Quali sono le app che fatturano di più e perché
L'anno scorso diverse app hanno lottato duro per monetizzare al massimo i propri servizi e per regolare il traffico cercando di conquistare una fiducia duratura dei propri utenti. Altre, invece, non hanno avuto questa preoccupazione riuscendo a guadagnare parecchio. Chi sono dunque i vincitori in termini di fatturato e, soprattutto, perché?
La monetizzazione delle app
Creare e tenere sul mercato un'app non è cosa facile e il denaro necessario è parecchio. Per campare bisogna avere soldi e, a meno che non abbiate a disposizione una fonte di finanziamento esterna, la soluzione più semplice è quella di farli creando un'app. Anche se, chiaramente, il suo sviluppo richiede tempo e denaro.
La soluzione più semplice è usare la pubblicità ma la verità è che nessuno vuole vedere fastidiosi banner nelle proprie app e sappiamo bene che se gli utenti vengono disturbati eccessivamente finiranno per ignorare la stessa app. Inoltre non credo che qualcuno clicchi mai intenzionalmente sui banner pubblicitari, a meno che questi non siano targhettizzati perfettamente.
Tutto questo per dire che le imprese devono usare altri metodi per monetizzare al massimo le proprie app. Ovviamente una delle prime cose che viene in mente è quella di creare applicazioni a pagamento ma questo limiterebbe molto il numero di utenti. L'alternativa è quella di pagamenti in-app (all'interno dell'app): sia per delle aggiunte (per esempio vendendo delle monete d'oro in un gioco) oppure per accedere a delle nuove feature (per esempio per arrivare alla versione premium dell'app).
Quali app hanno il più grande giro di affari?
App Annie è un'agenzia americana specializzata nel mercato delle app. Di recente ha pubblicato un report su app e giochi del 2016 con il migiore rendimento. L'agenzia però ha solamente riportato la posizione delle app/aziende e non ha specificato l'ammontare di soldi guadagnati.
Le app con il più grande giro d'affari
Ecco la classifica delle app (sia Android che iOS) con il più alto fatturato del 2016 a livello internazionale:
1. Spotify
2. Line
3. Netflix
4. Tinder
5. HBO NOW
6. Pandora Radio
7. iQIYI
8. LINE Manga
9. Sing! Karaoke
10. Hulu
Forse vi starete chiedendo "File? E perché Facebook non è nella lista?", domanda leggittima. Anche se il report non lo spiega il motivo potrebbe essere che Facebook (e molti altri) per monetizzare le proprie applicazioni usano le pubblicità e non le vendite in-app. Detto questo torniamo alla classifica.
Spotify non ci soprende ma devo ammettere che non mi aspettavo di trovarla in quella posizione. La ragione del successo è ovviamente il numero degli utenti attratti dal prezzo contenuto che devono pagare per passare alla versione premium (priva delle fastidiose pubblicità lanciate tra una canzone e l'altra). Line si posiziona al secondo posto, probabilmente grazie agli sticker e alla popolarità del brand all'interno del mercato cinese, anche se in quello europeo ancora non è riuscita a farsi largo.
In terza e quinta posizione troviamo rispettivamente Netfilx e HBO Now (servizio livestreaming del canale HBO che trasmette Game of Thrones e Les Soprano), che dimostrano ancora una volta che lo streaming online sta diventando sempre più famoso (al contrario dell'industria tradizionale del supporto video). La medaglia di legno l'ha conquistata Tinder, grazie al numero di utenti che si lasciano andare alle vendite in-app,
I giochi con il più grande giro d'affari
Di seguito troverete invece la classifica dei giochi (sia Android che iOS) con il più grande giro d'affari a livello internazionale:
1. Monster-Strike
2. Clash of Clans
3. Pokémon GO
4. Game of War - Fire Age
5. Clash Royale
6. Mobile Strike
7. Puzzle & Dragons
8. Fantasy Westward Journey
9. Candy Crush Sag
10. Fate/Grand Order
Alcuni possono suonarvi familiari mentre altri del tutto sconosciuti. Credo che Clash of Clans e Pokémon Go - rispettivamente in seconda e terza posizione - o ancora Clash Royal, arrivato quinto, siano i tre giochi più famosi dell'anno. Grazie sia alliimportante numero di utenti che alle vendite in-app, questi tre titoli possono contare su introiti sicuri. Il primo posto soprende, lo so. Monster Strike è sicuramene un gioco popolare ma non così tanto da aspettarsi che riuscisse a tirare su così tanti soldi. Forse il mercato cinese gli dà una bella spinta.
La monetizzazione dei giochi è in teoria più semplice perché gli utenti si appassionano al titolo e quindi è più facile indurli a pagare qualcosina, che delle volte diventa una cifra cospicua, per giocare e giocare e giocare ancora di più. La ricerca perpetua del contatto umano (e della competizione) si riflette anche nei videogame perché i giochi multiplayer sono sempre vincenti: rendono più interessate il gameplay stesso e riescono a far tornare indietro più facilmente i giocatori... invogliandoli a giocare sempre di più!
Per app o giochi la relazione tra il numero di utenti ed i guadagni è certamente sempre un buon indicatore: maggiore sarà il numero degli utenti maggiori saranno i profitti. Per questo non dobbiamo sorprenderci di vedere alcune tra le app più usate nelle classifiche inserite in questo articolo.
E voi invece siete rimasti sorpresi?