Apple iPhone 11 Pro Max recensione: più Pro che Contro
L'iPhone 11 Pro è il primo e probabilmente l'ultimo del suo genere. È il primo modello Pro di iPhone e si unisce aiPad Pro, MacBook Pro e Mac Pro. Un "iPhone per professionisti" e per tutti gli utenti più esigenti quando si tratta di lavoro, hobby e smartphone. Un iPhone per coloro che sono disposti a spendere un po' di più per avere in tasca la massima funzionalità. Il miglior iPhone che Apple ha da offrire?
Pro
- Tripla telecamera
- Fotocamera anteriore
- Display HDR preciso e luminoso
- Materiali e assemblaggio
- Face ID rapido
- Autonomia
- A13 Bionic con prestazioni al top
- Wifi 6
- Bluetooth 5.0 con beamforming, due antenne per una portata maggiore
Contro
- Porta USB 2.0 Lightning, no USB-C, no USB 3
- Display a 60 Hertz, no Pro-Motion
- Memoria interna limitata a 64GB nel modello base
Un prezzo salato
iPhone 11 Pro Max è già disponibile all'acquisto per 1289 euro che offre 64GB di memoria interna. Non è uno smartphone economico e per usufruire di 256GB dovrete spendere 1459 euro. La versione con 512GB costa 1689 Euro. Apple permette di dare in permuta un vecchio modello di iPhone per ottenere il nuovo iPhone 11 Pro Max ad un prezzo inferiore.
Più di un modello fuori produzione
L'iPhone 11 Pro è probabilmente l'ultimo iPhone ad offrire questo design ma è più di un semplice modello fuori produzione. È un iPhone sviluppato tenendo a mente iPhone X e iPhone XS.
Apple ha perseguito questa strategia di prodotto fin dalla prima generazione di iPhone, ma ora ha ampliato il modello di aggiornamento dei cosiddetti modelli della classe S da due ad almeno tre generazioni di dispositivi. Invece di utilizzare le risorse per lavorare ogni anno su un nuovo design, si concentra annualmente su una nuova componente di design per poi modellarci sopra le diverse generazioni e poi concentrarsi sull'ottimizzazione interna dei dispositivi.
L'iPhone 11 Pro Max può ,a prima vista, apparire come un aggiornamento noioso. Ma oltre alla terza fotocamera sul retro, l'ultimo modello di punta di Apple porta con sé molte altre innovazioni che non solo ritroveremo nelle diverse generazioni a venire ma diventeranno anche dotazioni standard in tutti i settori industriali.
Sì, il notch è ancora lì ed è molto visibile. Stesso discorso per i bordi del display che risultano leggermente più larghi. Fondamentalmente iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max sono cresciuti in tutte le direzioni di pochi micron rispetto ai loro predecessori.
Il retro dei nuovi modelli Pro è caratterizzato da una finitura in vetro opaco costituita sviluppato in collaborazione con Corning, che secondo Apple è il più robusto disponibile su smartphone. Piacevole al tatto e di alta qualità,sembra abbastanza resistente ai graffi oltre che alle impronte digitali. Apple offre i modelli Pro in quattro colori: oro, argento, grigio spazio e un nuovo verde notte. Quest'ultima tonalità ricorda le giacche di cera britanniche.
Il nuovo sistema a tre fotocamere è integrato nel vetro e l'area quadrata intorno è parte dello stesso pezzo di vetro, ha solo una finitura diversa. Le fotocamere sporgono dalla scocca leggermente. Personalmente trovo attraente il design della tripla fotocamera. A giudicare dai commenti, non tutti la pensano allo stesso modo.
Ma il design non descrive solo l'aspetto di un dispositivo ma anche il suo funzionamento. Uno dei più grandi difetti di design su iPhone 11 Pro e Max è la presenza del port USB 2.0 Lightning. Tutti gli altri dispositivi Pro del catalogo Apple, iPad Pro incluso, integra un port USB di Tipo C che è almeno compatibile con USB 3.0.
Questo significa che se volete trascinare tutte foto e video girati con le fotocamere dell'iPhone 11 Pro in forma non compressa e senza perdita di dati su PC, dovrete affidarvi a Airdro o spremere tutto attraverso una connessione USB 2.0 via cavo. Airdrop è un sistema solido ma non è sempre disponibile come opzione.
