MWC 2016: che fine hanno fatto gli smartwatch?
Durante l'MWC 2015 gli smartwatch hanno giocato un ruolo importante e diversi brand, come LG, Huawei e Alcatel, hanno aspettato la fiera di Barcellona per mostrare a tutti i nuovi indossabili. Quest'anno però gli smartwatch sembrano essere scomparsi ed i produttori mobile presenti all'MWC sembrano aver puntato tutto su realtà virtuale e prodotti capaci di migliorare l'esperienza multimediale.
Huawei Watch, LG Watch Urbane, Alcatel One Touch Watch hanno attirato l'attenzione di tutti lo scorso anno, quando sono stati mostrati al grande pubblico di Barcellona, e poco dopo perfino Pebble ha rilasciato il suo indossabile. Che fine hanno fatto gli smartwatch quest'anno? I brand hanno già deciso di gettare la spugna e di concentrarsi su qualcos'altro di più interessante per gli utenti? Questa è l'impressione che ho avuto passeggiando tra gli stand dell'MWC.
Nelle vetrine dei grand brand non sono presenti nuovi indossabili ma, al massimo, i modelli presentati qualche mese fa. Qualche smartwatch in realtà sono riuscita a trovarlo, Haier ad esempio ne propone due (Haier Watch e Haier Kids Watch), ma quest'anno non hanno avuto lo stesso spazio che sono riusciti a ritagliarsi lo scorso anno.
Tutti invece sembrano puntare sulla realtà virtuale, proponendo visori più ergonomici e capaci di regalare un'esperienza più completa. Come anche Chiara Nacinovich, Marketing Manager di HTC, ha specificato durante l'intervista, gli smartphone sono sempre più maturi, l'innovazione dal punto di vista del design sta rallentando il passo ed occorre concentrarsi su qualcosa di nuovo capace di completare l'esperienza degli utenti.
Si può ancora migliorare il design di uno smartphone, ma l'effetto wow è sempre più difficile da ottenere, soprattutto quando si parla di top di gamma realizzati da brand noti. Questi infatti hanno alle spalle esperienza nel campo e cercano principalmente di migliorare le generazioni precedenti, rendendole più ergonomiche e premium, potenziando le specifiche tecniche sulla base delle esigenze degli utenti e delle ultime tecnologie disponibili. Il mondo degli smartphone si allarga, mette da parte gli smartwatch e lascia spazio a nuovi accessori, prodotti e piattaforme capaci di renderli speciali.
È per questo motivo che anche HTC ha deciso di lanciare sul mercato un suo visore di realtà virtuale, VIVE. A parlare di realtà virtuale non è stato solo il brand taiwanese, ma anche Samsung, che ha reso la realtà virtuale parte dell'evento Unpacked facendoci indossare il Gear VR, e Zuckerberg che l'ha definita, insieme ai video, "the next big thing". LG e Sony hanno messo anche loro da parte gli smartwatch e si sono concentrati su nuovi dispositivi legati alla realtà virtuale e multimediale con LG 360 VR, LG 360 Cam, Sony Xperia Eye, Sony Xperia Agent e Projector.
Che fine faranno quindi gli smartwatch? Il fatto che i maggiori brand non abbiano presentato nuovi orologi intelligenti durante l'MWC è solo una coincidenza o preferiscono forse farci concentrare sulla realtà virtuale e farli cadere nel dimenticatoio?