Assistente vocale: il nuovo migliore amico delle auto?
Consapevoli dell'evoluzione del settore automobilistico, i produttori stanno migliorando sempre più i propri veicoli con feature high-tech. Gli assistenti vocali nelle auto sono così sempre più presenti. BMW ha approfittato del Salone di Parigi per presentare il nuovo assistente vocale che sarà integrato nella settima generazione della Serie 3.
- BMW ci ha fatto provare l'ebrezza di salire a bordo di una vettura autonoma
- 3 tendenze del settore automobilistico mostrate all'MWC 2018
Dopo smartphone e speaker, è arrivato il turno delle auto. È questo il nuovo settore in cui si fanno avanti gli assistenti vocali. Google Assistant, Amazon Alexa o Apple Siri atterrano nei nostri veicoli. Sempre più produttori (Ford, BMW, Toyota ...) hanno già iniziato a integrarli nelle auto. Alcuni vanno perfino oltre. Questo è il caso di BMW che ha presentato il proprio assistente vocale battezzato Intelligent Personal Assistant.
La prima versione che abbiamo testato a Parigi nella nuova BMW Serie 3 vedrà la luce il giorno di lancio del veicolo nel mese di marzo. Buone notizie per gli appassionati del marchio: questo assistente vocale sarà disponibile anche per le auto che utilizzano il nuovo sistema operativo BMW Operating System 7.0.
Machine learning e personalizzazione del programma
Come Alexa e Google Assistant è possibile l'assistente vocale BMW con la semplice frase "Ehi BMW". È anche possibile personalizzare l'attivazione con delle parole magiche come "Hey Monna Lisa" o "Patrick". Per il momento sono disponibili solo alcune funzionalità. L'assistente di BMW è in grado di sfruttare e spiegare le funzioni del veicolo. Può, ad esempio, adattare l'aria condizionata o guidarvi verso la destinazione prefissata.
L'assistente utilizza il Machine Learning per mostrsi più intelligente e accurato. Memorizza i comandi, domande e abitudini (temperatura, radio, regolazioni del sedile ...) per creare un profilo completo chiamato Identificativo BMW.
Nell'auto sono predenti diversi microfoni e ogni passeggero può comunicare con l'assistente vocale che poi agirà secondo le esigenze specifiche di ogni passeggero (per esempio attivando il riscaldamento del sedile solo per il passeggero o impostando una temperatura specifica). La procedura guidata propone inoltre di attivare diverse modalità. Se vi sentite sotto stress, per fare un esempio, trasmetterà musica rilassante, attiverà determinate luci offrirà una temperatura adeguata.
Secondo Laura Kanamüller, Product Marketing di BMW, le versioni future saranno in grado di apprendere e regolare automaticamente le impostazioni con l'intelligenza artificiale. Gli aggiornamenti saranno proposti progressivamente tramite OTA per aggiungere nuove possibilità e correggere eventuali bug. L'Intelligent Personal Assistant si connetterà all'Open Mobility Cloud di BMW.
Presto l'integrazione con Alexa e Assistant
Disponibile in 23 lingue (i principali mercati del produttore bavarese) nella prima versione, l'assistente vocale di BMW arriverà dapprima in auto dotate di BMW OS 7.0. Il produttore tedesco promette che le versioni future saranno compatibili anche con altri importanti assistenti vocali digitali.
BMW desidera offrire queste collaborazioni per un equilibrio tra il proprio controllo vocale, che rende il collegamento con i sistemi interni come la navigazione o la libreria multimediale, e gli altri servizi ai quali i clienti sono abituati. Chiaramente l'obiettivo è quello di creare una piattaforma che consenta l'accesso dal veicolo ad un mondo di assistenti virtuali.
Cosa ne pensate dell'arrivo degli assistenti vocali nelle auto?
Contenuti editoriali consigliati
Con il vostro consenso, qui vengono caricati contenuti esterni.
Facendo clic sul pulsante qui sopra, l'utente accetta che vengano visualizzati contenuti esterni. I dati personali possono essere trasmessi a fornitori terzi. Per ulteriori informazioni al riguardo, consultare il nostro sito Informativa sulla privacy.