Xiaomi Mi5s recensione: il primo 3D Touch di Xiaomi
Lo Xiaomi Mi 5s arriva dopo una manciata di mesi dall'uscita del tanto atteso Mi 5 (che si è fatto desiderare due anni). Anche se il numero dei dispositivi è uguale, le carte in campo sono diverse. Più robusto rispetto al suo predecessore, lo Xiaomi Mi 5s offre un corpo metallico e un display sensibile al tatto come i nuovi iPhone ma ad un terzo del prezzo.
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Pro
- Design
- Fotocamera
- Prestazioni
Contro
- Altoparlante principale
- Assenza della banda800 MHz
- Poche funzioni per il display 3D Touch
- Assenza dello stabilizzatore ottico di immagine
Xiaomi Mi 5s – Uscita e prezzo
Come la maggior parte dei dispositivi Xiaomi, anche questo terminale è difficile da trovare fuori dalla Cina. Per averlo tra le mani bisogna affidarsi a negozi online che esportano i prodotti del brand. Lo Xiaomi Mi 5s è disponibile in 4 colori: grigio, argento, dorato e rosa.
Il prezzo del dispositivo in Cina è di 1999 yuan (circa 266 euro) per la versione da 3GB di RAM e 64GB di memoria interna e 2299 yuan (circa 310 euro) per la versione da 4GB di RAM, 128GB di memoria interna e schermo Force Touch. Quest'ultima versione si può trovare online per circa 360 euro (comprendendo spedizione gratuita e dazi di dogana previsti dai diversi Paesi).
Xiaomi Mi 5s – Design e assemblaggio
Il Mi 5s non solo prevede alcuni miglioramenti rispetto al flagship presentato nel febbraio di quest'anno all'MWC di Barcellona, ma ha anche quanche novità nel design. Il Mi 5s somiglia molto al suo predecessore ma è completamente diverso nei dettagli. A prima vista la scocca del Mi 5s è molto elegante.
L'aspetto dei modelli con il pannello anteriore bianco non mi convince perché intorno allo schermo c'è un bordo nero di circa 2 mm che crea un forte contrasto con il colore chiaro intorno. Avrei preferito che il bordo fosse stato bianco e non nero: avrebbe migliorato di molto l'aspetto del display quando acceso.
La parte posteriore è realizzata in alluminio e così Xiaomi ha messo da parte il vetro del Mi 5. La diagonale dello schermo rimane di 5,15 pollici ma la larghezza e lo spessore sono aumentati. Il nuovo corpo in alluminio rende il terminale più grosso e di conseguenza anche più pesante raggiungendo i 145 grammi. Il device, rispetto al suo predecessore, lascia così una maggiore sensazione di robustezza.
Nella parte superiore e in quella inferiore troviamo alcune sezioni in policarbonato per isolare le antenne integrate nel dispositivo. La fotocamera si trova nell'angolo superiore destro, posizione che ricorda un po' quella dell'iPhone 6s.
Le curve della parte posteriore ricordano molto quelle del Mi 5 però, in questo caso, i bordi sono più pronunciati. L'alluminio termina prima di incontrare il vetro che copre la cornice dello schermo. La cornice che avvolge il display, insieme alla curvatura dei lati, rende i bordi abbastanza taglienti quando si tiene in mano il device. Queste curvature le ritroviamo anche nei tasti laterali. Insomma è facile percepire la differenza tra il corpo liscio del dispositivo ed i tasti fisici.
Nello slot per introdurre le due nanoSIM non troviamo anche quello per inserire la microSD però il Mi 5s, in entrambe le due versioni (da 64 e da 128GB), offre abbastanza memoria da non avere bisogno di questa funzione.
Nei due slot che troviamo nel carrello solo uno (quello più esterno, che troverete più vicino al vostro dito) supporta la connessione 4G+/4G LTE. I due alloggi non sono numerati.
Nella parte superiore troviamo il mini jack per gli auricolari che con i tempi che corrono non si può certo dare per scontato. Non è presente un sensore ad infrarossi al contrario della maggior parte dei dispositivi Xiaomi.
Nella parte frontale è collocata la fotocamera per i selfie ed il sensore di prossimità accompagnato dallo speaker superiore. Sotto al display vi sono tre tasti capacitivi. Quello al centro funziona anche come sensore per le impronte digitali .
Il sensore d'impronte è veloce ma personalmente ho avuto problemi con il riconoscimento del pollice. Con le altre dita, invece, nessun intoppo. Quando si configura l'impronta è molto importante posizionare il dito in tutte le possibili posizioni in cui si pensa di sbloccare il telefono per far sì che funzioni a dovere.
