Xiaomi Redmi 3 recensione: qualità ad un prezzo conveniente
Xiaomi propone smartphone di fascia media dalle caratteristiche attraenti, incluso il Redmi Note 3 che oltre ad un hardware prestante mostra un'etichetta decisamente conveniente rispetto ad altri phablet sul mercato. Riuscirà la sua controparte, il Redmi 3, a raggiungere gli stessi ottimi risultati ed accontentare le nostre aspettative? Scopriamolo subito nella recensione approfondita!
Pro
- Qualità di assemblaggio
- Design e finiture
- Performance
Contro
- Disponibile solo in lingua inglese e cinese
- Niente LTE 800 MHz
Xiaomi Redmi 3 – Uscita e prezzo
Lo Xiaomi Redmi 3 è uscito sul mercato cinese a gennaio del 2016. Disponibile in tre diverse combinazioni di colori, completamente dorato, bianco sul davanti e grigio sulla scocca, nero davanti e grigio sulla scocca, lo smartphone rivela un pannello posteriore dal design a rombi per tutte le versioni tranne che per quella dorata, per cui offre anche una scocca completamente liscia.
Lo Xiaomi Redmi 3 costa 699 yuan in Cina, che attualmente si convertono in circa 97 euro, prezzo che naturalmente è destinato a salire se mai il dispositivo raggiungerà il mercato europeo. Al momento lo shop ufficiale del brand in Italia non lo mette in vetrina, ma Amazon permette di acquistarlo per 179 euro.
Xiaomi Redmi 3 – Design e assemblaggio
Il Redmi 3 è il più compatto del brand, ma ciò non vuol dire che si tratti di uno smartphone di fascia bassa. Al contrario, il dispositivo ha tutte le carte in regola per essere definito premium, almeno dal punto di vista del design. Sul pannello anteriore si può ammirare il display di 5 pollici caratterizzato da bordi leggermente curvi, la fotocamera frontale e gli speaker. I bordi intorno al display sono protetti da una rifinitura in plastica.
L'unibody dello Xiaomi Redmi 3 purtroppo non permette di rimuovere la batteria dal suo vano, al contrario di quanto era invece possibile sul suo predecessore, lo Xiaomi Redmi 2. Il vantaggio però è quello di avere tra le mani uno smartphone dotato di scocca metallica dal look esclusivo, caratterizzata da due fasce orizzontali alle estremità che sono invece realizzate in plastica per garantire una migliore ricezione del segnale.
Lungo il bordo superiore dello smartphone si trova il microfono, un sensore ad infrarossi ed un mini jack dedicato agli auricolari. I tasti sono invece posizionati sul lato destro e realizzati in plastica. Grazie alle diverse dimensioni dei pulsanti è facile intuire quale sia il regolatore del volume e quale invece il tasto di accensione. Lungo il lato opposto trova spazio il port dedicato a SIM e microSD.
Le rifiniture sono impressionanti considerando il prezzo, ma non è tutto, il Redmi 3 pesa solo 144g e mostra uno spessore minimo di 8,5mm, dettagli che lo rendono maneggevole ed ergonomico oltre che elegante.
Xiaomi Redmi 3 – Display
Lo Xiaomi Redmi 3 monta un display IPS LCD di 5 pollici con risoluzione in HD, un pannello paragonabile al Moto G 2015, anche se non offre una protezione antigraffio. Gli angoli di visualizzazione non sono dei migliori che abbia mai visto e tendono a nascondere i contenuti se si inclina molto lo smartphone, ma i colori, la luminosità ed i contrasti sono buoni.
Xiaomi Redmi 3 – Funzioni speciali
Come molti altri smartphone cinesi, lo Xiaomi Redmi 3 offre un supporto dual-SIM grazie ad uno slot ibrido, in grado di ospitare una micro SIM ed una nano SIM o, in alternativa, una micro SIM ed una sceda microSD. Se volete espandere la memoria interna dovrete dunque rinunciare alla seconda SIM.
Il Redmi 3 supporta la tecnologia OTG che permette di sfruttare driver USB ed hard drive estermi tramite adattatore microUSB-USB.
Il Redmi 3, grazie al sensore ad infrarossi, dà inoltre la possibilità di controllare la televisione, il condizionatore, il lettore DVD e qualsiasi altro dispositivo elettronico supporti questa tecnologia, a distanza. Si tratta di un sensore di solito integrato su smartphone top di gamma, è stata dunque una piacevole sorpresa trovarlo sul Redmi 3.
Xiaomi Redmi 3 – Software
Il Redmi 3 offre Android 5.1.1 Lollipop con interfaccia MIUI 7, una versione più avanzata rispetto a quella installata sul Note 3. Al momento la ROM offre la possibilità di impostare solamente due lingue: inglese e cinese. Il Redmi Note 3 offre già un firmware dotato di un pacchetto multilingua grazie a MIUI 7.1, speriamo dunque che un aggiornamento ci permetterà di sfruttare l'interfaccia in italiano.