Siamo onesti, gran parte di coloro che scelgono un iPhone 11 Pro investendo così tanti soldi possono essere considerati "professionisti" e desiderano scattare GB di foto e girare video. Questa mancanza quindi si fa sentire e se la si potrebbe perdonare sul normale iPhone 11, non si può dire lo stesso quando si parla del modello Pro.
Va inoltre menzionata la certificazione IP68 dei modelli Pro. In contrasto con lo standard industriale di resistenza all'acqua fino a due metri, Apple promette fino a quattro metri per 30 minuti.
Il miglior display per smartphone
Non possiamo testare i display meglio di quanto facciano gli esperti di DisplayMate. Secondo la loro analisi, il display Super Retina XDR dell'iPhone 11 Pro (Max) è di gran lunga il miglior display su smartphone . Non a caso gli schermi Apple sono considerati i migliori del settore da molti anni.
Il display Super Retina XDR raggiunge una valutazione di A+ da DisplayMate grazie anche ad una precisa calibrazione di fabbrica. Raggiunge una luminosità massima tipica di 800 nit e una luminosità massima di 1200 nit. Questo rende il display di circa il 50% più luminoso rispetto alla maggior parte degli altri display offerti sui flagship sul mercato. È chiaramente visibile quando si utilizza iPhone 11 Pro all'aperto, alla luce diretta del sole e in ambienti luminosi. Il pannello OLED offre un impressionante rapporto di contrasto di 2.000.000:1, abbinato all'assoluta fedeltà cromatica di Apple, al supporto per HDR10 e al Dolby Vision.
Il 3D Touch è sostituito da Haptic Touch, una combinazione di Taptic Engine e software. Questa combinazione dovrebbe imitare in larga misura l'esperienza utente del 3D Touch senza l'hardware necessario ma non riesce nell'intento. Ho usato il 3D Touch con piacere, specialmente per la funzione trackpad della tastiera per impostare il cursore. L'assenza dell'hardware ha però lasciato spazio ad una batteria più grande. Questione di compromessi.
Risoluzioni, dimensioni dello schermo e densità dei pixel di 458 ppi sono invariate rispetto ai modelli precedenti. Di conseguenza troverete un OLED da 5,8 pollici con risoluzione di 1125x2436 pixel su iPhone 11 Pro e un display OLED da 6,5 pollici da 1242x2688 pixel sul modello Max. Ognuno con tecnologia True Tone, che regola automaticamente il livello del bianco in base alla luce ambientale e allo spazio colore esteso. Non cè nulla di cui lamentarsi tranne forse il notch che occupa una parte notevole di schermo.
Face ID si sblocca più velocemente
Il Face ID di Apple è ancora il punto di riferimento in termini di riconoscimento del volto e sicurezza. Molti produttori offrono soluzioni simili nei loro smartphone, ma solo pochi sono in grado di rendere il riconoscimento del volto sicuro, affidabile e facile da usare come Apple fa con il Face ID. La tacca è quindi un male necessario, per ora almeno.
L'avanzata tecnologia dei sensori dei modelli iPhone 11 Pro e Max è stata progettata per velocizzare la scansione dei volti e lo sblocco dei dispositivi del 30% più velocemente. Nella vita di tutti i giorni la procedura sembra un po' più veloce. Ora non è più necessario allineare la parte anteriore del dispositivo in modo preciso e parallelamente al viso per sbloccare con successo l'iPhone.
iOS 13: dark mode e più privacy
Il documento PDF ufficiale di Apple con tutte le nuove funzionalità di iOS 13 include 28 pagine in A4 e non entra molto nel dettaglio. In questa sezione vi parlereò solo delle novità principali.
iOS 13 è dotato di una modalità dark a livello di sistema che può essere attivata e disattivata automaticamente in base all'ora del giorno o manualmente. Include anche numerose applicazioni di terze parti che si collegano facilmente al sistema in dark mode.
Le app ufficiali per foto e fotocamera ufficiali di iOS 13 sono state modificate per adattarsi alle nuove funzioni della fotocamera. La nuova app per le foto cura automaticamente tutto il materiale fotografico e video, anche grazie al Neural Engine, lo ordina, lo raggruppa in eventi e lo presenta in modo relativamente chiaro.