Xiaomi Mi 5s – Display
Lo schermo del 5s è molto simile a quello del Mi 5: come detto in precedenza misura 5,15 pollici ed offre una risoluzione in Full HD (1080x1920 pixel), con un densità di 428 ppi. Il modello con 4GB di RAM e 128GB di memoria interna supporta inoltre la tecnologia Force Touch.
Utilizzando il telefono in ambienti chiusi non abbiamo riscontrato alcun problema ma quando ci si sposta all'esterno il display del Mi 5s avrebbe avuto bisogno di più luminosità. Sulla rappresentazione dei colori e sugli angoli di visone nulla da rimarcare, lo Xiaomi si comporta bene.
Xiaomi Mi 5s – Funzioni speciali
3D Touch / Force Touch
Come accennavo poco fa, la versione più capiente dispone di un display molto sensibile alla pressione delle dita. Il motivo? Implementa una tecnologia simile al 3D Touch dell'iPhone 7 o al Force Touch del Huawei Mate S. Su Android questa feature non è ben supportata come nell'ecosistema iOS.
Nel Mi 5s possiamo è possibile sfruttarla solo per accedere ad alcune azioni rapide di alcune app di sistema.
Xiaomi Mi 5s – Software
Il Mi 5s gira con l'ultima interfaccia messa in campo dal produttore cinese, la MIUI 8, e si basa su Android 6.0.1 Marsmallow MXB48T, versione uscita lo scorso febbraio che però conta sul patch di sicurezza di luglio.
MIUI, anche senza l'appoggio dell'ultima versione Android, offre molte piacevoli funzioni. Eccone alcune che meritano di essere menzionate: l'uso con una mano, la possibilità di condividere la password del WIFI con un codice QR, la sequenza di sfondi per la schermata di blocco, gli accessi rapidi dalla barra di notifica, i font, il secondo account (per un dispositivo usato da due utenti) e l'equalizzatore per le cuffie.
Come punto negativo troviamo il fatto che il software non è l'ultimo offerto nel mercato e non sempre sta al passo con gli aggiornamenti di sicurezza. Inoltre si possono incontrare alcune parole non tradotte alla perfezione.
Nota sulla versione del sistema operativo: il dispositivo che abbiamo testato dispone di una ROM globale però sul forum di MIUI non è molto chiaro se questa versione del sistema sarà estesa a tutti i dispositivi. Questo vuol dire che molto probabilmente i terminali in vendita prevedono solamente la versione cinese e quindi le uniche lingue disponibili saranno inglese e cinese, oltre al fatto che non saranno presenti i servizi di Google preinstallati, come Google Play ad esempio (ma ricordate che si possono sempre installare successivamente).
Tenete a mente tutto questo prima di acquistare il dispositivo e mettetevi in contatto con il venditore prima di comprarlo affinché non vi arrivi a casa una sorpresa... imprevista.
Xiaomi Mi 5s – Prestazioni
Il Mi 5s gira con l'ultimo processore di Qualcomm, lo Snapdragon 821, che gira a 2,15 GHz ed è accompagnato da una GPU Adreno 530. Per la RAM abbiamo due varianti, una da 3GB e l'altra da 4GB, che vengono affiancate da una diversa memoria interna. Il dispositivo che ho usato contava su 4GB e 128GB di memoria interna.
Il rendimento, come speravamo, è eccezionale. Un pochino sopra del OnePlus3, dello Xioami Mi 5 ma leggermente indietro rispetto al Mi 5s Plus (la recensione a breve). Su AnTuTu ha raggiunto un punteggio di 140000, anche se la media registrata è stata di 142000.
Nella nostra classifica dei dispositivi, nella quale mettiamo in relazione con un algoritmo i risultati di diversi benchmark come 3D Mark (3.1, 3.0 e 2.0) Geekbech (singlecore e multicore) e PC Mark (Perfomance and Storage), il Mi 5s ha raggiunto il 90% delle prestazioni del Galaxy S7 Edge, nostro dispositivo di riferimento oltre ad essere stato il più potente che abbiamo analizzato.
Tutto questo si traduce in una fluidità ottima ed una eccezionale esperienza grafica durante la riproduzione dei giochi.
Xiaomi Mi 5s – Audio
Lo speaker principale si trova lungo il bordo inferiore: non è male però, se si imposta il volume oltre la metà, avremo un suono leggermente metallico. Il suono percepito negli auricolari, invece, è totalmente differente grazie all'equalizzatore integrato.
