Vsmart sbarca in Europa con 4 smartphone prodotti da BQ
"Il 20 marzo siamo arrivati in Spagna con i nostri smartphone. Ma questo è solo l'inizio...". Così recita l'invito che abbiamo ricevuto da BQ per partecipare alla rinascita spagnola di Vsmart, il marchio di elettronica di consumo Vingroup che sbarca in Europa con 4 smartphone: Active 1+, Joy 1+, Active 1 e Joy1. Xiaomi deve tremare?
Vsmart è il marchio di elettronica di consumo di Vingroup, il più grande gruppo commerciale privato del Vietnam che ha acquistato il 51% delle quote di Mundo Reader (la società alle spalle del marchio spagnolo BQ) diventando il suo socio di maggioranza. È una delle maggiori holding in Asia, con circa 16 miliardi di euro di valore e presenza in settori come l'automotive e il turismo. Concluso nel dicembre 2018, questo accordo "consolida BQ come una delle principali società di ingegneria europee".
Vsmart mosra i muscoli a Madrid
Con niente di più e niente di meno che 4 smartphone nel proprio catalogo, è così che Vsmart si è presentata nel nostro continente. Dopo il lancio di questi smartphone arriveranno nuovi dispositivi intelligenti (come ad esempio le smartTV), dispositivi legati all'IoT e all'intelligenza artificiale o applicazioni per le smart home. Tutti questi settori seguiranno una visione europea in termini di sicurezza, privacy e qualità.
Ma andiamo con ordine. Durante la presentazione a Madrid, Vsmart ha chiarito che è uno dei pochi produttori che controlla tutte le fasi di progettazione, sviluppo e produzione dei propri dispositivi. Con centinaia di ingegneri in Spagna e Vietnam, sta già lavorando allo sviluppo di sei laboratori di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, Corea, Giappone, Cina, Israele e Singapore per la ricerca di nuove tecnologie applicabili ai dispositivi smart. Inoltre, dispone di un proprio stabilimento con una capacità produttiva di oltre 5 milioni di unità smartphone all'anno.
Active 1+ e Joy 1+ sono le prime star del quartetto Vsmart, una gamma di fascia media ed entry-level con prezzi più che competitivi.
Active 1+
Active 1+ è realizzato in vetro: il Corning Gorilla Glass 5 sul fronte e sul retro lo rendono altamente resistente. Il suo schermo TotalView da 6,18" spicca, con risoluzione FHD+ e un rapporto schermo/superficie di 86,55%.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, troviamo una doppia fotocamera posteriore con sensori Samsung da 12MP e 24MP con apertura focale pari a f/1,8. La fotocamera frontale è da 20MP.
Active 1+ monta un SoC Qualcomm Snapdragon 660 octacore dalla frequenza di 2,2GHz e dotato di core con architettura Kryo, in grado di migliorare le prestazioni e ridurre il consumo energetico. Dispone anche della tecnologia di ricarica rapida di Qualcomm, Quick Charge™ 4+. Include una batteria da 3650mAh, 6GB di RAM e 64GB di memoria interna.
Vsmart Active 1+ sarà disponibile in Milan Black, Blush Gold e Sapphire Cyan al prezzo di 349,90 euro.
Joy 1+
Per quanto riguarda Joy 1+, è dotato di un display TotalView da 6,2", batteria da 4000 mAh e processore Qualcomm Snapdragon 430 octacore. Dispone di una doppia fotocamera da 13+2 megapixel con apertura f/2.0 e doppio flash, mentre la fotocamera frontale è da 16 MP. A condire il tutto troviamo 3GB di RAM, 32GB di memoria interna e sarà disponibile nei colori Phantom Black e Sapphire Blue al prezzo di lancio di 199 euro.
Poco dopo arriveranno Active 1 (319 euro) e Joy 1 (179 euro), Vsmart lancerà nuovi modelli nella prima metà del 2019, così come nuovi prodotti di elettronica di consumo durante tutto l'anno.
Qualcomm e Vsmart: un'alleanza pronta a decollare
Eloy Fustero, direttore dello sviluppo commerciale di Qualcomm, era presente alla conferenza stampa per esprimere la sua soddisfazione per la partnership con Vsmart ed ha sottolineato come essa sia "capace di crescere in breve tempo". Questo accordo, naturalmente, implica che tutti i dispositivi del marchio vietnamita utilizzano processori del famoso produttore di chip con sede a San Diego. Ciò dovrebbe garantire prestazioni di alta qualità per questi smartphone.
Un "matrimonio" che va oltre i nuovi smartphone
Il meglio deve ancora venire... Così si è conclusa la presentazione di questo "matrimonio" tra BQ e Vsmart sul palcoscenico di Madrid, come lo hanno espresso gli stessi leader.
Vingroup, oggi azionista di maggioranza (51%) della società alle spalle di BQ e del fondo Diana Capital, ha iniziato a collaborare con la società spagnola già nel luglio 2018, quando Vingroup ha creato il proprio marchio di smartphone (Vsmart) e ha affidato a BQ la progettazione e lo sviluppo dei primi modelli, lanciati a dicembre. Vingroup ha inoltre aperto la sua prima fabbrica di smartphone in Vietnam con il supporto di BQ, uno stabilimento con una capacità produttiva fino a 5 milioni di unità all'anno e un investimento di oltre 30 milioni di euro. Per questo progetto, più di 100 ingegneri BQ hanno lavorato fianco a fianco con gli ingegneri Vingroup.
A seguito di tale accordo, l'obiettivo di BQ è quello di entrare in nuove aree di business, soprattutto nei settori legati all'intelligenza artificiale e all'IoT, e consolidare la sua posizione come una delle maggiori società di ingegneria europee e fornitore di sistemi, soluzioni e prodotti reference end-to-end per terze parti.
Cosa ne pensate di questo cambiamento? Vi piacerebbe provare uno di questi smartphone?