5 modi (più uno) per prendere un virus con Android
Per quanto Google ce la metta tutta con le sue patch sulla sicurezza, virus e malware possono comunque infettare il nostro dispositivo Android. Come per i computer, gli smartphone o i tablet non sono completamente immuni da questo genere di problemi e l'utente è costretto a prendere delle contromisure. I fattori che rendono vulnerabile uno smartphone sono più umani che tecnici: gli hacker sanno che gli smartphone sono usati ormai da chiunque e le vie per infettare il robottino verde sono molteplici.
Internet ed i file dalle origini sconosciute
Naturalmente, questa è la via principale per prendere un virus. Cosi come nei computer, scaricare qualsiasi tipo di file è potenzialmente rischioso, soprattutto se proveniente da fonti sconosciute. Che sia un file di testo, una canzone o un video, non si può essere mai sicuri che non vi siano nascosti dei malware al loro interno.
Senza creare inutile allarmismo, scaricare un buon antivirus è una soluzione facile e ovvia che proteggerà Android dai Trojan e altri tipi di virus. Come nei computer, il software di protezione metterà l'eventuale minaccia in quarantena e l'utente potrà visualizzare un report ed eliminarla una volta per tutte.
Allegati di dubbia provenienza (e non solo)
Il discorso è simile al punto precedente, dal nostro smartphone o tablet leggiamo e inviamo email in continuazione e non è sufficiente ignorare o cancellare quelle che arrivano da fonti sconosciute o che comunque sembrano sospette. Com'è noto, un virus può inviare messaggi virtuali a nome di contatti ritenuti sicuri che, una volta aperti, infetteranno senza timore il software del dispositivo.
Il virus infatti si replicherà nel dispositivo in cui la mail è stata aperta. Sebbene sia leggermente più complicato per un antivirus rilevare questo genere di malware, generalmente la protezione viene garantita anche contro queste eventualità.
Applicazioni che richiedono qualche permesso di troppo
Con l'avvento degli smartphone si è aperta inevitabilmente una nuova breccia che permette ai virus di infiltrarsi. Ogniqualvolta che si scarica una nuova app e si utilizza una nuova funzionalità viene richiesta l'accettazione di alcuni permessi. Da Android Marshmallow in poi il sistema è migliorato e non occorre più accettare tutti i termini di utilizzo in dall'inizio.
Nel momento in cui l'app richiederà dei permessi come l'accesso alla geolocalizzazione, alla rubrica, alle email, agli account dei social network e cosi via verificate se, effettivamente, sono necessari al funzionamento dell'app stessa. In caso contrario non accettateli. Se avrete a che fare con un potenziale virus, starete inconsapevolmente accettando il furto dei dati e qualsiasi altra operazione non desiderata. Va detto che Google è attentissima al Play Store e gli standard di sicurezza sono molto alti, ma purtroppo non invincibili.
Collegamento ad un computer infettato
In questo caso il termine Infezione acquista tutto il suo senso: quando si collega lo smartphone al computer tramite un cavo USB, è possibile che questo venga contagiato da un virus presente sul PC. Se sul computer è presente un file maligno, un malware o anche un bug, questo verrà trasmesso anche al dispositivo collegato.
I migliori antivirus scansionano continuamente l'attività e lo scambio di dati che avviene tra Android e qualsiasi altro device collegato ad esso. I collegamenti USB non fanno eccezione e per evitare un eventuale contagio, l'antivirus controlla ogni dato che viene inviato al robottino.
Connessioni Bluetooth spesso trascurate
Ebbene si, anche il caro Denteblù può essere veicolo di contagio. Il discorso è molto simile a quello fatto per la connessione con il computer. Ormai un decennio fa la tecnologia Bluetooth era considerata il futuro della comunicazione veloce e wireless, oggi è un accessorio presente su quasi tutti gli smartphone, anche se spesso vengono preferiti altri modi di comunicazione, dal WiFi Direct a metodi più caserecci come l'auto-invio di mail con allegati in modo che i file siano recuperabili dal PC usando stesso account.
Tornando a noi, anche se il Bluetooth non è usatissimo, i virus possono usare questa via per il contagio. Il pericolo è che pochi antivirus lo tengono d'occhio, rendendo il Bluetooth particolarmente vulnerabile contro malware o altri software maligni.
Bonus: Il buonsenso
Come in qualsiasi macchina, l'umano è la parte più debole e vulnerabile di tutto il sistema. Spesso, un po' di accortezza e una buona dose di buon senso, sono gli strumenti migliori per mantenere il proprio dispositivo in salute al riparo da pericoli. Esiste una corrente di pensiero per cui i sistemi Android non hanno bisogno di antivirus in quanto Google è attentissima alla sicurezza del proprio sistema operativo.
Questa affermazione è senz'altro vera ma installare un antivirus, magari free, è un operazione che costa pochi minuti e risparmia molti problemi. Buona norma è inoltre scaricare app solo dal Play Store e prestare attenzione ai commenti e ai punteggi dati dagli altri utenti, questo è forse il miglior antivirus di tutti. Tutti gli altri, quelli veri, li potete trovare qui.
Siete d'accordo con i nostri punti? Avete esperienze o suggerimenti da riportare? Scrivetecelo nei commenti!
con lo sblocco del bootloader e facile che entrino virus...
Non sempre.
Devo essere sincero uno dei punti esposti, ovvero quello del collegamento usb con un qualsiasi computer può essere risolto con il condom usb descritto nell'articolo di Daria Lombardi, per quanto poi riguarda il buon senso, è sicuramente un ottimo suggerimento in tutte le cose e non solo negli smartphone o nell'informatica, tuttavia essendo l'essere umano che progetta e sviluppa i sistemi sia Android sia antivirus, sia virus, non penso che sia la parte più debole dei sistemi. Ogni sistema hardware o software è di derivazione umana, certo è chiaro che la maggior parte degli utenti non sono molto esperti e la raccomandazione al buon senso è senza dubbio la parte migliore, a parte il fatto di considerare la nostra specie inferiore alla specie derivata degli smartphone
Devi sapere che in generale non nutro molta fiducia nel'umanità tutta!
Punti di vista, unicuique suum :)
Ciao Daniele sai l ' umanità non la si deve subire , ma assumere tutto tiene à ciò. ..Tu sei questa umanità .
Perso non ho antivirus nei miei smart
l ' antivirus " sono io " e non sono mai infettato , ma è pure vero
che la mia professione è alta sicurezza e poi un virus può penetrare attraverso ciò che è sicurizzato perche non sorvegliamo ciò che è sorvegliato.
informatica . Grazie per l ' articolo. Isho
Bel pensiero anche se non in italiano perfetto :)
Ciao ti ringrazio per avermi premiato, per l' italiano purtroppo ho dimenticato molto vivendo in Belgio da piu di 30 anni. Ciao grazie
Isho
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Ciao Mauro,
Ti confesso che ho pensato la stessa cosa anche io mentre scrivevo! + contraccettivi per tutti!
Eh, scherzi a parte...esistono: https://www.androidpit.it/preservativo-usb-contro-virus :)
Ecco appunto. Ci sarà sempre qualcuno più avanti!