Le 15 aziende più importanti che si occupano attualmente di Intelligenza Artificiale
L'Intelligenza Artificiale sta crescendo e, che piaccia o meno, l'apprendimento automatico avrà un ruolo importante nel nostro futuro tecnologico. Le più grandi e migliori aziende al mondo lo sanno bene e stanno investendo immense cifre di denaro nel settore AI.
Abbiamo quindi deciso di creare una lista delle 15 aziende più importanti al mondo che si impegnano nel settore AI e che possiedono potere e risorse per plasmare il nostro futuro. Questi sono i giganti dell'Intelligenza Artificiale del momento:
Amazon
Il gigante del commercio online, Amazon, ha investito sul lato AI consumer, ma ha anche applicato l'Intelligenza Artificiale al proprio business e i propri processi. Alexa, l'assistente vocale dell'azienda integrato nella gamma di smart speaker Echo, è ormai ben noto, ma AWS, una serie di servizi di apprendimento automatico e di servizi AI dedicati al business non è altrettanto famoso. AWS ha attualmente più di 10000 clienti tra cui Siemens, Netflix, Tinder, NFL, NASA e Formula 1.
Apple
Ultimamente, Apple si è impegnata nell'acquisizione di startup AI e vede chiaramente l'Intelligenza Artificiale come una parte del suo futuro. Nel dicembre 2018, l'azienda ha ufficialmente nominato John Giannandrea a capo del reparto AI e dell'apprendimento automatico. L'uomo ha il compito di supervisionare lo sviluppo di prodotti come Siri e il nuovo strumento Create ML, che consente agli sviluppatori macOS e iOS di creare corsi di apprendimento automatico semplici ed efficienti per le loro applicazioni.
Banjo
Banjo è nato sulla scia dei tragici bombardamenti avvenuti durante la maratona di Boston nel 2013. La startup utilizza l'AI per cercare attraverso i social media e identificare in tempo reale eventi e situazioni che potrebbero essere fondamentali per i servizi di emergenza e altre organizzazioni, consentendo loro di muoversi più velocemente e in modo più intelligente. L'azienda ha raccolto finora più di 120 milioni di dollari di finanziamenti, con investitori come il gigante giapponese delle telecomunicazioni, SoftBank.
DJI
La prima azienda cinese nella nostra lista, DJI, è una startup che ha già un valore di 15 miliardi di dollari. L'azienda detiene una quota di mercato di oltre il 70% del mercato globale dei droni e si sta muovendo verso l'AI ad un ritmo crescente. I suoi ultimi droni sfruttano l'Intelligenza Artificiale e il riconoscimento delle immagini per evitare gli oggetti. Si dice che il team voglia anche entrare nel mercato dei veicoli autonomi e della robotica.
L'Intelligenza Artificiale sarà il futuro, quindi non c'è da stupirsi se anche Facebook decide di investire i propri soldi su questa tecnologia. Il Facebook AI Research Group, noto come FAIR, afferma di essere impegnato a far progredire il settore delle macchine intelligenti e sta creando nuove tecnologie per dare alle persone modi migliori di comunicare. Inoltre, anche il team di Mark Zuckerberg sta lavorando su una piattaforma di negoziazione utilizzando due AI di nome Alice e Bob, ma hanno abbandonato il progetto dopo che i due hanno iniziato a comunicare in una lingua ancora sconosciuta.
Forse la più grande e più importante azienda in materia AI di questa lista, ma anche la più ovvia. Google ha acquisito startup di Intelligenza Artificiale anno dopo anno. Negli ultimi quattro anni, Mountain View ha dato vita a non meno di 12 società di basate su AI. Tra i suoi migliori affari vi è quello da 400 milioni di dollari pagati per acquisire DeepMind, il campione virtuale di giochi da tavolo. Tra le altri progetti troviamo anche TensorFlow, il framework gratuito dell'azenda, oppure i chip Tensor sviluppati per l'apprendimento automatico delle macchine.
Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha già affermato che "ci stiamo evolvendo nell'informatica da un mondo mobile-first a un mondo AI-first", il che fa ben capire tante cose.
HiSilicon
Quando il CEO di Huawei, Richard Yu, ha presentato il Kirin 980 all'IFA 2018 di Berlino, sono state fatte molte grandi affermazioni. Il braccio di produzione di chip di Huawei, HiSilicon, ha creato quello che il marchio cinese ha chiamato il primo SoC per smartphone AI al mondo. Il Kirin 980 è in grado di gestire ad alta velocità funzionalità come il riconoscimento del volto, il riconoscimento di oggetti, il rilevamento di oggetti, la segmentazione dell'immagine e la traduzione intelligente. Il chip ha dato il via a una raffica di processori per smartphone dotati di AI.
