Alcatel Shine Lite prima recensione: design di fascia alta ad un prezzo mini
Durnate l'IFA 2016 Alcatel ha presentato un nuovo ed entusiasmante smartphone: lo Shine Lite. Con un design premium degno di un dispositivo di fascia alta, Alcatel lo propone con un'etichetta inferiore ai 200 euro, il tutto con lettore d'impronte digitali integrato. Ecco le nostre prime impressioni sull'Alcatel Shine Lite!
Uscita e prezzo
Il nuovo Alatel Shine Lite arriverà sul mercato francese nel mese di novembre ad un prezzo di 199 euro e ci aspettiamo le stesse tempistiche e lo stesso prezzo anche per il mercato italiano. Lo smartphone, con 16GB di memoria interna espandibile via microSD, sarà inizialmente disponibile in due colorazioni, Pure White e Satin Gold, alle quali si aggiungerà successivamente la variante Prime Black.
Design e assemblaggio
Con lo Shine Lite, Alcatel punta su quegli utenti che sono più interessati al design che alle specifiche tecniche. L'obiettivo del brand è stato raggiunto perché lo smartphone offre un elegante corpo realizzato in metallo e vetro le cui linee non potranno che sedurre tantissimi utenti.
Per meno di 200 euro, è inoltre uno dei migliori dispositivi presenti sul mercato, supera infatti anche l'Honor 5X ed il 5C venduti ad un prezzo simile. È dificile intuire l'etichetta dell'Alcatel Shine Lite se lo si tiene in mano con il display spento a causa dell'ottima qualità del vetro 2.5D Dragontrail (un concorrente di Gorilla Glass).
Con le sue dimensioni compatte (141,5x71,2x7,45 millimetri) garantisce un'ottima presa, addirittura migliore rispetto a quella offerta dall'Idol 4. Regolatore di volume e tasto di accensione trovano spazio lungo il bordo destro e possono essere raggiunti facilmente, come anche il lettore d'impronte collocato sulla scocca. La sua particolarità è che può essere programmato per avviare fino a cinque app preferite dalla modalità standby. Con il pollice è ad esempio possibile accedere alle email o alla Galleria.
Il design premium rinuncia ovviamente ad alcuni aspetti. Dimenticatevi degli altoparlanti stereo e del carattere reversibile dell'Idol 4 e 4S. Lo Shine Lite punta sui giovani (e sui meno giovani) che prestano particolare attenzione al design. Abbiamo di fronte un dispositivo che cattura facilmente l'attenzione.
L'unico aspetto deludente dell'Alcatel Shine Lite riguarda la retroilluminazione dei tasti capacitivi presenti nella parte inferiore del display. Un aspetto particolarmente fastidioso che, sulla variante bianca, rende difficile l'individuazione dei tasti, proprio come sul OnePlus X. Alcatel ci ha confermato che la versione finale dello smartphone non mostrerà questo problema.
Display
L'Alcatel Shine Lite incorpora un display IPS di 5 pollici con risoluzione in HD (1280x720 pixel). Sulla carta i numeri offerti vengono facilmente superati da altri dispositivi presenti sul mercato e corrispondono piuttosto a quelli offerti dai dispositivi lanciati nel 2014. Tuttavia si tratta di una risoluzione sufficiente per molti scopi che dovrebbe pesare meno sull'autonomia del dispositivo stesso. La luminosità ed i contrasti sono buoni.
La definizione dovrebbe migliorare l'autonomia del dispositivo
Software
Proprio come l'Idol 4 e 4S, anche lo Shine Lite gira Android 6.0.1 Marshmallow personalizzato leggermente dal brand. L'interfaccia della casa è molto simile ad Android Stock, le uniche differenze riguardano le icone più arrotondate e l'avvio delle applicazioni.
Da considerare la presenza di molte app preinstallate (social network, giochi, applicazioni dedicate alla pulizia...) non tuttte necessariamente utili. A ciò si aggiunge il fatto che l'aggiornamento ad Android 7.0 Nougat, rilasciato il mese scorso da Google, è ben lungi dal raggiungere il dispositivo. Nessuna data è stata ancora fissata. Se lo smartphone riceverà seguito, potrebbe ricevere l'update, in caso contrario potrebbe girare in eterno Marshmallow.
Prestazioni
Sotto la scocca dell'Alcatel Shine Lite troviamo un processore MediTek MT6737 affiancato da 2GB di RAM e 16GB di memoria interna (espandibile via microSD). Anche in questo caso, non aspettatevi prestazioni eccezionali perché questo non è certo l'obiettivo del dispositivo.
Tuttavia le specifiche tecniche non sono male. Lo smartphone, durante il breve test, non ha mostrato alcun problema. Per 200 euro lo Shine Lite è perfettamente coerente con le sue ambizioni anche se, per lo stesso prezzo, è possibile trovare dispositivi leggermente più veloci che rinunciano però alla qualità delle finiture.
Un test più approfondito ci permetterà di capire come se la cava il dispositivo con giochi più pesanti.
Audio
Non aspettatevi gli stessi speaker dell'Idol 4 e 4S perché non li troverete sul Shine Lite. Lo smartphone incorpora infatti un unico speaker capace di svolgere il suo ruolo.
Fotocamera
Lo smartphone offre una fotocamera principale di 13MP con apertura di f/2.2 e doppio flash. Le foto scattate durante il test mi sono sembrate buone anche se i risultati cambiano quando le condizioni di luce peggiorano.
Alcatel ha integrato la funzionalità "Face Show" che consiste in un album speciale dedicato a selfie, foto e video. L'Alcatel Shine Lite è visibilmente pensato per stupire con il suo design, piuttosto che per le sue capacità tecniche.
