WIFI e 5G nelle auto: BMW e Qualcomm affrontano VW e Renault
Qualcomm, BMW e Deutsche Telekom si scontrano con le più importanti case automobilistiche come Volkswagen, Renault e Volvo per il modo in cui i veicoli comunicano tra loro e con il mondo esterno.
Le norme stradali europee relative ai veicoli autonomi e collegati si trovano nell'occhio del ciclone. Queste, infatti, detteranno le modalità di trasmissione delle informazioni tra le varie auto e le infrastrutture. Ad esempio: verrà deciso come rendere un veicolo consapevole della presenza di un altro veicolo sulla strada, oppure come trasmettere segnali semaforici all'automobile e così via.
Il Parlamento Europeo voterà in queste ore un progetto di regolamentazione elaborato dalla Commissione Europea, ovvero l'organo esecutivo. Il progetto sostiene l'uso di tecnologie basate su WIFI, alimentate da VW, General Motors e dal gruppo Volvo. In risposta a questo processo, BMW e altre aziende automobilistiche e di telecomunicazioni hanno esortato i legislatori dell'Unione Europea ad abbandonare la normativa, sostenendo che costringerebbe ulteriori investimenti in una tecnologia che presto andrà in disuso per via dell'avanzamento della rete 5G.
"Sappiamo per certo che la legislazione sulla tecnologia WIFI porterà a notevoli ritardi nell'introduzione dei sistemi di comunicazione in Europa, sia da auto ad auto che da auto alle infrastrutture", hanno dichiarato Harald Krueger, CEO di BMW, e Timotheus Hoettges, CEO di Deutsche Telekom, in una lettera congiunta al ministro tedesco dei trasporti Andreas Scheuer.
In una dichiarazione rilasciata lunedì, diverse associazioni automobilistiche e non, tra cui il 5GAA (che a sua volta include Qualcomm, Ford e Daimler) hanno espresso il loro voto contrario alla normativa, invitando il Parlamento Europeo a respingere il regolamento, affermando che "ostacolerà l'aumento della sicurezza e avrà un impatto negativo sulla competitività del nostro settore automobilistico e sullo sviluppo del 5G in Europa".
Le aziende che supportano l'uso della tecnologia WIFI (tra cui Volkswagen, Renault, MAN e NXP Semiconductors) sostengono che l'industria deve avere un'idea chiara di quali sistemi possono essere utilizzati il prima possibile e che la tecnologia WIFI è l'unica disponibile al momento. Il gruppo Volvo in Svezia, ha invece dichiarato che il progetto di regolamentazione lascerà spazio all'adozione della tecnologia 5G nel prossimo futuro.
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Cosa succederà? Se il Parlamento Europeo decidesse di respingere questo regolamento, il processo andrà a ritroso e ne verrà redatto uno nuovo. Se invece fosse approvato, gli Stati membri potrebbero comunque decidere di porre il loro veto.
L'arrivo delle vetture autonome è ormai imminente, ma lo sviluppo della tecnologia 5G è ancora in attesa. Questo divario potrebbe creare più di un problema sia nel settore pubblico che in quello privato. Da una parte, a causa del possibile caos legislativo che minaccia di diffondersi, mentre dall'altra a causa dell'incertezza delle imprese quando si tratta di investire in una tecnologia piuttosto che un'altra.
Fonte: Bloomberg