IBM
La multinazionale IBM si occupa di AI già dagli anni '50. L'azienda era presente alla nascita stessa dell'Intelligenza Artificiale ed è ancora oggi fortemente coinvolta. Con Watson, IBM ha creato una piattaforma di apprendimento automatico in grado di integrare l'AI nei processi aziendali, come la costruzione di un chatbot per l'assistenza clienti. I clienti includono Big Four, KPMG e Bradesco, una delle maggiori banche brasiliane.
Intel
Anche Intel ha fatto shopping di alcune startup AI, acquisendo sia Nervana che Movidius, così come una selezione di altre appena nate. Nervana consente alle aziende di sviluppare software di apprendimento profondo personalizzato, mentre Movidius è progettato per portare l'AI sui dispositivi dotati di hardware poco performante. Intel sta anche lavorando con Microsoft per fornire l'accelerazione AI per il motore di ricerca Bing.
Microsoft
Così come Amazon, anche Microsoft è coinvolta nell'Intelligenza Artificiale sia sul lato consumer che su quello business. In diretta concorrenza con Alexa, Siri e Google Assistant c'è infatti Cortana, l'assistente virtuale di del gigante di Redmond. Le funzioni di Intelligenza Artificiale fanno tutte parte del servizio cloud Azure della società, che fornisce chatbot e servizi di machine learning ad alcuni dei più grandi nomi del business.
Nvidia
Nvidia è un'altra delle aziende AI di lunga data che oggi risulta un player importante. Le GPU Nvidia sono la soluzione ideale per l'apprendimento automatico e l'Intelligenza Artificiale. L'azienda con sede nel Delaware è coinvolta in tutto, dalla sanità, all'istruzione superiore, alla vendita al dettaglio e alla robotica. L'ultimo aggiornamento e lo sviluppo delle GPU sta cercando di integrare l'IA in ogni livello di progettazione, produzione e guida di veicoli autonomi.
OpenAI
Il gruppo di ricerca senza scopo di lucro si occupa di sviluppare intelligenze artificiali a beneficio dell'umanità ed è riuscito a mantenere la sua mentalità open source nonostante grandi somme di denaro versate attraverso numerosi investimenti. Alcuni dei più grandi nomi dell'AI stanno attualmente lavorando all'OpenAI, tra cui Ilya Sutskever, esperta di apprendimento profondo. Tra gli sponsor troviamo Microsoft, Amazon e Elon Musk.
Qualcomm
Come HiSilicon con il suo Kirin 980, Qualcomm è un altro produttore di chip che si dedica molto all'Intelligenza Artificiale. Con la piattaforma mobile Snapdragon 855, l'Intelligenza Artificiale gioca un ruolo chiave. Il chip utilizza quello che Qualcomm sta chiamando un DSP audio Hexagon, uno spazio dedicato per la voce virtuale, audio e funzioni di visione. I SoC Snapdragon alimentano alcuni degli smartphone più popolari sul mercato, come quelli di Samsung e OnePlus.
SensoTime
Avete mai sentito parlare del fatto che il governo cinese utilizza il riconoscimento facciale per rintracciare i cittadini? Beh, SenseTime è l'attuale fornitore di tale tecnologia e il suo team di ricerca sta studiando l'apprendimento profondo all'Università di Hong Kong per essere sempre più all'avanguardia rispetto a ciò che Google e Facebook riescono a fare. La guida autonoma è la prossima conquista per SenseTime: con il sostegno finanziario di diversi investitori, non si può dire che in futuro non possa diventare uno dei leader delle auto che si guidano da sole.
Come gli altri grandi nomi della Silicon Valley, anche Twitter sta per entrare nel campo dell'Intelligenza Artificiale investendo denaro nell'acquisto di diverse aziende, come Magic Pony, acquisita per 150 milioni di dollari. Questa azienda australiana sviluppa approcci basati sull'apprendimento automatico per l'elaborazione visiva su web e mobile, grazie alla quale Twitter potrebbe migliorare i suoi sistemi per raccomandare alcuni tweet agli utenti interessati in tempistiche più celeri.
Ci sono sfuggite delle aziende da tenere d'occhio? Fateci sapere nei commenti qui sotto quali dovrebbero essere aggiunte a questa lista.