Con la nuova funzione di protezione della privacy Connect with Apple, l'azienda di Cupertino concorre con Google, Facebook e Co. che da anni consentono ai propri utenti di accedere ad altri servizi con un solo click. La controparte di Apple, tuttavia, si basa interamente sulla privacy, maschera l'indirizzo e-mail dell'utente e intende rendere più difficile il monitoraggio a livello di marketing e social, facilitando al tempo stesso la registrazione ai servizi e alle applicazioni online. Nel complesso le società di analisi di Apple come Google, Facebook e altri tracker non dovrebbero essere soddisfatti di questa spinta.
Anche Siri è stato ulteriormente migliorato. La voce dell'assistente vocale di Apple suona un po' più naturale ed offre migliori suggerimenti proattivi per i contenuti e le applicazioni. Siri fa il suo meglio con l'applicazione Apple Shortcuts Automation. Non proprio una caratteristica di Siri, è il nuovo controllo vocale in iOS 13. Questa funzione è nascosta sotto il supporto operativo, con il quale l'intero iOS, incluse quasi tutte le applicazioni di terze parti, può essere controllato esclusivamente con la voce.
A13 Bionic fa un buon laovro
iPhone 11, iPhone 11 Pro e iPhone 11 Pro Max sono tutti alimentati dall'ultimo chip A13 Bionic di Apple. La sua CPU a 6 core è composta da due core ad alte prestazioni con una frequenza di clock massima di 2,66 GHz e quattro core a risparmio energetico. Apple internamente si riferisce al primo come Lightning (fulmine) e al secondo come Thunder (tuono). Quindi, se qualcuno dovesse chiedervi quale tecnologia è presente nei nuovi iPhone, potete dire seriamente "tuono e fulmini".
Un chip quad-core, anch'esso sviluppato da Apple, si occupa delle prestazioni grafiche. Apple ha anche migliorato il suo motore neurale nell'A13 affidandosi ad un chip a otto core che ospita una rete neurale artificiale. Questa funzione viene utilizzata in tutto il sistema, per lo più inavvertitamente, ad esempio anche per l'analisi in tempo reale di registrazioni fotografiche e video, comprese funzioni come l'HDR e il riconoscimento delle scene.
Dopo il suo predecessore, l'A12, l'A13 è il secondo SoC sviluppato da Apple ad essere prodotto di TSMC con processo a 7 nanometri. Secondo Apple, l'A13 Bionic offre il 20% di energia in più rispetto all'A12, ma consuma circa il 30-40 percento in meno di energia. Lo stesso vale per la GPU.
iPhone 11 Pro Max nel test benchmark
Samsung Galaxy Note 10 | OnePlus 7 Pro | iPhone 11 Pro Max | |
---|---|---|---|
3D Mark Sling Shot Extreme ES 3.1 | 4.905 | 5.374 | 5.396 |
3D Mark Sling Shot ES 3.0 | 4.872 | 6.958 | 5.419 |
3D Mark 3D Mark Ice Storm Unlimited ES 2.0 | 53.189 | 65.808 | 96.915 |
Geekbench 5 (Singolo / Multi) | 704 / 2.283 | 733 / 2.748 | 1.338 / 3512 |
Nella vita di tutti i giorni questo significa tempi di caricamento e rendering più brevi. Ci sono solo pochi scenari in cui è possibile sfruttare al meglio l'A13. Durante i miei test non ho mai avuto la sensazione che le prestazioni non fossero sufficienti o che l'iPhone 11 Pro Max stesse rallentando la mia produttività, qualsiasi cosa stessi facendo.
Un mistero finora è la dimensione reale della memoria RAM. Quattro gigabyte sono confermati, altri due gigabyte dovrebbero nascondersi da qualche parte ed essere disponibili esclusivamente per le fotocamere. iFixit non è riuscito a risolvere il dilemma quando lo ha smontato
Gli iPhone e gli iPad sono generalmente meno avidi di RAM rispetto ai dispositivi Android e possono fare meglio con poco, i confronti quindi non sono facili.
Meglio del previsto
Un altoparlante è incassato nel notch e vicino alla porta Lightning. Novità di quest'anno è un virtualizzatore audio per un'esperienza immersiva chiamata Spatial Audio. Gli altoparlanti stereo supportano anche ufficialmente il Dolby Atmos.
Mi viene da sorridere quando qualcuno collega i due piccoli altoparlanti di uno smartphone al Dolby Atmos. Tuttavia suonano incredibilmente bene per quello che sono. Una sera ho guardato l'intero film The Martian in versione Super-Duper-Dolby-Atmos-HDR-iTunes-Extra su iPhone 11 Pro Max senza cuffie ed è stata un'esperienza più piacevole del previsto.
