Xperia T e V: i due nuovi top di gamma Sony
Per un po' di tempo da Sony non sono arrivate grosse novità, ma il colosso giapponese dell'intrattenimento ora va all'attacco e presenta due nuovi smartphone Android di fascia alta, l'Xperia T e V che ho avuto la possibilità di provare ieri.
Primo hands-on: Xperia V (a destra) e Xperia T (c) AndroidPIT
Sebbene i due smartphone siano molto simili, ci sono alcune differenze chiave: l'Xperia V è il modello con supporto HSPA / LTE mentre l'Xperia T si avvale solo di connettività mobile HSPA. Sebbene il primo abbia caratteristiche tecniche leggermente superiori sotto alcuni aspetti (fotocamera, display) il fatto che in Europa la rete LTE non sia ancora disponibile fa sì che il V, “il top di gamma segreto” secondo le parole di un manager Sony, sia messo in secondo piano rispetto all'Xperia T.
Ergonomia
Appena preso in mano uno dei due modelli, ci si rende conto che Sony ha investito molto in design ed ergonomia. Invece di restare fedeli al precedente top di gamma, l'Xperia S, il produttore giapponese ha preferito ispirarsi alla forma curva e liscia dell'Xperia Arc, che fece molto rumore quando fu presentato un anno e mezzo fa. Naturalmente, il design è una questione di gusti individuali: mentre secondo un collega il design della parte frontale risultava troppo spigoloso, personalmente ne sono rimasto entusiasta.
Qualunque cosa si pensi del design, si deve ammettere che grazie alla curva posteriore gli Xperia T e V risultano estremamente bilanciati e allo stesso tempo molto leggeri e assolutamente comodi da tenere in mano. Ecco alcuni dati grezzi per rendersi conto delle dimensioni e del peso:
- Samsung Galaxy S3: 136.6 x 70.6 x 8.6 mm
- HTC One X: 134.36 x 69.9 x 8.9 mm / 130 gr
- Sony Xperia T: 129 x 67 x 9 mm / 136 gr
- Sony Xperia V: 129 x 65 x 8,5 mm / 133 gr
Anche l'assemblaggio e la scelta dei materiali sono al top su tutti e due i device. Entrambi sono fatti con plastica di alta qualità, ruvida e gommata sull'Xperia V e liscia e lucida xull'Xperia T.
Tutto perfetto quindi? No, ovviamente si può sempre trovare qualche pelo nell'uovo. Non mi è piaciuto, per esempio, che il case dell'Xperia T sia un unibody, mentre invece -giustamente!- la cover posteriore può essere rimossa – e così la batteria – sull'impermeabile Xperia V.
Sull'Xperia V si possono rimuovere cover posteriore e batteria. Il rivestimento in gomma è piacevole da vedere (c) AndroidPIT
Il Display
Tecnicamente entrambi i modelli possiedono tutte le caratteristiche più richieste dagli utenti la lista completa dei dati tecnici può essere trovato qui.) Una menzione speciale va però riservata per i display, di dimensioni diverse (Xperia T: 4,6 pollici, Xperia V: 4,3 pollici), ma con risoluzione 1280 x 720 pixel su entrambi i modelli. Le immagini sono eccellenti in entrambi i casi e anche esposti alla luce solare diretta i display si comportano relativamente bene, soprattutto se confrontati con un display AMOLED: mentre sotto il sole sul mio Galaxy S3 riuscivo a malapena a distinguere le immagini, l'interfaccia di Android dei due Xperia era ancora leggibile facilmente. Un'altra caratteristica invece può essere tranquillamente ignorata: tra Sony Mobile BRAVIA Engine (Xperia T) e Mobile Bravia Engine 2 (Xperia V), non abbiamo notato un nessuna differenza.
Piatto forte, la fotocamera
Basta prendere in esame i dettagli tecnici, perché risulti chiaro che Sony mette l'accento sulla fotocamera. Anche se ieri non è stato possibile controllare la qualità delle immagini, sono sicuro che la combinazione sensore Exmor e 13-megapixel di risoluzione produrrà delle foto eccezionali per un telefono cellulare. Ci sono anche alcuni extra, come per esempio la funzione di avvio veloce della fotocamera, che fa passare in un attimo dallo stand-by allo scatto della foto, quando si preme il pulsante di scatto direttamente dalla schermata di sblocco (Xperia T). Non ho cronometrato il tempo, ma la sensazione è che fosse sotto il secondo.
Fatti ad arco. Nel punto più sottile misurano 9 mm (Xperia T) e 8,5 mm (c) AndroidPIT
Ho apprezzato anche la modalità Panorama che si trova solo sull'Xperia V: con questa si può non solo catturate un'immagine orizzonatalmente, ma anche verticalmente con un'ampiezza fino a 180 gradi.
Che altro?
Un po' di dettagli che mi hanno colpito ieri, ma su cui non è il caso di dlilungarsi qui:
- Sony ha aggiunto ad Android 4.0 la sua Timescape / Mediascape UI
- L'uscita HDMI è realizzata tramite USB MHP, il che significa avere un cavo in meno (bene), ma anche che un normale cavo miniHDMI non può essere utilizzato (male)
- Sony ha installato uno speciale software che estende le funzionalità del chip NFC: se due telefoni vengono messi vicini, si possono scambiare senza altre complicazioni immagini, musica o video. Attraverso il chip NFC è possibile anche usare lo smartphone con diversi accessori Sony, come il recentemente annunciato Smart Mini Musicbox
Conclusioni
Il mio favorito è l'Xperia V. Il costo è di soli 30 euro in più (rispettivamente 549/579 euro) e prevede alcuni extra che giustificano il prezzo più alto. Primo tra questi è la resistenza all'acqua e alle polveri. Personalmente preferisco anche il display con diagonale da 4,3 pollici, dato che considero il 4,6 pollici dell'Xperia T anche troppo grande e già più vicino a quello del Galaxy Note.
Tuttavia, mi chiedo se Sony si è concentrata abbastanza su alcuni aspetti. Quello degli smartphone è uno dei mercati più competitivi del mondo, un mercato nel quale gli errori sono fatti pagare senza pietà. Ci saranno molte persone che preferiranno rivolgersi alla concorrenza per comprare, invece di un Xperia T, un modello quadcore perché suggerisce più potenza? Può anche essere comunque che i due Xperia abbiano il successo sperato da Sony, grazie alle ottime fotocamere e al sempre trendy packaging di Sony, che potrebbero far passare in secondo piano i due o quattro core. Staremo a vedere!
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