità invasive, altrimenti farete un torto a chi non se lo merita: parlo ad esempio dei siti che campano sulla pubblicità e vi offrono servizi utili senza chiedervi nulla in cambio.
Quale bottone di download scegliere
Superato il primo ostacolo, eccovene subito un altro, il peggiore di tutti: il bottone di download. Quando finalmente arriverete alla pagina di download del vostro file, è normale ritrovarsi con almeno due pulsanti di download, ma che possono superare anche i 3 o i 4. Tra tutti loro, solo uno inizierà il processo di download, mentre gli altri vi reindirizzeranno a pagine esterne di pubblicità o, assurdo, con altri pulsanti di download.
Mantenete la calma e ripetete questo mantra: più un tasto di download è visibile e intuitivo e più è facile che sia fasullo; se invece è piccolo e nascosto è più probabile che sia quello giusto. In alcuni casi non esiste nemmeno il tasto di download vero e proprio, ma si deve trovare un testo con la dicitura “link download” o che comunque contiene la parola “download”. Se i pulsanti sono simili ed avete più opzioni, scegliete sempre quello più “sfigato”: Download regolare, download lento, download puzzolente, insomma, quello che normalmente sareste meno intenti a cliccare.
Ci sono degli accorgimenti per beccare i bottoni di download falsi, uno di questi è guardare se vicino ad essi c’è un’icona, un immagine o un’informazione che non centra con il file che volete scaricare (ad esempio la scritta “Play”, o l’icona di un altro programma). Un altro è quello di passarci sopra col mouse senza cliccare e leggere il sito a cui porta, visualizzato (su Chrome) in basso a sinistra: se leggete qualcosa che non è pertinente o trovate il termine “ad” (che in inglese sta per advertiser, pubblicità) non cliccatelo.
Può capitarvi inoltre di cliccare il tasto giusto di download, ma di venire reindirizzati ad un altro sito. In questo caso basta chiudere quella pagina o tornare indietro e cliccare nuovamente il pulsante. Se vi viene chiesto in modo intimidatorio “vuoi davvero chiudere questa pagina!?” rispondete con un bel “Certo, non mi freghi!!”.
Sto scaricando davvero quello che voglio?
L’ultimo passaggio da verificare è quello più snervante. Abbiamo evitato la pubblicità, magari non del tutto incolumi, ci siamo scervellati a beccare il tasto giusto di download è ci è quasi venuto un ictus. Il file inizia a scaricarsi, ma… è quello giusto? La prima cosa da fare è guardare l’estensione del file prima di confermare il download dal vostro browser (o comunque durante o dopo il download, se parte in automatico). L’estensione è l’ultima parte di testo che vedete dopo il punto nel nome di un file, ad esempio “.mp3” per una canzone.
Molte volte i siti tentano di farvi scaricare ed in seguito aprire un programma che non ha nulla a che fare con il file che volevate scaricare oppure che dovrebbe occuparsi del download di quel file in un secondo momento. Evitate come la peste questi programmi, annullando i download di file con estensione “.exe” (quello dei programmi Windows), naturalmente se non è vostra intenzione scaricare un programma. Se siete fortunati, si tratta solamente del file di installazione di un programma, ma potrebbe anche rivelarsi un installatore automatico di tanti altri programmi e/o file dannosi per il vostro PC.
In alcuni casi, soprattutto se scaricate programmi per PC, troverete dei siti che come download vi proporranno il loro software di installazione; prima di scaricare il file, controllate se accanto al tasto di download c’è la possibilità di togliere la spunta ad un’opzione simile a “scarica con <nome sito>” o “download sicuro tramite…”.
Se invece siete costretti ad usare questo installatore, scegliete sempre la modalità esperto o avanzata, oppure cercate la voce “mostra altre opzioni” o “personalizza”, perché in automatico oltre al vostro file verranno scaricati e installati altri programmi, mentre in questo modo potrete vedere delle finestre nascoste che vi permetteranno di togliere la spunta da tali programmi indesiderati. Non è detto che riusciate comunque a deselezionarli tutti, quindi controllate sempre la presenza di altre icone sul vostro desktop o meglio ancora guardate nella sezione “Disinstalla programma” dentro al Pannello di controllo del PC. Consiglio vivamente di optare per altri siti da cui scaricare unicamente il file che vi interessa.
Ricordo inoltre che prima di mettersi a scaricare file è necessario disporre di un antivirus installato sul proprio PC e perché no, anche sul proprio dispositivo Android.
Congratulazioni, adesso siete pronti ad affrontare qualsiasi tipo di download! Raccontate le vostre esperienze.