Una fotocamera davvero buona
Abbiamo dedicato molta attenzione alle fotocamere di iPhone 11 Pro Max ed è facile capirne il motivo. Per capire quindi come sono strutturate e cosa sono capaci di fare, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato:
Più batteria di quanto si pensi
Alcune volte occorre chiamare le cose per nome e dire le cose come stanno: l'autonomia di iPhone 11 Pro Max è semplicemente fantastica.
Ho registrato diversi GB di foto e video nei singoli giorni, ho montato questi video sull'iPhone 11 Pro, ho modificato le foto, ho sincronizzato tutte le registrazioni in modo permanente e principalmente via LTE su iCloud e parallelamente a Google Foto, ho riprodotto video in streaming su YuTube e via così.
Oltre otto ore e mezza di schermo attivo senza modalità di risparmio energetico (!) con uso quasi esclusivo di 4G non sono un problema quando si utilizza intensamente l'iPhone 11 Pro Max. Ho trovato davvero difficile portare la batteria dell'iPhone 11 Pro Max al limite in un giorno in modo da poter testare la funzione di carica rapida.
Con un uso relativamente normale, quotidiano e conservativo, inclusa la modalità di risparmio energetico, potete facilmente rinunciare al caricabatterie per due giorni, nonostante un Apple A13 Bionic molto più potente e il display dello smartphone attualmente più luminoso.
Ora i modem necessari per il prossimo standard di telefonia mobile 5G sono per lo meno attualmente ancora molto affamati di energia, motivo per cui attualmente si trovano solo negli smartphone di grandi dimensioni dotati di enormi batterie. Ma Apple sembra essere preparata per i Power Guzzlers 5G nei prossimi iPhone quando si tratta di gestione dell'alimentazione.
A proposito di ricarica rapida, Apple ha incluso per la prima volta nei modelli Pro un caricabatterie USB C da 18 watt e un cavo di ricarica rapida da USB C a Lightning. Con questa combinazione un iPhone 11 Pro può essere ricaricato del 50% in mezz'ora, un iPhone 11 Pro Max impiega quasi 5 minuti in più. Questi valori sono stati raggiunti anche nel nostro test con il modello Max.
Dal 50% di carica il ritmo è più lento, probabilmente per conservare la batteria e aumentarne la durata di vita. Dopo un'ora si può raggiungere una carica compresa tra il 78 e l'80%. Una carica completa da 0 a 100% richiede circa 2 ore.
Abbiamo anche testato se la ricarica con l'alimentatore USB-C opzionale da 30 watt di Apple sarebbe stata più veloce, ma no, non lo è. Tutti gli attuali iPhone possono essere ricaricati in modalità wireless, anche se non alla stessa velocità di alcuni smartphone della concorrenza.
Apple iPhone 11 Pro Max – Specifiche tecniche
Il vero modello Pro
Quando tutti i produttori si cimentano nella realizzazione di smartphone "Pro", l'iPhone 11 Pro (Max) è uno dei pochi che merita davvero questo suffisso. Il comparto fotografico è il migliore che si possa trovare attualmente in uno smartphone. La qualità delle foto e dei video in alcune situazioni ricorda quella delle fotocamere mirrorless di fascia media, per non parlare della maggiore versatilità offerta dall'iPhone 11 Pro Max.
Il display Super Retina XDR è un punto di riferimento proverbiale, nonostante il notch invariato. La durata della batteria è semplicemente impressionante ed il chip A13 Bionic ha abbastanza potenza per tutto quello che desiderate fare con l'iPhone 11 Pro (Max) oggi e nei prossimi tre anni.
Meno a prova di futuro è la connessione Lightning con la sua velocità di trasferimento USB 2.0.Figuriamoci tra tre anni. Anche se l'anno prossimo gli iPhone probabilmente passeranno a USB-C, Apple avrebbe potuto installare almeno il Lightning con USB 3.0 su questo primo iPhone Pro, come ha fatto con il primo iPad Pro.
A parte questo, l'iPhone 11 Pro (Max) è un dispositivo solido per utenti con esigenze elevate. Conosciamo il design da alcuni anni, e il fatto che sia stato copiato da altri produttori del settore non aiuta molto. Ma l'ultimo iPhone combina tutto quello che Apple ha imparato nell'ultimo decennio e lo combina con la tecnologia più recente, ad eccezione della porta.