Che sia il momento di eliminare il vostro account Facebook?
A seguito delle rivelazioni del caso Cambridge Analytica, la società di Mark Zuckerberg potrebbe sperimentare la sua prima vera crisi. Lo scandalo che Facebook sta attualmente attraversando si aggiunge agli altri problemi con i quali il noto social network si scontra da qualche tempo. Se avevate già qualche dubbio su Facebook, questo potrebbe essere il momento giusto per abbandonare la piattaforma e qualora vi siate decisi a farlo, vi spieghiamo come procedere. Non prima di una dovuta premessa.
Cos'è tutto questo trambusto attorno a Facebook?
Cambridge Analytica è semplicemente la goccia che fa traboccare il vaso. Per chi di voi non avesse seguito il caso, Cambridge Analytica è il nome dell'azienda accusata di accedere illegalmente alle informazioni di oltre 50 milioni di account Facebook tra il 2014 ed il 2015 al fine di influenzare i voti degli elettori Americani a favore di Donald Trump. Le autorità statunitensi dovrebbero aprire un'inchiesta ufficiale sul social network e Mark Zuckerberg è stato invitato a presentarsi al Parlamento Europeo per fornire delucidazioni a riguardo.
Facebook, per il momento, si difende ritenendosi "scandalizzato per essere stato ingannato" circa l'utilizzo dei dati dei propri utenti ad opera di Cambridge Analytica e, nel mentre, affronta una crisi mai vista prima. I titoli aziendali hanno perso il 6,8% nella giornata lunedì, quasi 30 miliardi di dollari in poche ore volatilizzati. A cosa è dovuta questa precipitosa discesa? Semplice: gli investitori sono preoccupati circa le possibili conseguenze dei propri affari e la possibilità di vedere adottati da diversi Paesi, Europa in testa, delle regolamentazioni più dure sulle proprie attività.
La rivoluzione è iniziata: #DeleteFacebook
La vicenda di Cambridge Analytica non è l'unica ragione che potrebbe spingervi a chiudere il capitolo Facebook. Disinformazione, fake news, l'acquisto di WhatsApp e la condivisione dei dati attraverso le due piattaforme, per non parlare dell'influenza della Russia sul servizio del social network (gli Stati Uniti hanno rivelato come gli agenti russi abbiano influenzato le elezioni americane del novembre 2016 utilizzando Facebook) suggeriscono come vi sia qualcosa che non quadra.
E sapere come Facebook abbia cercato di bloccare il report approfondito sull'argomento stilato da The Observer, non può certo rassicurare. Tutt'altro.
It's a shame Facebook as a whole didn't do a better job weighing. Last night they threatened to sue the Observer/Guardian to stop this story coming out. Maybe you can explain that one. https://t.co/RwlMeO6bQ7
— john mulholland (@jnmulholland) 17 marzo 2018
L'azienda di Zuckerberg sembra non interessarsi a dovere dei propri utenti; i profitti sono al centro di tutto, questo è chiaro. Ma bisogna ammettere che, in tutto ciò, non vi è nulla di nuovo.
Facebook però dovrebbe ripulire e riorganizzare il proprio servizio per recuperare la fiducia dei suoi seguaci. Se anche il co-fondatore di WhatsApp, Brian Acton, consiglia di abbandonare Facebook, un motivo ci sarà, no?
It is time. #deletefacebook
— Brian Acton (@brianacton) 20 marzo 2018
Con questo post Brian Acton manifesta il suo dissenso nei confronti di ciò che Facebook è diventata, di ciò che Facebook sta facendo con i dati dagli utenti. Anche altri ex dirigenti dell'azienda, come Chamath Palihapitiya lo scorso anno, o Sean Parker, Justin Rosenstein e Roger McNamee, hanno espresso lo stesso rammarico.
L'hasthag #DeleteFacebook sta impazzando in rete. Una vera e propria manifestazione digitale a tutela della privacy e dell'utilizzo dei dati dagli utenti fatto da Facebook. Una presa di posizione che dovrebbe farci tutti riflettere e decidere come procedere con il nostro account. Eliminarlo una volta per tutte, semplicemente congelarlo o ignorare la vicenda come del resto abbiamo sempre fatto fino a qualche giorno fa? La scelta è del tutto personale.
Come cancellare per sempre il vostro account Facebook
Scaricate prima i vostri dati
Prima di spezzare il cordone ombelicale con Facebook vi sono due aspetti che dovreste considerare.
- Una volta eliminato il vostro account non potrete più tornare indietro. Sì, potrete crearne uno nuovo ma non recuperare quello vecchio.
- Scaricate tutte le vostre informazioni accedendo a Facebook dal browser e cliccando su Impostazioni>Impostazioni generali dell'account>Scarica una copia dei tuoi dati Facebook.
Ciò che avete appena scaricato non è altro che i vostri vecchi status, foto, video, indirizzi IP e ricerche effettuate. I vostri ricordi sono tutti nelle vostre mani, ora.
Eliminate ogni traccia del vostro account (o congelatelo in caso di ripensamenti)
Ora siete pronti per eliminare il vostro account Facebook. Farlo è davvero semplice, anche se potreste facilmente cadere vittima di un piccolo trucchetto nascosto:
- Impostazioni
- Generali
- Gestisci account>Modifica
- Cliccando su Disattiva il tuo account potrete congelarlo, ovvero scomparirete dalla scena solo momentaneamente ma il vostro profilo rimarrà comunque visibile ai vostri contatti.
- Cliccando su Richiedi l'eliminazione dell'account potrete invece essere certi che il vostro account verrà eliminato solo quando il vostro decesso verrà comunicato a Facebook. Ma non è questa l'opzione di cui avete bisogno.
