Android O: il 21 agosto potrebbe essere il grande giorno
La prima preview di Android O dedicata agli sviluppatori è arrivata a marzo e con le anteprime successive a la Google I/O, abbiamo scoperto alcune delle funzioni in arrivo con la nuova piattaforma. Ma quando riusciremo a mettere mano alla versione finale di Android 8.0? Probabilmente la prossima settimana!
Scorciatoie:
- Android O: le feature
- Android O: con scaricare la versione precedente
- Android O: nome
- Android O: uscita
Android O: le feature
Restrizioni in background
Questa sarà utile per proteggere la vita della batteria e le performance. Google ha infatti impostato un limite automatico ad applicazioni, aggiornamenti di posizione e impliciti broadcast che lavorano automaticamente in background. Per gli utenti questo significa che le app avranno un impatto minore sulla batteria del dispositivo.
Canali per le notifiche
Si tratta di nuove categorie per le notifiche che danno la possibilità agli utenti di avere un controllo molto dettagliato sulle notifiche, non solo sulle app, attraverso canali e argomenti. Questi canali saranno raggruppati insieme visivamente nella barra delle notifica.
Versione beta (ultima rilasciata):
Versione alpha (rilasciata a marzo):
Cambiamenti nell'interfaccia
Non ci sono molti cambiamenti nell'interfaccia utente di Android O. Tuttavia, anche se piccole, sono state aggiunte piccole nuove funzionalità alla UI di Android:
Versione beta:
Versione alpha:
Ciò che per ora possiamo notare è che il design del menu delle impostazioni è cambiato davvero poco. Ad esempio l'Easter Egg non è stato rinnovato (compare ancora il noto gattino di Nougat) e la barra delle notifiche mostra le notifiche anche dopo aver fatto scivolare in basso le scorciatoie. Arriva però la voce SMS all'interno del menu dedicato al backup.
Versione beta:
Versione alpha:
Versione beta:
Versione alpha:
Nuovi emoji
Un'altra novità riguarda i tanti amati emoji che si avvicinano a quelli utilizzati su altre piattaforme:
Icone adattive
La forma delle icone sarà diversa a seconda dell'interfaccia utilizzata sul dispositivo. In alcuni casi potrebbe essere quadrata mentre in altri circolare. Naturalmente tutto dipende dall'interfaccia scelta dal brand ma Google, con questa feature, offre un nuovo standard per adattare le icone delle app alla uI. Quindi preparatevi ad un look diverso su TouchWiz, EMUI, etc.
Wi-Fi Aware (conosciuto anche come Neighbor Awareness Networking o NAN)
Questa funzione lavora affinché i device con hardware compatibili possano comunicare tra loro quando sono fisicamente vicini, senza quindi dover usare la connessione internet.
Selezione intelligente del testo
Consente di utilizzare la tastiera in modo più facile ed intuitivo, soprattutto per quanto riguarda i comandi fisici della tastiera. Sfruttando il machine learning diventa più semplice il riconoscimento di indirizzi URL o numeri di telefono e l'utilizzo del copia&incolla.
Autoriempimento
L'obiettivo è semplificare la configurazione dei nuovi dispositivi e sincronizzare le password attraverso l'autoriempimento su Android. Molte app, come Twitter ad esempio, riconosceranno username e password in tempi brevi.
Google Play Protect
Questa feature punta ad ottimizzare la sicurezza su Android. Il Play Store diventa più sicuro dal momento che le app presenti nello store vengono scansionate sul dispositivo per evitare di imbattersi in dei malware.
AAudio API per Pro Audio
AAudio è una nuova API nativa progettata per le app che richiedono prestazioni elevate, audio a bassa latenza. Le app che usano AAudio possono leggere e salvare i dati in streaming.
Inoltre Android O supporta anche l'audio in alta qualità, e codec audio Bluetooth come LDAC. Sony sta infatti collaborando con Google nello sviluppo di un audio LDCA con tecnologia wireless. Secondo il brand, LDAC può trasferire un volume di dati più ampio utilizzando il Bluetooth. Questo, in altre parole, significa una migliore qualità audio per i device che avranno in groppa Andorid O.
Java 8 e ottimizzazioni sulla virtual machine
Performance migliorate in tutte le nuove versioni OS. Secondo Google, stando ad alcuni dati benchmark, l'Android virtual machine sarà il doppio più veloce.