Il bootloader di questo smartphone è bloccato e dunque non è possibile flashare sistemi operativi diversi. Per aggiornare lo smartphone invece, avrete bisogno di collegare lo smartphone al PC e di sfruttare il programma Xiaomi Mi PC Suite.
Il Redmi 3 offre diverse applicazioni cinesi preinstallate, tra queste anche il famoso social network Weibo, che possono però facilmente essere disinstallate. I bloatware che non possono essere eliminati sono invece le app di sistema come la fotocamera, la rubrica, My App Store ecc.
I servizi Google non sono purtroppo preinstallati, ma è facilissimo ottenerli. Non dovrete fare altro che cercare Google all'interno dell'App Store offerto dal brand, selezonare Xiaomi e cercare l'icona blu. Il logo del Pay Store apparirà e potrete installarlo con un semplice click, aprire l'app ed accettare i permessi richiesti. Alla fine della procedura avrete il Google Play Store tra le app mostrate dalla home page.
Xiaomi Redmi 3 – Prestazioni
Con un processore Snapdragon 616 a 64-bit affiancato da GPU Adreno 405, 2GB di RAM e 16GB di memoria interna, il Redmi 3 offre specifiche tecniche e prestazioni simili a quelle del Moto G Turbo (che monta però uno Snapdragon 615). Il Redmi 3, durante il nostro test, ha riportato un punteggio di 55,000 su AnTuTu, posizionandosi appena dopo il Moto G Turbo Edition che ne ha ottenuti 56,000.
Il Redmi 3 sembra offrire delle ottime prestazioni sorpattutto se si considera la sua etichetta. Lo smartphone permette di lanciare le applicazioni preferite senza problemi né lag e supporta anche dal punto di vista dell’esperienza audio giochi come Real Racing 3, Nova 3 o Traffic Rider. L’animazione dei giochi, talvolta, potrebbe risultarvi un tantino lenta, ma lo smartphone offre un buon livello di sensibilità.
Xiaomi Redmi 3 – Audio
Lo speaker posteriore è abbastanza potente anche se il suono risulta metallico. L’altoparlante collocato anteriormente offre invece un suono più pulito. La qualità audio delle chiamate è eccellente.
All’interno delle impostazioni troverete delle interessanti opzioni dedicate alla configurazione del suono, alla regolazione dell’equalizzatore e all’ottimizzazione del suono delle cuffie a seconda del tipo utilizzato.
Xiaomi Redmi 3 – Fotocamera
Lo Xiaomi Redmi 3 offre una fotocamera principale di 13MP con un’apertura di f/2.0 affiancato da un flash LED. La prima volta che ho dato uno sguardo alla fotocamera sono rimasto sorpreso dalle dimensioni della lente. La qualità delle immagini scattate è abbastanza buona per il costo del dispositivo e la fascia di appartenenza. Se le condizioni di luminosità sono buone, riesce a regalare buoni scatti mentre, durante la notte, come la maggior parte degli smartphone, la qualità degli scatti è inferiore. Gli scatti indoor, sotto luci artificaili, sono buoni.
La fotocamera frontale di 5MP offre un’apertura di f/2.2. Non aspettatevi nulla di eccezionle, ma i selfie sono chiari ed i risultati offerti sono buoni. Date un’occhiata voi stessi alle fotografie scattate con il Redmi 3 scattate sia in modalità HDR che in modalità automatica.
Xiaomi Redmi 3 – Batteria
Uno dei punti di forza del Redmi 3 è la batteria che offre una capacità di 4100 mAh capace di garantire un’autonomia che va dai due ai tre giorni sotto un utilizzo moderato del dispositivo. Durante il primo giorno di test ho sottoposto lo smartphone ad un utilizzo intensivo giocando ed effettuando diversi test benchmark e non ho mai avuto bisogno di metterlo in carica. A fine giornata registrava ancora il 13% di autonomia.
Con un peso di 144 grammi non potreste neppure immaginare che, sotto la scocca, si nasconde una batteria così potente. Il Redmi 3 è senza dubbio un modello da prendere in considerazione dagli altri brand produttori per qualsiasi categoria di smartphone. Per ricaricare la batteria è necessario un caricatore di 2-amp ma, fortunatamente, lo troverete incluso nella confezione. Per caricare completamente lo smartphone occorrono circa due ore.
Xiaomi Redmi 3 – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Lo Xiaomi Redmi 3 riesce a superare la maggior parte dei dispositivi appartenenti a questa fascia di prezzo e supera il suo predecessore, il Redmi 2, nel design, nell’autonomia della batteria e nelle prestazioni offerte. Nel mercato cinese costituisce una migliore alternativa al Moto G, ma non si può dire lo stesso per gli altri Paesi dove i costi d’importazione rendono l’etichetta più alta. L’assenza di una ROM internazionale è un altro aspetto negativo da tenere in considerazione.