Apple disattiva le applicazioni interne di Facebook su iOS
Negli ultimi anni, Apple e Facebook non hanno condiviso uno dei migliori rapporti. Il CEO, Tim Cook, ha apertamente criticato la raccolta dati senza scrupoli del social network. Tuttavia, Cupertino ha intensificato il conflitto chiudendo definitivamente la capacità del social media di distribuire applicazioni interne per iOS.
Secondo The Verge, una delle app di proprietà di Facebook è stata distribuita al di fuori dell'App Store ufficiale utilizzando il programma enterprise di Apple, il quale permette agli sviluppatori di utilizzare certificati speciali per installare applicazioni su iPhone. Tuttavia, queste app non dovrebbero cadere nelle mani degli utenti, ma sarebbero riservate ai soli dipendenti.
In una dichiarazione a Recode, Apple ha dichiarato che Facebook ha chiaramente violato l'accordo tra le parti, il che ha portato alla decisione di revocare immediatamente tali certificati. Apple non ha voluto sentire ragioni, neanche dopo le scuse di Facebook.
Le conseguenze di questa decisione potrebbero essere gravi per il social. Non solo limita la sua capacità di testare e creare nuove applicazioni, ma i dipendenti non potranno nemmeno utilizzare una moltitudine di applicazioni iOS interne. Questo ha portato molti di loro ad essere frustrati, tant'è che un dipendente ha dichiarato quanto segue: "questa è probabilmente una delle cose peggiori che potessero accadere".
Facebook sta attualmente negoziando con Apple per riattivare e rendere operative le applicazioni riservate ai soli dipendenti.
Pensate che Apple abbia agito bene in risposta allo scandalo creato da Facebook?
Fonte: The Verge
Bravissima Apple! Dovrebbero (Google su Android incluso) disattivare Facebook stessa per un mesetto, per vedere se Zuckerberg ha ancora voglia di continuare a farsi i cavoli suoi in barba ad ogni diritto degli utenti.
Non che Google sia da meno, sia chiaro :D