5 cose che vorremmo fare con Android nel 2017
Anno dopo anno Android si migliora grazie a Google e grazie ai consigli che arrivano dalla community. Il 2017 ha avuto un buon inizio e la prima versione per sviluppatori di Android O è già realtà. Nonostante tutto vi sono ancora tanti fattori da migliorare nell'universo Android. Ed è per questo che in questo articolo abbiamo elencato 5 aspetti che Android (e gli smartphone che vi ruotano intorno) dovrebbe considerare nel corso dell'anno.
1. Selezione multipla delle app sulla schermata home
Come direbbe France Gall "Questo potrebbe essere un dettaglio per voi, ma per me significa tanto". Google per ora non ha rilasciato alcuna dichiarazione ma credo che la possibilità di selezionare le icone di diverse applicazioni contemporaneamente per avere maggiore libertà di gestirle a proprio piacimento sia una lacuna di Android. Poiché cambio spesso smartphone devo ogni volta riorganizzare la mia schermata home. Se questa opzione fosse integrata nativamente, potrei sprecare meno tempo nella personalizzazione.
Già disponibile su Android, questa feature è limitata alle app ma non è presente sul desktop. Se per esempio è possibile selezionare diverse foto ed inviarle tutte insieme o fare lo stesso con le email, con le applicazioni il discorso cambia.
2. L'integrazione di uno o più temi scuri
Presente nell'anteprima per sviluppatori di Android Nougat, la possibilità di intercambiare il tema chiaro a quello scuro non è stata purtroppo implementata nella versione finale del software. Buone notizie: questa feature ha fatto la sua comparsa nella developer preview di Android O. Non vi sono dubbi circa i suoi vantaggi, in particolare per gli schermi OLED. Dobbiamo solo augurarci che stavolta verrà mantenuta per Android 8.0.
3. Smartphone impermeabili
La presenza di questa feature dipende dai brand produttori, non da Google, ma sarebbe bello se l'azienda di Mountain View desse l'esempio con i suoi Pixel. La resistenza ad acqua e polvere è una caratteristica integrata da tanti smartphone di fascia alta (Galaxy S7, S8, LG G6 sono solo alcuni esempi) ed estenderla a tutta la gamma dei flagship Android sarebbe un'ottima cosa, proprio come è successo con i lettori d'impronte digitali.
Utilizzando lo smartphone quotidianamente ci vuole veramente poco affinché si bagni accidentalmente. Senza pensare poi all'estate in arrivo ed alle probabilità di farlo scivolare in piscina o in acqua mentre siete in spiaggia.
4. Smartphone con una maggiore autonomia
Chi di voi non sogna di avere uno smartphone più efficiente dal punto di vista energetico capace di rimanere in vita per un'intera settimana? Nokia ha rilanciato la nuova versione del 3310 ma questo dispositivo non può certo essere definito uno smartphone. Vi sono anche alcuni cellulari che si distinguono per la loro autonomia (Oukitel è uno di questi) ma spesso risultano ingombranti ed impopolari.
Altri produttori hanno deciso di aggirare il problema attraverso sistemi di ricarica rapida. Google continua ad ottimizzare la sua interfaccia software ma credo occorra fare di più per mostrare dei buoni risultati agli utenti. Produttori ed ingegneri, mettetevi al lavoro quindi!
5. Più impegno nella distribuzione degli aggiornamenti
Gli anni passano ma la situazione rimane pressoché la stessa. La colpa non è necessariamente di Google ma delle case produttrici che sono in ritardo nella corsa agli aggiornamenti per i propri smartphone. Il risultato, in ogni caso, è lo stesso. I possessori di Samsung Galaxy S7 hanno dovuto aspettare marzo per ricevere Nougat distribuito lo scorso agosto...
Attualmente i brand cercano di sorprendere ed attrarre più utenti con nuovi dispositivi che puntano sull'innovazione (lettori d'impronte digitali, display curvi, scanner dell'iride, doppie fotocamere, etc.) tralasciando l'aspetto degli aggiornamenti per i modelli precedenti. La situazione deve cambiare, ora.
Quali aspettative avete voi nei confronti di Android nel 2017?
con questi 5 punti, fa capire quanto ormai per rendere perfetto Android, serve davvero ben poco. Visto che ogni anno si è migliorato e quasi del tutto completato.