La Columbia University intende utilizzare l'AI per combattere il riscaldamento globale
L'Intelligenza Artificiale viene ormai utilizzata per diversi scopi, dalla medicina al gioco d'azzardo alle armi, ma viene anche sfruttata per cause ambientali. Ad esempio, conosciamo l'esistenza di diversi modi per combattere il riscaldamento globale, ma la Columbia University ha trovato un approccio basato sull'AI molto interessante.
Vi starete chiedendo come l'intelligenza artificiale possa giocare un ruolo chiave in uno scenario del genere. In realtà è abbastanza semplice: gli alberi rappresentano il fulcro della questione. Molti di essi non sono infatti in grado di resistere alla forza degli uragani, motivo per cui l'AI mira (con l'aiuto della NASA) ad identificare quelli più resistenti, così da poterli ripiantare in futuro. L'obiettivo è quello di ottenere delle foreste arboree più resistenti.
Ma cosa ha a che fare con il riscaldamento globale? Gli alberi assorbono anidride carbonica dall'atmosfera, quindi più alberi riusciranno ad assorbire più CO2. È quindi evidente che gli alberi sradicati da un uragano non hanno alcun valore a livello ambientale, mentre il mantenimento di intere foreste è in grado di offrire un chiaro vantaggio.
Il riscaldamento globale è una realtà ed sarà interessante veder nascere nuove soluzioni, ma c'è ancora molto su cui lavorare. Il ruolo che l'AI giocherà in questo campo è ancora sconosciuto, ma potrebbe rivelarsi decisivo nei prossimi anni.
Fonte: Université Columbia
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