1000 euro per uno smartphone? Non esiste!
C'è stato un tempo in cui si poteva pagare meno di 600 euro per un nuovo iPhone o acquistare l'ultimo OnePlus per meno di 400 euro, ma ora è quasi impossibile trovare i nuovi flagship Samsung, Huawei o Apple sotto i 700-800 euro. Ma è assolutamente necessario spendere questo importo per uno smartphone? No, neppure quano si parla di dispositivi di fascia alta.
Gli smartphone di fascia alta sono diventati terribilmente costosi e non sono l'unico a pensarlo. L'aumento dei prezzi sui top di gamma sembra non si è arrestato negli ultimi anni e per capirlo vi basta guardare i prezzi dei vari terminali annunciati all'anno di recente: 1129 euro per il Galaxy Note 10+, 1289 euro per l'iPhone 11 Pro (aggiungete 100 euro in più per la versione Max) e 1099 euro per Huawei Mate 30 Pro. A titolo di confronto, Galaxy Note 4, Mate 8 e iPhone 6S sono stati lanciati rispettivamente a 699, 599 e 699 euro nel 2015.
Recentemente il mio collega Steffen ha descritto nel suo articolo il problema dei prezzi degli smartphone premium. Condivido la sua opinione sulla necessità che Apple, Huawei, Samsung e Co. adeguino urgentemente i prezzi dei loro smartphone e posso anche aggiungere che in realtà non occorre più spendere 1000 euro per uno smartphone.
Le differenze risiedono nei dettagli
Sì, il mercato è cambiato. Che vi piaccia o meno, l'industria della telefonia mobile sta vivendo una forma di stagnazione. Una stagnazione tecnologica in cui le innovazioni non sono più importanti come una volta, ma anche una stagnazione economica con un mercato che ha raggiunto il punto di saturazione in Europa. Nel 2018 infatti, secondo Strategy Analytics e Counterpoint Research, le vendite di smartphone hanno smesso di aumentare.
I nuovi dispositivi di fascia alta non presentano più innovazioni che possono togliere il fiato agli appassionati di alta tecnologia e creare la necessità di rinnovare il proprio smartphone. Non creano più nuove tendenze e feature che si proiettano davvero nel futuro (fanno eccezione gli smartphone pieghevoli).
Se guardiamo agli ultimi terminali presentati (questo discorso vale anche per i futuri Google Pixel 4 e OnePlus 7T Pro), le differenze con le generazioni precedenti sono poche. Si basano sostanzialmente sulle dimensioni del notch, sul numero di sensori per la fotocamera o sulla frequenza di aggiornamento dello schermo.
Questi miglioramenti sono i benvenuti ma non rendono necessario l'acquisto di un nuovo dispositivo, anche se lo smartphone attualmente in uso ha più di due anni. Se prendo l'esempio delle fotocamere offerte dagli smartphone, le principali differenze con quelle lanciate 2 o 3 anni fa risiedono nelle riprese notturne. Per gli scatti durante il giorno non è così facile per un non esperto rilevare le differenze tra una Galaxy Note 10+ e una Galaxy Note 8.
- Galleria fotografica Galaxy Note 10
- Galassia fotografica Galaxy Note 8
2 OnePlus 7T al prezzo di un iPhone 11 Pro
Negli ultimi anni abbiamo visto anche l'emergere di una nuova gamma di smartphone che sono piuttosto di fascia alta in termini di caratteristiche senza essere commercializzati ad un prezzo eccessivo. Questi nuovi tipi di smartphone sono particolarmente difficili da definire in quanto sono bloccati tra il midrange e l'high-end. Per me sono i dispositivi che si possono acquistare se si desidera avere un ottimo smartphone senza spendere cifre esagerate. Honor, OnePlus o Xiaomi sono specializzati in questa categoria.