Batteria
Difficile farsi un'idea sulle prestazioni della batteria dopo pochi minuti di utilizzo dello smartphone. Sotto la scocca è stata collocata una batteria rimovibile di 2500 mAh: se sulla carta potrebbe sembrare particolarmente debole, va considerata la presenza del display in HD. Considerando poi la tradizionale modalità di risparmio energetico integrata, ci aspettiamo che lo Shine Lite sia in grado di garantire un giorno di autonomia.
Specifiche tecniche
Alcatel Shine Lite |
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OS | Android 6.0.1 Marshmallow |
Display | IPS LCD : 5,0 pollici, HD : 1280x720 pixel, |
Processore | quad-core (4) MediaTek MT6737 |
Chip grafico | - |
RAM | 2 GB |
Memoria interna | 16 GB (lecteur microSD : oui) |
Batteria | 2500 mAh |
Fotocamera | 13 MP (retro) con doppio-flash LED, HDR 5 MP (front) |
Connettività | Wi-Fi a/b/g/n/ac (Dual-Band : 2,4 et 5 GHz), Bluetooth 4.1 (LE, A2DP, EDR), LTE 4G |
Dimensioni | 141,5 x 71,2 x 7,45 mm |
Peso | |
Sensori | Accelerometro, giroscopio, di prossimità |
Altre caratteristiche | - |
Prezzo | 199 euro |
Giudizio iniziale
Le ambizioni di Alcatel con questo smartphone sono chiare: realizzare un dispositivo elegante per chi vuole "brillare". È chiaro come lo Shine Lite riesca a portare a compimento la missione. Vi sono alcuni difetti (risoluzione in HD, fotocamera limitata, tasti retroilluminati), ma lo smartphone offre un design sofisticato ed elegante, compatto e facile da gestire. A ciò si aggiunge un prezzo particolarmente interessante di 199 euro.
L'unico problema e la batteria e i tasti siccome io giro con tre telefoni dico che questo e il migliore
Carino, interessante, poco costoso. Speriamo di trovare un modo per verificarne l'affidabilità il prima possibile
Cara Jessica, mi sembra che il prodotto rappresenti una valida opportunità.
Inoltre mi sembra che in questi ultimi tempi stiano uscendo molti nuovi device con un interessante rapporto qualità/prezzo e sono sempre più convinto che non sia assolutamente necessario spendere cifre importanti per avere un telefono valido.
Ora mi riallaccio alla tua domanda a Dommy; a me sembra che AndroidPit abbia esaminato molti Brand, ma quello che manca sono i confronti che io farei sulla base dei prezzi (dividendo tali confronti per fasce) e delle necessità degli utenti (io, p.e., non faccio molte foto).
Questo perché se io dovessi acquistare un telefono gradirei consultare tali paragoni, mentre, così come è ora sarei costretto ad andare a rivedere tutte le tante recensioni e sarebbe dispersivo e, probabilmente, non lo farei. Insomma, fare come fanno le riviste auto/moto.
Ciao Alessandro! Grazie per il tuo feedback. Abbiamo al momento degli articoli che dividono i dispositivi per fascia di prezzo (migliori smartphone sotto i ...), alcuni per funzionalità (fotocamera e batteria principalmente), oltre alla lista dei migliori dispositivi dell'anno, dei migliori mini e tablet. Alcuni articoli come puoi vedere non sono aggiornati (ma lo faremo al più presto). Vi sono altre categorie che pensi dovremo prendere in considerazione?
Ciao Jessica, rispondo subito alla domanda: le categorie che suggerirei cui dedicare una prova comparativa sono i Gamer ed i Fotografici; sono le più numerose.
Per il resto, leggo regolarmente gli articoli, ma non ho mai trovato una vera prova comparativa come, invece è, in campo motori.
Poniamo di prendere in esame la categoria <200€; penso che sarebbe interessante paragonare 4/5 telefoni elencandone pregi e difetti (tecnici, usability, assistenza, ecc.) e, soprattutto, alla fine indirizzare il lettore nel suo acquisto (perché questo è quello che cerca: un consiglio da chi ne sa di più).
Quindi direi: se ti piace fare foto scegli X o K perché..., ma considera anche che X potrebbe.... mentre pare che K... Considera anche che: 1) se avessi bisogno di aiuto per il K c'è un Forum frequentatissimo mentre X no 2) pensa anche alla facilità di rivenderlo, per Y faranno la fila, mentre W è poco diffuso e quindi....
Spero di essere stato utile.
Ciao Jessica e....complimenti per le doti di intervistatrice ☺
Molto bello ma mi chiedo sempre per quale motivo non si parli anche di altri smartphone dalle caratteristiche analoghe prodotti da altri marchi
Ciao Dommy! Di quale marchi ti piacerebbe trattassimo?
Ciao Jessica, ti ringrazio per il tuo pronto interessamento. Devo dire che sei una caporedattrice che si comporta da bravo capo, potrei dire da buon pastore in quanto ti interessi rapidamente alla voce degli utenti :). Ad ogni modo, la panoramica presentata è vastissima ma sarebbe bello poter confrontare anche altri marchi ad esempio Ngm, Wiko, Brondi, Komu ed anche l'Oliphone, ovviamente colgo l'occasione per segnalare il fatto che il Wiko Fever pur essendo dual sim dichiara un tasso SAR inferiore a quello del Samsung S6. Sarebbe bello comunque approfondire tutti questi marchi e magari poi, fare anche un confronto tra i loro modelli, specie quelli di punta. Chiaramente se la cosa fosse troppo grande per un solo articolo la si potrebbe scindere in 2 o 3 articoli, poi questa decisione editoriale, così come quella di dare o meno voce al mio suggerimento, sta a voi della redazione :)
Sono d'accordo e vedo che la redazione ha già cominciato
Il wiko si blocca