- Per eliminare una volta per tutte il vostro account Facebook dovrete accedere a questo link e cliccare su Elimina il mio account.
Avete deciso di dire addio a Facebook, vi accontentate di un arrivederci o non vedete il motivo per abbandonare la piattaforma?
Cara Jessica, io penso che quello che stiamo vedendo adesso con certezza è solo quello che in un discorso con Mattia Mercato di 2 o 3 anni fa, io avevo ipotizzato, all'epoca senza prove certe. Ad ogni modo nel momento in cui ognuno si iscrive e condivide le proprie foto, i propri pensieri, la lista amici, la posizione e si mette a chattare, alla fine si finisce per offendere la propria intelligenza se uno non pensa che tutto questo possa essere usato con se stessi. Poi come diceva Mattia non siamo politici o grandi imprenditori quindi non c'è interesse nello spiare la singola persona ma come dicevo io c'è interesse nel conservare i dati di ogni singola persona sia per poterli usare qualora diventasse importante, sia per poter verificare quali sono i gusti delle persone. In realtà non è che Facebook manda i servizi segreti a casa per costringerti a votare qualcuno piuttosto che un altro ma conoscendo la gran parte delle tue preferenze può vendere i dati a qualcuno in modo che si comporti in maniera piacevole per te che sei un elettore, ovviamente si farà pagare per questo servizio.
Detto questo il fondatore di Facebook non è un cittadino europeo, quando lo invitano a presentarsi li, si tratta di un invito che lui non è tenuto ad onorare. Diverso è il discorso al congresso degli Stati Uniti in quanto lui è un cittadino americano con sede legale della propria azienda negli Stati Uniti. Il tonfo in borsa è più un fatto sensazionalistico. Oramai Facebook potrebbe essere reversibile solo se ci fosse un servizio alternativo analogo. Penso che dopo qualche mese di crisi tornerà tutto come prima e l'invito è quello di non mettere su Facebook le cose che non vuoi far sapere :).
Se Dio vorrà vedremo :)
Fermo restando che quando ti iscrivi ad un socialnetwork sai benissimo che la privacy te la puoi scordare o quasi, io credo che come in tutte le cose occorra misura. Io mi sono iscritto a Facebook per motivi, diciamo, di lavoro perchè l'azienda dove lavoro navigava in brutte acque (fortunatamente poi tutto superato) e venne creata una pagina (per altro sempre attiva) in cui venivano annunciate le varie iniziative da prendere, tipo riunioni, manifestazioni ecc. ecc. e siccome ero sempre col telefono in mano a chiamare quello e quell'altro per sapere cosa si doveva fare, mi sono iscritto. Non sono granchè attivo, devo dire ed in ogni caso evito di postare dove vado in vacanza, dove sono a cena, o dove trascorro il week end. Ogni tanto scrivo un pensiero, una sciocchezza, lascio qualche commento quasi sempre scherzoso e lì mi fermo. Che poi Facebook sia in grado di determinare le mie scelte, elettorali o meno, presuntuosamente dico che mi sembra davvero difficile. Poi magari tutto può essere, ci mancherebbe, ma diciamo che si devono impegnare parecchio. Fossi stato americano, poteva venire pure la Cia, ma col piffero che votavo Trump, per dire. :-D
Per quello che conta mi trovi perfettamente d'accordo con te. Siamo tutti coscienti (voglio sperare!) che i social network utilizzano, chi più chi meno chi in un modo chi nell'altro, i nostri dati. Quindi non ci dovrebbe stupire cosa è accaduto. Dobbiamo solo ricordarci di possedere un cervello e di usarlo a dovere. Poi vogliamo #deletefacebook? A me non cambia la vita e probabilmente neanche continuare ad utilizzarlo.
Non capisco perché se chiedo l'eliminazione del mio profilo alla fine resti comunque.
Se ne chiedo la cancellazione dovrebbe essere eliminato e non comparire più definitivamente.
Perché devi semplicemente aspettare un tot di giorni, mi sembra 60 ma ora non ricordo bene. Non entrarci più! Non accedere più con email e password, vedrai che dopo un certo tempo scomparirà definitivamente. E' così
Cancellate sta m3rda dalla vostra esistenza..non vedete voi stessi che ne siete schiavi e sti c4azzi se fb influenza le elezioni mentre non vi rendete conto che influenza la vostra vita in modo smisuratamente negativo.. Persone del mondo vi prego.... Tornate a vivere.... Tornate a sorridere alzate gli occhi da quello smartphonee guardate il cielo e tornate a vedere il mondo mondo con i vostri occhi... #deletefacebook per sempre
Influenza le lezioni è un parolone
Cara Jessica, sì ognuno dovrebbe cancellare il proprio account da Facebook. Ma non perciò che è accaduto che può rappresentare una novità solo per chi è sprovveduto o non si fa domande. Se in tutti i modelli contrattuali di un social network ti chiedono l'autorizzazione ad usare i tuoi dati per finalità commerciali, uno poi non può stupirsi se ciò serve a vendere un frigorifero o un telefono o un Presidente. Se poi una che si autodefinisce "Influencer" ha centinaia di migliaia di follower vuol dire che la massa accetta apertamente di essere influenzata, o no?
Comunque Facebook andrebbe cestinato per il semplice motivo che ad utilizzarlo non è certo la parte più nobile del genere umano (tranne chi lo fa per lavoro).
Parliamoci chiaro: Facebook è oggi quello che pubblicazioni come "Stop" o "Novella 2000" o i fotoromanzi erano ieri e non credo che Gianni Agnelli (che non ho mai sopportato) fosse un abbonato.
Quindi, cara Jessica, DELETE FACEBOOK!
Concordo