ZenFone 6 segna il grande ritorno di Asus in prima linea
Asus ha appena presentato ZenFone 6, il suo nuovo smartphone di fascia alta che potrebbe sorprendere ed ombreggiare alcuni altri flagship in particolare. Le sue caratteristiche di fascia alta e la fotocamera rotante lo rendono sicuramente uno degli smartphone più originali del momento... ad un prezzo più che ragionevole rispetto al Galaxy S10+, Huawei P30 Pro, Pixel 3XL o altri.
Asus deve riconquistare il pubblico
Oggi, quando pensiamo ad Asus, siamo onesti, pensiamo più ai computer che agli smartphone. Fino a pochi anni fa, tuttavia, il produttore era uno dei principali attori del mercato della telefonia mobile. Lo ZenFone 2 (e le sue numerose varianti) è stato ad esempio uno degli smartphone più popolari del suo tempo. Da allora, è diventato chiaro che il marchio abbia deluso, la comunità dei fan si è ridotta e i suoi smartphone hanno perso sempre più interesse per il grande pubblico.
Le ragioni di questa situazione sono molteplici. Come per HTC, l'arrivo dei produttori cinesi nei nostri Paesi e l'evoluzione del mercato hanno gradualmente fatto scomparire Asus ma le cose sembrano cambiare. A differenza della sua rivale taiwanese, Asus ha deciso di puntare ancora molto sugli smartphone. Da diversi mesi, il produttore taiwanese sta vivendo una piccola rivoluzione interna con Jerry Shen, CEO di Asus da più di dieci anni, in uscita e sostituito da SY Hsu e Samson Hu.
Gli ultimi dispositivi lanciati da Asus mostrano la direzione in cui il produttore vuole impegnarsi con i suoi smartphone. Da un lato, l'azienda punta molto sulla sua gamma di smartphone orientati al gaming, come per esempio il ROG Phone. Dall'altro, Asus sta rivedendo il posizionamento dei suoi smartphone di fascia media e alta (riducendo al contempo il numero di dispositivi), ma anche hardware che software (Asus è stata a lungo criticata per la sua interfaccia piena di bloatware).
Un promettente ZenFone 6
A prima vista, la nuova gamma ZenFone 6 segna davvero il ritorno del marchio sul mercato premium. Dopo i relativamente discreti ZenFone 5 e 5z, lo ZenFone 6 segna una vera e propria svolta. La sua scheda tecnica (Snapdragon 855, 6/8 GB di RAM) è all'altezza della concorrenza e la sua fotocamera rotante motorizzata lo differenzia dalla concorrenza.
La fotocamera, punto critico per gli smartphone Asus, non viene lasciata in secondo piano su questo ZenFone 6. In assenza di una configurazione a 3 sensori, Asus offre ancora una fotocamera principale Sony IMX586 da 48MP e una secondaria grandangolare da 13MP e 125 gradi, mossa da un motore che ruota il modulo di 180 gradi. Numerose sono anche le possibilità offerte dalla fotocamera rotante per filmare o scattare foto.
Un altro punto molto importante, su cui molti produttori non scommettono abbastanza, è l'autonomia. Sappiamo che la capacità non è tutto, che il sistema deve essere ottimizzato per risparmiare energia in modo ottimale ma, con una batteria da 5000mAh, lo ZenFone 6 promette molto bene per un dispositivo da 6,4 pollici.
In breve, lo ZenFone 6 potrebbe non essere il miglior smartphone Android del momento ma è sicuramente uno dei più convenienti. Ora testerò lo smartphone a fondo per vedere se le promesse fatte durante l'evento di lancio, soprattutto per quanto riguarda le foto, verranno confermate in un test completo.
Quali modifiche renderebbero più interessanti gli smartphone dell'azienda? Cosa ne pensate del nuovo ZenFone 6?
Il canto del cigno...
Un display oled lo avrebbe reso sicuramente uno dei migliori flagship, se poi avessero integrato il sensore impronta sotto il display allora penso che avrebbero dato filo da torcere ai migliori anche se avessero alzato di un pochino il prezzo, al limite questa poteva essere la versione più economica