Nel corso delle chiamate delle volte mi sarebbe piaciuto aver più volume a disposizione però, in generale, è abbastanza buono, così come la cancellazione del rumore.
Xiaomi Mi 5s – Fotocamera
La fotocamera principale prevede 12MP come il suo predecessore ma al contrario di questo è stata aumentata la grandezza dei pixel. Questo cambiamento si traduce in immagini migliori rispetto a quelle offerte dal Mi 5. L'obiettivo è un Sony IMX378 econ apertura di f/2.0. La qualità delle immagini è soprendente: buoni i colori e straordinaria la nitidezza.
Alla luce del giorno le immagini sono molto belle. La qualità però peggiora se non si tiene immobile il dispositivo perché non è stato integrato uno stabilizzatore ottico: foto e video "in corsa" non sono quindi altrettanto buone. Di notte o comuqnue con poca luce è quasi inevitabile riscontrare del rumore nelle immagini (nella galleria potrete vedere diversi scatti fatti in notturna o in zone con meno luce) ma difficilmente si perde la nitidezza dei contorni.
L'app della fotocamera presenta diverse modalità tra cui anche quella Manuale, Panoramica, Bellezza e HHT (modalità notturna). La modalità manuale è migliore di quella presente nella gamma Redmi perché consente di cambiare qualche parametro in più: il bilanciamento del bianco, la messa a fuoco, il tempo di esposizione e l'ISO. Non è molto ma abbastanza per giocarci un po' e permettervi di addentrarvi di più nel mondo della fotografia.
La fotocamera frontale prevede un obiettivo di 4MP con un'apertura di f/2.0 ed un angolo di visione di 80°, ideale per selfie di gruppo piuttosto nitidi.
Xiaomi Mi 5s – Batteria
Il dispositivo è dotato di una batteria di 3200 mAh, sufficiente per arrivare a fine giornata giornata con quasi 3 ore di schermo attivo (non in standby). A seconda dell'uso, ci sono stati giorni in cui lo smartphone ha garantito meno di due ore von schermo attivo ed altri in cui ha raggiunto invece le 3 ore. Se non si utilizza molto il dispositivo la batteria può resistere anche due giorni, ma allo scoccare del secondo giorno avrete bisogno di un caricatore.
Nel corso di una giornata-tipo, per esempio, ho provato ad usare il telefono in maniera normale come fosse un giorno come un altro. L'autonomia, come potete vedere, ha raggiunto le 22 ore. L'ho usato per navigare su internet e ascoltare dei podcast prima di addormentarmi - rimanendo in ascolto fino alle 4 del mattino -. Appena sveglio ho letto le news, ascoltato musica mentre andavo a lavoro, usato i social, le app di messaggistica e mandato mail. Al calar del sole, quando la batteria era arrivata al 60%, ho passato il tempo con un po' giochi, guardando serie TV e riproducendo alcuni video a caso su Youtube. Come potete vedere dopo 25 ore è rimasto ancora un 18% di batteria, energia sufficiente per arrivare alle 3 ore con schermo acceso.
Xiaomi Mi 5s – Specifiche tecniche
Giudizio complessivo
Questo dispositivo prevede un design raffinato e dal look premium. Al tatto è liscio e quando si tocca lo schermo sembra che questo, grazie al 3D Touch, abbia dei poteri che pochi dispositivi Android riescono ad avere. È un peccato che sul Play Store non vi siano molte app che supportano questa tecnologia per ora limitata a pochi accessi rapidi.
Dall'altra parte il rendimento è spettacolare e la fotocamera è senza dubbio una bella sorpresa. Considerando il prezzo e l'IVA che si potrebbe pagare alla dogana (in Italia), questo device può essere considerato come una alternativa al OnePuls 3: nonostante prestazioni e fotocamera di quelst'ultimo siano peggiori offre il vataggio di poter essere comprato con più facilità. Quando Xiaomi abbasserà il prezzo, il 5s non avrà rivali.
Sarà il caso di specificare che la collettività LTE è presente "con riserva"? Leggendo i vostri articoli, stavo per comprare Mi5 la scorsa settimana, quando poi, per caso e per fortuna, mi sono imbattuto in una serie di analisi su siti tecnici. Questa famosa banda 20 non ce la dimentichiamo mai, quando si parla di Cina, è davvero importante. Specialmente con Wind, si fa un passo in dietro di 5 anni, avendo tra le mani una bomba .... con la rotellina che gira per 5 minuti prima di darci la pagina di Google. È come avere un Mac Pro è un modem 56k in casa.
Prima di ogni acquisto cinese è meglio fare un giro su willmyphonework.net per sicurezza.