iPhone: la fotocamera non è più il punto forte ma ha ancora un enorme vantaggio
I tempi in cui gli iPhone dominavano incontrastati come re tra tutti i cameraphone sono ormai finiti. Gli smartphone Apple non solo sono passati in secondo piano ma, in alcune situazioni, vengono facilmente distrutti dalla qualità delle immagini raggiunte dai migliori concorrenti. C'è ancora qualcosa, tuttavia, in cui la fotocamera degli iPhone non ha rivali...
Ormai l'avrete letto milioni di volte, per lo meno dovreste se ci leggete costantemente. Gli smartphone con la fotocamera migliore al mondo, secondo i test effettuati dai colleghi di DxOMark, sono tutti smartphone Android. Per lo meno lo sono fino alla settima posizione della classifica con il secondo iPhone che si posizione solamente dodicesimo.
Anche ignorando la classifica di DxOMark (cosa che vi consiglio vivamente N.d.R.), gli iPhone hanno dimostrato di non poter essere all'altezza di mostri fotografici come possono essere Huawei P30 Pro, Google Pixel 3 XL o persino alcuni smartphone Xiaomi. Nessuno argomenta sul fatto che le immagini scattate dagli iPhone possano lasciare senza fiato se catturate al giusto istante nel giusto posto, tuttavia è molto più difficile ottenere scatti in situazioni difficili e la libertà creativa si ferma ad una (ottima) modalità ritratto ed un teleobiettivo con lunghezza focale doppia rispetto al sensore principale.
Un tempo, per gli iPhone di Cupertino, la fotocamera era un punto forte. Una caratteristica su cui il reparto marketing di Apple poteva contare per vendere e che stracciava senza possibilità di appello ogni singolo smartphone Android sul mercato. Poi è arrivata Google con i suoi primi Pixel nel 2016, seguita da HTC con i suoi smartphone della serie U11/U12 e Huawei con una modalità notte senza precedenti lanciata sui suoi P20 e P20 Pro.
Il produttore cinese è poi stato superato da Google e dalla sua nuova Night Sight, ovvero una modalità di scatto in cui il gigante delle ricerche utilizza la sua "magia software" per ottenere scatti che prima di quel momento erano impossibili con uno smartphone al buio. Huawei si è recentemente ripresa la corona di miglior smartphone per le foto al buio.
Non sono solo le foto al buio il problema
Con l'arrivo di smartphone sempre più avanzati e dotati di sempre più fotocamere, a mancare sugli iPhone sono principalmente le opzioni aggiuntive. Giustamente, potreste argomentare sul fatto che la fotocamera degli iPhone semplicemente funzioni. Sempre. Senza intoppi.
Se siete degli appassionati e adorate fare moltissime foto con il vostro smartphone, però, vi sarà capitato spesso di aver invidiato agli smartphone Android almeno una di queste caratteristiche:
- Fotocamera grandangolare per i panorami
- Fotocamera grandangolare per i selfie di gruppo
- Un teleobiettivo con uno zoom maggiore di 2x
- Una lente macro per foto super ravvicinate
- Una modalità manuale
- Una modalità notte
La cosa più impressionante di questa lista è che al giorno d'oggi anche smartphone Android di fascia media dispongano di quasi tutte queste particolarità, rendendo tali smartphone più "utili e divertenti" da utilizzare per la fotografia amatoriale. Gli iPhone, per ora, hanno semplicemente le ali tarpate da un hardware limitato ed un software che, per quanto perfettamente funzionante, ne limita le funzionalità. Apple sembra aver paura di strafare, per ora...
Apple ha ancora degli assi nella manica
C'è però una peculiarità delle fotocamere degli iPhone che ancora oggi gli smartphone Android, anche i più costosi da quasi 2000 euro, non riescono ad eguagliare. Sto parlando della qualità della registrazione video.
Apple sembra aver puntato moltissimo sulle capacità cinematografiche (passatemi il termine) dei suoi smartphone, tanto da aver dedicato interi minuti nel suo ultimo keynote solamente per ricordarcelo. Nessuno smartphone Android ad oggi è in grado di registrare video piacevoli come solo gli iPhone (soprattutto le ultime due generazioni, iPhone 8/8 Plus, iPhone X e iPhone XS/XS Max/XR) sanno fare.
Cupertino dalla sua ha colori fedeli alla realtà, una stabilizzazione ottima, una qualità audio impareggiabile e soprattutto i video catturati dagli iPhone sono dannatamente stabili come numero di frame al secondo. Il risultato? Video dalla qualità oggettivamente irraggiungibile per altri smartphone e una sensazione di fluidità senza pari.
Per quanto moltissimi top di gamma Android siano in grado di registrare video in risoluzione 4K a 60fps (alcuni persino con una gamma di colori più ampia, HDR), una volta registrato il filmato durante la visione non si ottiene la stessa fluidità e piacevolezza. Apple ha concentrato i suoi sforzi sul risultato finale piuttosto che su specifiche tecniche che alla fine dei conti non portano reali benefici nell'utilizzo.
Sì, LG V40 ThinQ e la sua modalità video manuale permettono di divertirsi di più in fase di registrazione. Sì, Samsung Galaxy S10+ e molti flagship Sony registrano video in HDR. Sì, i Pixel di Google hanno un sistema di stabilizzazione elettronica stupefacente. Gli iPhone, però, sono in grado di registrare obiettivamente i migliori video possibili ad oggi con uno smartphone. Punto.
E non fatemi nemmeno iniziare a parlare delle app di terze parti. Avete mai provato a comporre delle storie di Instagram su iOS? Un altro mondo proprio...
Fonte: The Verge
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