Prendiamo l'esempio del OnePlus 7T appena annunciato in India e che dovrebbe essere ufficializzato il 10 ottobre in Europa durante un evento a Londra. In termini di prestazioni lo smartphone non ha nulla da invidiare agli smartphone che superano i 1000 euro: Snapdragon 885+, 8GB di RAM, 128GB di memoria interna, schermo da 90 Hz, ricarica ultraveloce (da 0 a 70% in 30 minuti), lettore di impronte digitali sotto lo schermo... tutto per 599 dollari (il prezzo per il mercato italiano sarà reso noto all'evento nella capitale britannica).
In termini di fotografia OP7T è meno efficiente, ma le differenze giustificano davvero questa differenza di prezzo? Al prezzo di un iPhone 11 Pro Max, è possibile acquistare 2 OnePlus 7T (uno per voi e uno per il vostro partner). La risposta è abbastanza chiara direi!
Il 5G sta arrivando
Spendere più di 1000 euro nel 2019 su uno smartphone che non è compatibile con il 5G può essere imbarazzante. Se la rete e le offerte degli operatori sono agli inizi, la situazione cambierà l'anno prossimo e l'anno dopo ancora. La maggior parte degli utenti che acquistano un top di gamma a più di 1000 euro continuerà ad utilizzare i propri dispositivi in 1 o 2 anni senza avere la possibilità di beneficiare della rete mobile più veloce disponibile. Un pensiero che non dovrebbe essere sottovalutato quando si spende una cifra simile.
Fate un acquisto intelligente
Quando si acquista un nuovo smartphone, anche la scelta del periodo di acquisto è smolto importante. Anche se i commercianti offrono promozioni o offerte tutto l'anno, ci sono alcuni momenti dell'anno durante i quali vale la pena guardarsi intorno: Black Friday, Cyber Monday e Natale ne sono un esempio.
Evitate inoltre di acquistare uno smartphone subito dopo il suo lancio ma aspettate qualche mese quando potrete averlo ad un prezzo inferiore. Vi consiglio inoltre di dare un'occhiata ai migliori smartphone dell'anno precedente che sono sempre una garanzia.
Cosa ne pensate dei prezzi degli smartphone? Qual è il prezzo che siete disposti a spendere per un flagship?
Usare la testa e non il cuore è ilprimo passo per un acquisto vincente. Non affidarsi al marketing, è la prima regola. Oggi anche con 200-250 si compra un ottimo dispositivo, ricordiamoci che quando ci casca dalle mani cadono 200 euro non mille e più.
Non esiste proprio!
Quando acquistai il mio Note 3 le differenze tra un telefono top e gli altri era notevole e poteva giustificare una spesa maggiore. Ma oggi si trovano ottime soluzioni a mooolto meno non di 1000, ma anche di 300 cucuzze
Pienamente d’accordo 👍🤝
Non si può certo giustificare così l' aumento di prezzo degli iPhone, ma... Quando iPhone 6S è stato lanciato nel 2015 la versione base aveva solo 16 GB di memoria, dunque era completamente inutile ed eri costretto a spendere cifre superiori a 900 euro per averne uno che potesse essere usato senza problemi. Oggi, 64 GB è il taglio di memoria base e, se non fai molte foto e hai poche app, riesci comunque a portarti dietro svariati GB di canzoni (alcune delle quali lossless). Tutte cose che, nel 2015, erano impensabili se avevi la versione base dell' iPhone 6S e lo utilizzavi nel modo spiegato sopra. Nel mondo Apple, dunque, spendevi sì meno, ma avevi anche molto meno.
Non ho una casa come quella di Fedez, non ho la sua stessa automobile, non vesto coi suoi vestiti, non faccio le sue stesse vacanze... Perché dovrei pretendere di possedere il suo stesso smartphone?
Se tale Fedez è colui che prendi come esempio, beh...lasciamo perdere
A mio parere vendere un prodotto che costa alla casa produttrice circa 400 dollari (questo è quello che si legge in rete, ma per me è ancora meno) al triplo del suo valore è una specie di furto legalizzato. Capisco i costi di marketing, lo studio, la ricerca, ecc. Già metterlo sul mercato al doppio per me sarebbe tanto, ma comprensibile.
Come sempre il tutto è giustificato da chi può permettersi certi investimenti e chi razionalizza secondo le proprie possibilità.