Punti di notifiche (Notification Dots)
Sono punti sulle icone delle app che appaiono quando arriva una nuova notifica. Con un tap prolungato sulla stessa icona potrete avere un'anteprima del contenuto della notifica.
Picture in Picture per dispositivi mobili
Letterlamente significa "immagine nell'immagine", e come si può immaginare questa caratteristica presenta una vocazione multitasking: se impegnati in un'attività potrete tenerne sott'occhio anche un'altra. Questa feature era stata rilasciata per la prima volta già su Android TV con Nougat integrato. Con PiP potrete inoltre visualizzare dei video che rimangono aperti su qualsiasi schermata, un po' come avviene nella modalità multifinestra e come accade oggi all'interno dell'app di YouTube.
Project Tremble:
Android O avrà un'interfaccia vendor con Project Tremble. Questo vuol dire che avremo un'interfaccia Android strutturale che può essere usata per accedere ai componenti interni implementati dai vendor, come Qualcomm e MediaTeck per esempio.
Ciò permette di aggiornare Android in maniera semplice perché l'intero processo sarà indipendente dall'implementazione del vendor. L'idea di Google è quella di rendere gli update più veloci da adattare per i brand che usano Android e rendere così il processo più semplice.
Android O: il nome
Tirare ad indovinare sul nome della futura dolce versione Android ci ha sempre divertiti. Con alcune lettere trovare dei dolciumi si è rivelato più difficile che con altre ma bisogna ammettere che quando è spuntato fuori Android N sono stati Nutella e Nougat i candidati più quotati.
Con Android O già da mesi è ricominciato il giro di scommesse che anche stavolta ha un favorito: Oreo. Hiroshi Lockheimer, a capo dei progetti Android e Chrome OS, a febbraio ha voluto indirizzarci proprio verso i noti biscotti farciti con crema alla vaniglia o al cacao.
@dcseifert 🤔 pic.twitter.com/u8nMzjTIO1
— Hiroshi Lockheimer (@lockheimer) February 20, 2017
Che sia in preda ad un calo di zuccheri? Dessert a parte, il post su Twitter potrebbe volerci anticipare il nome ufficiale della futura versione Android O, semplicemente, prenderci in giro e depistarci. Oatmeal Cookie è uno degli altri dessert candidati e non dimenticate che lo stesso Hiroshi lo scorso giugno aveva fatto trapelare attraverso un cinguettino un fuorviante riferimento a Nutella che però non è stato scelto come nome ufficiale di Android 7.0.
Come scaricare la versione precedente
Come lo scorso anno, è possibile scaricare l'immagine di sistema del sito ufficiale degli sviluppatori Android per poi installarla nei seguenti device:
- Nexus 5X
- Nexus 6P
- Nexus Player
- Pixel C
- Pixel
- Pixel XL
Per installare manualmente Android O sul vostro Pixel o Nexus controllate il tutorial che segue:
Attenzione però perché flashando la versione beta di Android perderete tutti i dati ed il vostro device girerà con un sistema instabile.
Android O: uscita
Google ha rilasciato qualche settimana fa la quinta ed ultima developer preview quindi ci siamo, la versione ufficiale di Android 8.0 O è alle porte. Secondo il tweet di @evleaks, il rilascio della nuova versione Android sarebbe programmato per la settimana del 21 agosto o addirittura proprio per il 21.
Android O release scheduled for the week of 8/21, "most likely on the 21st itself."
— Evan Blass (@evleaks) 12. August 2017
La data non è ufficiale ma come sappiamo la fonte è attendibile ed Android O è atteso per fine mese.
Siete pronti ad accogliere Android O o, considerando le tempistiche di rilascio sui vari dispositivi, l'arrivo delle nuove release non vi entusiasma più di tanto?
A me non piace questa versione, sarà la classica che gira su 2 telefoni, e poi introduce pure Delle API per gli sviluppatori che giustamente puoi usare solo su quelle versioni.. bah.. Rispetto ad iOS Google ha fatto un lavoro decisamente peggiore
Mi sto chiedendo come mai non si stia già pensando a P
Magari lo stanno già facendo, questi non a lungo passano a Q
Io penso che stiano pensando ad S
Io spero in Oreo! 🍪